Da oggi a Isernia
Fino al 28 maggio, la prima edizione del Festival “FATTI_VIVA” con i poeti più illustri del panorama italiano contemporaneo. La città molisana accoglie una Festa della Parola, con tanti appuntamenti, incontri con studenti, presentazioni e “contaminazioni”
A Isernia il Festival di poesia contemporanea FATTI_VIVA, alla sua prima edizione (da oggi 26 maggio al 28), è una vera festa della Parola, tre giorni intensi di incontri e presentazioni con poeti tra i più illustri nel panorama della poesia contemporanea italiana. Saranno infatti ospiti del Festival Silvia Bre, appena nominata tra i finalisti […]
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La poesia di Jan Wagner
Leggendo i versi del poeta tedesco, insignito del Premio Internazionale di Poesia Città di Pescara, «pare essere di fronte a una scena alla Bruegel, in cui tutti si adoperano a rappresentare il proprio mondo fatto di cose comuni». Con salti creativi che vedono oltre
Domani, 26 maggio verrà attribuito il Premio Internazionale di Poesia Città di Pescara al tedesco Jan Wagner (nell’ambito del Concorso Nazionale Sinestetica, Premio Miscia Cecconi, organizzato dal Centro di poesia e altri linguaggi), che negli anni (dal 2018), ha riconosciuto meritevoli di tale onore Valerio Magrelli, il lussemburghese Jean Portante, il cubano Víctor Rodríguez Núñez, la […]
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“Origine” di Giancarlo Pontiggia
Riflessioni in prosa sulla poesia, in cui l’autore, poeta lui stesso, analizza l’essenza della creazione poetica. Dagli antichi Greci a Pavese, echi perduti di una vita anteriore «inespugnabile e felice», si manifestano per offrirsi a un ascolto nuovo, sempre diverso
Se rara è la riflessione teorica riguardo la poesia, decisamente questo limite non tocca Giancarlo Pontiggia che non è solo eccellente poeta, ma pure da sempre è “portatore” di un pensiero poetico profondo, sviluppato negli anni con libri, interviste, saggi, antologie scolastiche e poetiche, recensioni. Ricordiamo il bel volume di saggi Lo stadio di Nemea di cui […]
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“Dimenticato sul prato” di Cesare Viviani
Nella nuova raccolta il dire poetico per l’autore toscano «rimane fondante centro», «spazio dialogico verso gli altri e verso se stesso». Un dire prosciugato, scheletrico, afasico, essenzialità necessaria per oltrepassare «il nulla che ci attraversa» e giungere alla verità delle cose
Il libro di poesie di Cesare Viviani, Dimenticato sul prato (Einaudi, 90 pagine, 10 euro), focalizza delicati passaggi di una realtà ostile che offusca gli orizzonti, i sentimenti e la ragione, ecco allora che l’autore, nel suo dire, evita di seguire le scontate vie codificate e avvisa e incalza il lettore ad andare “oltre”, come dice in […]
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Aperte le partecipazioni per l’edizione 2023
Dopo 21 anni, nel 50° anniversario del celebre premio destinato a cinema, teatro, televisione e narrativa, rinasce la sezione riservata ai poeti. Si riafferma così una tradizione prestigiosa che vanta illustri premiati. Mussapi presidente della giuria
Il Premio Internazionale “Flaiano Poesia” a Pescara ha premiato nel tempo Attilio Bertolucci, Carlo Betocchi, Maria Luisa Spaziani, Piero Bigongiari, Seamus Heaney (il quale ha ricevuto il Flaiano prima di vincere il Nobel), Yves Bonnefoy, Lawrence Ferlinghetti, Derek Walcott, Adonis, Mario Luzi. L’illustre premio si tenne a scadenza annuale dall’82 al 2002, poi una lunga […]
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Le poesie di “Ablativo assoluto”
La recente raccolta del poeta toscano è «una delle soglie più desolate ed esigenti» della sua opera. Versi «salati, scarni, deposti». Ma resta nella sua poetica la “semi-luce” del sacro, quella per cui il monaco «prega/ e piange per le cose del mondo»
Il recente libro di poesia di Roberto Carifi, Ablativo assoluto (Editore Animamundi, una piccola preziosa editrice con sede a Otranto, 120 pagine, 13 euro), ci giunge come un dono, vivendo il poeta un rigido inverno, calato «in fondo a cantine buie/ dove fa freddo, febbre, febbre,/ nella muta piramide dei corpi». Una fragilità la sua che disegna […]
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Il Ceppo a Ljudmyla Djadčenko /2
«L’anima è in grado di vedere la bellezza, anche in mezzo all’oscurità e al dolore». Questo afferma la poetessa ucraina in una lettera che chiude la sua raccolta “La fobia dei numeri”. Poesia, per lei, è «l’espressione di come si viene colpiti dal dolore»
La giovane poetessa ucraina Ljudmyla Djadčenko è una presenza importante e riconosciuta nel vasto orizzonte della poesia internazionale, una poetessa dal timbro personale e forte, con alle spalle premi e inviti a numerosi eventi in tutto il mondo. La sua parola oggi è però attraversata da una afasia mortale, i suoi versi sono come seppelliti […]
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“Le stanze” di Guido Monti
È questa la scia luminosa che orienta la poesia dell’autore marchigiano. Versi aperti al confronto e all’incontro, con lo sguardo rivolto al vissuto, ai luoghi e ai maestri. Di cui si evocano gli insegnamenti, senza abbandonare il proprio originale percorso
Nel suo recente libro di poesie, Le stanze (peQuod), Guido Monti annota in varie pagine la propria ammirazione verso vari scrittori (Borges, Montale, Auden, Keats, Herbert, ecc.), lo fa con citazioni e dediche, a loro si rivolge in segno di riconoscenza e attenzione, perché essi hanno tracciato una via, favorito una fedeltà alla pagina letta e scritta, […]
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“L’oceano delle voci” di Silvia Granata
Roberto Mussapi racconta la sua poetica ma spaziando in ambiti personali ed evocando i luoghi e le “voci” che lo hanno ispirato. Da quelle della sua formazione, non solo familiare, a quelle dei Maestri: Luzi, Bigongiari, Bonnefoy, Soyinka
È una stagione ricca di pubblicazioni per Roberto Mussapi, ricordiamo: Magia (Vallecchi), La voce del mare (Marietti), la traduzione di John Keats, Lucente stella (Feltrinelli), infine il libro L’oceano delle voci. Conversazione con Roberto Mussapi. Un viaggio nella vita e nelle opere del poeta (Algra Editore), in cui dialoga con Silvia Granata che ha concepito questo libro particolare. Il poeta in questo volume non […]
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“Le case dai tetti rossi” di Alessandro Moscè
Un toccante romanzo intimo e di testimonianza in cui il poeta racconta momenti della sua infanzia trascorsa dai nonni, di fronte al manicomio del capoluogo marchigiano, prima che la legge Basaglia modificasse la condizione dei malati psichici
Alessandro Moscè nel romanzo, Le case dai tetti rossi, edito da Fandango, scrive di un luogo di grande sofferenza: il manicomio di Ancona, struttura che stava proprio dirimpetto alla abitazione degli amati nonni, da lui frequentata quando era piccolo nei periodi estivi. Il romanzo di Moscè ci riporta ad anni difficili che ancora turbano, perché fa […]
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