Paola Benadusi Marzocca
Bologna 2022, alla Fiera del libro per ragazzi

Ecco a voi la realtà

Gran fervore di iniziative per partecipare allo sviluppo culturale dell'infanzia e dell'adolescenza. La tendenza per editori e illustratori non è eludere il presente ma ingegnarsi a descriverlo con linguaggi assimilabili e stimolanti: dai bambini-soldato africani alle minacce che incombono sul mondo e la Natura

Non c’è niente di abbastanza nuovo per i ragazzi di oggi, ma finora non si era mai vista una così massiccia offerta di libri che affrontano il mondo nella sua realtà. La recente drammatica immagine della guerra in Ucraina si è aggiunta inaspettatamente ai regni della disperazione, della miseria, del razzismo, della violenza. È una tendenza universale, condivisa dalla maggior parte degli editori grandi e piccoli, più di mille venuti alla 59° edizione della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna dal 21 al 24 marzo da 90 Paesi e Regioni del mondo. Inutile sottolineare l’euforia di una Fiera in presenza dopo due anni da remoto. C’è la volontà condivisa di aprire una finestra speciale sui bambini che vivono in contesti come il continente africano dove i miliziani hanno trasformato la maggior parte del territorio in una zona di guerra. Distruzione e morte travolgono la fauna selvatica, e il concetto di pace sociale semplicemente non esiste, né tanto meno esite la preoccupazione di salvare i bambini costretti in molte zone a diventare bambini-soldato, perché considerati “kadogo”. Tutto questo lo racconta un piccolo libro di grande attualità Una piccola cosa senza importanza – cronache lunari di un ragazzo bizzarro di Catherine Fradier (Uovonero, trad. Ilaria Piperbno, 165 pagine, 15 euro).

Mentre la vetrina della Fiera mette quest’anno in risalto Sharjah, centro degli Emirati Arabi Uniti, che già in passato sono stati ospiti con una nutrita serie di eventi, incontri ed esposizioni di tutto rispetto, gli scrittori francesi hanno fatto incetta di Premi in questa rinnovata, brillante edizione che vanta quest’anno 900 illustratori provenienti da 69 Paesi che potranno essere seguiti anche online attraverso il Digital Illustrators Wall. In questo luogo particolare in cui il mondo dell’immaginazione trova la sua collocazione sia razionale che fantastica, così ricco di iniziative culturali, convegni e mostre, sembra che il tempo si sia fermato malgrado la crudezza di una visione drammaticamente netta che incombe all’esterno. Da segnalare la mostra de Il Bambino Spettatore all’interno del programma “Mapping” sull’estetica delle arti performative per la prima infanzia; il potere della fantasia coinvolge anche i bebé dai 6 ai 18 mesi con i progetti creativi di Hervé Tullet e Alessandra Falconi che presentano Srotolab – Atelier collettivo, un rotolo di trenta metri in cui le immagini balzano avanti in una girandola colorata di forme e figure. Tra l’altro Harvé Tullet con FLeurs (Fiori – Franco Cosimo Panini) a forma di smagliante fisarmonica, ha vinto la sezione “Nascere con i libri”. Sono prodotti che fanno scena, che colpiscono l’attenzione, che divertono. È così che i bambini imparano acquisendo una visione particolare della realtà perché non sono giochi tradizionali, ma qualcosa su cui è stampato qualcos’altro. 

Ognuno insomma si sente chiamato a partecipare attivamente allo sviluppo culturale dell’infanzia e dell’adolescenza in tutto il mondo forse perché già prima dei venti di guerra che serpeggiano fin troppo vicini, è impossibile ignorare l’urto che si è verificato da tempo tra ovest ed est, alimentato anche dalla reciproca diffidenza e incomprensione sociale e culturale. Tra i grafic work segnaliamo Le grand vide (Il grande vuoto), scritto e disegnato da Lea Murawiec (Editions 2024) per la Menzione Speciale Young Adult. Tanti sono gli adolescenti protagonisti di romanzi interessanti, referenti privilegiati di editori e scrittori, perché sono forse la categoria che risponde di più alla lettura. Lo dimostrano le innumerevoli nuove collane a loro rivolte fra cui “Materie Prime ” (Baisler ed.) che racconta il tema della crescita, il processo interiore che porta alla nascita dei sentimenti e delle emozioni e spesso l’incapacità di controllarli. La collana “Luna” del Battello a Vapore (Piemme), che celebra quest’anno 30 anni dal suo inizio, è invece rivolta soprattutto alle ragazze e alle storie dei primi innamoramenti; ai momenti di conflittualità con i genitori e con la scuola. Si avverte in generale la volontà di responsabilizzare i ragazzi aprendogli spiragli di vita a volte sgradevoli, un po’ paurosi come avviene a Ole, un ragazzino olandese, che non sa niente del passato di suo padre e tanto meno di avere per nonno “un uomo terribile”. Annet Huizing racconta la sua storia con un ritmo spezzato e avvolgente immergendoci nell’atmosfera nebbiosa dei Paesi Bassi, al confine con il Belgio negli anni trenta dove bande di uomini ben organizzate fornivano panetti di burro eludendo le forze dell’ordine in un quotidiano duello ricco di colpi di scena. Spargevano infatti le strade di frontiera di piedi di corvo, grandi chiodi appuntiti per seminare i loro inseguitori; un contrabbando considerato quasi romantico oggi rispetto a quello ben più feroce delle vie della droga, ma con incidenti anche mortali (La casa del contrabbandiere, La Nuova Frontiera Junior, trad. dal nederlandese di Anna Patrucco Becchi, pagine 219, 16 euro).

