Su "Dei vertebrati e degli invertebrati"
Il nuovo libro di poesie di Giuseppe Grattacaso insegue un linguaggio “scientifico quotidiano” per spiegare gli uomini e la natura. Un modo molto convincente di rappresentare emozioni e conoscenza
Lungo il Novecento, l’interesse dei poeti per il linguaggio scientifico o per stare al passo con l’avanzamento tecnologico non è mancato. Da qui lo studio di lessici settoriali come deposito di espressioni non convenzionali, oppure il rovello nei confronti di processi difficilmente ripercorribili attraverso i versi. Basti pensare alle preoccupazioni per l’arte (letteratura ma anche […]
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A proposito di "Conversazione in Milano"
Antonella Doria ha raccolto versi e considerazioni e visioni raccolte sulla rivista “Il Segnale” in seguito a vari cicli di incontri avvenuti fra il 2003 e il 2016
Acqua, pensavi di dormire/ nel nido della terra/ ma così non fu/ torrida estate/ sei spessa, solida, liquida/ sei viva, ma non lasciarmi/ non so vivere senza di te. Si conclude con alcuni versi di Màrcia Theòphilo, il viaggio di Antonella Doria nella Poesia (anche in forma di prosa, pittura, fotografia, performance e saggio), insieme […]
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Every beat of my heart
All’indomani del saluto reso a Papa Francesco, «umile e magnifico cantore della terra e di tutti i più umili», una poesia – “Per vivere, soltanto” – in cui Arturo Onofri celebra l’eterna metamorfosi «che regola la vita naturale e umana»
Per vivere, soltanto, inno alla Terra, Madre, inno di ringraziamento alla vita, in cui ricorre l’aggettivo “umile”, che significa prossimo alla terra. Così potente suona all’indomani del saluto a un umile e magnifico cantore della terra e di tutti i più umili. Poeta del primo Novecento, interamente cosmologico, fonde la realtà spirituale interiore con quella […]
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A proposito di “A molti giorni da ieri”
La nuova raccolta poetica di Elena Mearini affronta il grande tema del nostro rapporto con il tempo e con la memoria
«A molti giorni da ieri / mi chiami / – forse stai nell’infanzia / o poco più in là – / vorrei non sentorti / e invece ti ascolto / e assecondo / il patto violento / con il tempo». Giusto al cuore della più recente raccolta poetica pubblicata da poco da Elena Mearini con […]
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Every beat of my heart
«Il mio stesso bagliore abbagliava me stesso», dice l’Angelo dell’Annunciazione che, «di fronte alla pietra divelta per sempre», vorrebbe scorgere Maria e avvolgerla nella luce della «gloriosa epifania del risorto»… Ma la Madre è altrove, a rivivere le doglie della Resurrezione. Buona Pasqua con i versi di Roberto Mussapi
È lui che parla, la voce narrante, l’angelo che le aveva portato l’Annunciazione, e che in questa raccolta in versi parla di lei, di Maria. Presenza universale nell’arte figurativa, più rara in poesia. Nel tempo moderno Rilke è il riferimento, poi Maria diventa sempre più presente nella mia opera. Pubblicai Frammenti dall’esistenza di Maria nel […]
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“Il falco e la colomba” di Davide Puccini
«Dolceamara ironia», «sapienza d’artigiano» e «d’uomo sensibile» che s’interroga sul senso della fine. Poesia piena di pietas, del «“piccolo fermento” umano» e del «suo vasto respiro esistenziale». Poesia «leggera e vagante». È una summa del poetare dell’autore di Piombino questa sua settima raccolta...
In “Oikos”, la prima sezione di Il falco e la colomba (Interlinea, Novara 2024), c’è una poesia che s’intitola “L’arte di stendere l’asciugamano al mare quando è vento”: Cerco di stendere l’asciugamano sulla ghiaia spianata o su uno scoglio ma dispettoso il vento me l’arruffa proprio quando è sul punto di toccare il suolo. Allora […]
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Il nuovo libro di versi di Roberto Deidier
Un bestiario, lo sguardo sulla natura, immagini, memorie, dediche d’occasione, il moto del sentimento domestico, le stagioni che finiscono… Un “mosaico” di liriche con una «coerenza architettonica dell’insieme» che disegna un itinerario di emozioni e rivelazioni spesso struggenti
È Anna Maria Ortese a ispirare il titolo del nuovo libro di versi di Roberto Deidier Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo, pubblicato, per i tipi di Molesini Editore (Venezia 2025), con un saggio Sostenendo lo sguardo: per una poetica dell’anticipo di Marco Carmello. Ma ecco, in esergo della prefazione, una citazione da Etymologiae […]
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Every beat of my heart
Versi di Giancarlo Pontiggia, «poeta del silenzio e dell’ombra», tratti da “Con parole remote”, riedito da Vallecchi a cura di Isabella Leardini. Una poesia «magicamente evocativa» che celebra il silenzio
Poeta del silenzio e dell’ombra qui più ancora che altrove, Giancarlo Pontiggia celebra dal silenzio il rito invisibile della poesia, una silente e scritta evocazione delle forze latenti dell’essere. Io transpersonale il suo, sulla scia del grande Whitman in cui l’io è voce del respiro cosmico, nulla a che vedere con l’ego minore, minimalista, sentimentale […]
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“La fabuleuse vie. Poèmes 1986 et 2024”
Versi giovanili e della maturità si confondono in un’unica dimensione temporale, in questa silloge in francese della poetessa romana con testo italiano a fronte. Dove si «riafferma tutta la forza e la potenza di Amore», ieri come oggi, e «la novità di verità antiche»
Se si consulta la copia, appartenuta a Elsa Morante, di Tutte le poesie di Sandro Penna (Garzanti, 1970), si può leggere sul frontespizio, sotto il titolo dell’opera, il seguente appunto di mano della scrittrice: «Tutte belle!!». Anche delle poesie di questa nuova silloge di Gabriella Sica (La fabuleuse vie. Poèmes 1986 et 2024, Editions Laborintus, […]
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Every beat of my heart
Sono i versi che chiudono il sonetto di John Donne. Versi in cui il poeta, da Eliot posto al centro della poesia metafisica, rivendica l’eternità della vita. Versi che hanno ispirato il leggendario «E la morte non avrà dominio» di Dylan Thomas. Anche per Donne, “visione” e “preghiera”…
John Donne, nato a Londra nel 1572, quindi poeta dell’età del dramma elisabettiano, è uno dei massimi di lingua inglese e non solo. Barocco nel senso pieno, cioè marlowiano e caravaggesco del termine, scrive sonetti e inni d’amore e sacri in cui le due dimensioni, erotica e religiosa, si fondono straordinariamente. È celebre, ma Thomas […]
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