Da tempo non emerge più nella narrativa la novità tenuta segreta fino all’ultimo momento, c’è piuttosto diffusamente un ritorno al passato attraverso la riscrittura di classici riadattati, ri-raccontati, tagliati e modificati in una versione più limpida e scorrevole. Fra gli altri Le più belle storie dell’Iliade di Lorenza Cingoli e Martina Forti, magnificamente illustrate da Elisa Bellotti (Gribaudo, pagine187, 14,90 euro) e le imprese funambolesche del Arsène Lupin ladro gentiluomo con mirabili e suggestivi disegni di Vincent Mallié e la straordinaria traduzione di Pierdomenico Baccalario (Rizzoli, pagine 154, 26 euro), da leggere tutto di un fiato. Un debutto importante in Fiera è il Comics Corner, area focalizzata sui testi di graphic novel, settore in crescita esponenziale, caratterizzato da immagini che superano i limiti del fumetto in una sequenza di disegni arricchiti dalla vivacità della scrittura. Dello statunitense Brian “Smitty” Smith la serie spassosa, che educa al rispetto degli animali e della natura, pubblicata da HarperCollins (Rolli e Co. Amici per sempre – Rolli e Co. Che fine ha fatto la Regina, 13 euro cd) ha avuto un grosso richiamo di critica e pubblico. Coerente al concetto che il libro per bambini deve puntare sulla smagliante lucentezza delle tinte e la qualità del contenuto, spiccano le avventure di Zoe salvamondo, una serie di storie legate ai temi della sostenibilità ambientale con due titoli Zoe e la melanzana melanzosissima Zoe e il vestito di arancia di Ruggero Poi e Alice Rossi (Beisler ed., 14,90 euro), testi ad alta leggibilità, ideati dal progetto in collaborazione con Cittadelladellarte – Fondazione Pistoletto, ispirato ai 17 obiettivi dell’agenda Onu 2030.

Con l’arrivo della primavera si accentua l’attenzione sul meraviglioso scenario della natura e le sue creature spesso trascurate; eppure basta alzare gli occhi al cielo e non si può fare a meno di emozionarsi dinanzi all’armonico volo degli uccelli che ci fanno dimenticare le ombre e l’ansia della realtà quotidiana. Basta leggere Diario di una rondine dell’ornitologo russo Pavel Kvartalnov , primo albo della collana, “Filopiume” di Caissa Italia editore dedicata alla divulgazione scientifica (ill. Olga Ptashnik, trad. Tatiana Pepe, pagine 40, 17,50 euro). È un sommario scritto con un linguaggio scorrevole e limpido che narra con approfondimenti scientifici ciò che avviene a una rondine nel suo lungo tragitto alla ricerca di una terra calda in cui fermarsi. Altro picture book che insegna divertendo l’importanza della classificazione dagli animali agli oggetti, dai mezzi di trasporto agli strumenti musicali fino alle innumerevoli forme che assumono le nuvole in cielo, è quello scritto e illustrato dall’inglese Neil Packer, già vincitore l’anno scorso del Bologna Ragazzi Award Non Fiction, dal titolo evocativo Unico nel suo genere (Camelozampa, trad. Sara Saorin, pagine 48, 25 euro). Da tenere presente, sottolinea l’autore, che «nelle scienze classificare le cose ha portato alle scoperte più importanti».

Non che la fantasia sia accantonata, fa parte dei bambini che istintivamente si sentono al centro dell’universo e sprizzano da tutti i pori un sano e necessario egoismo; vogliono tutto: amore, attenzione e cibo. Per loro gli attimi di gioia sembra debbano durare per sempre e certo non si stupiscono de La straordinaria avventura della casa volante di Jacob Martin Strid (Gribaudo, trad. Eva Valvo, 12,90 euro). Un po’ come seguire Le scoperte di Momo e Molly e Momo trova un tesoro, per la serie “Le avventure di Momo l’orsetto bianco” di Christine Wendt (Jaca Book, € 16 cd), incantevoli episodi che attraverso i disegni tratteggiano l’essenzialità dei più profondi valori umani. 

(Nell’immagine vicino al titolo, un disegno di Lea Murawiec da “Le grand vide”)

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