Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’Ospite folgorante

Tu Fu, «lucidissimo e visionario poeta cinese», ci svela un aspetto inedito dell’astro cantato da molti poeti, perché «sempre silente e presente: come la poesia». Per lui la luna non è quieta e melanconica, ma imprevedibile, fuggente, lampeggiante…

La Luna è onnipresente nella poesia, più del Sole, che essendo igneo, fuoco, è della poesia stessa il combustibile, e poi la fonte del visibile, della luce.La Luna è presenza misteriosa, perenne, ineliminabile, compagna notturna quanto sodale notturno ci è il sogno… E poi la sua luce argentea fatta di molecole di silenzio… e poi […]

continua »
Valerio Magrelli
Ceppo 2023: le tre parole-chiave del vincitore

L’arte del congedo

È Valerio Magrelli il vincitore del Premio Poesia alla carriera. Explicit, Figura retorica, Gnarus sono i termini attraverso cui descrive l'opera poetica «come un processo che trasforma l'autore stesso». Perché «chi scrive versi... lo fa per cercare qualcosa che non potrebbe trovare altrove»

Il Premio Internazionale Ceppo, presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, è un premio-laboratorio che mette a fuoco le radici antropologiche della letteratura, anche nel nome di Leone Piccioni, fondatore del premio. Valerio Magrelli, uno dei maggiori poeti italiani, è il vincitore del Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia alla carriera 2023. Il poeta vince per […]

continua »
Luigia Sorrentino
Ceppo Poesia 2023 in tre parole /6

Tornare Accadere Attendere

«La poesia» – afferma Luigia Sorrentino, ultima dei tre finalisti al Premio che si assegna il 7 a Pistoia – deve continuare a farsi portatrice della condizione umana che è nel continuo accadere… Testimoniare diventa più che mai necessario per dire la verità della violenza, dell’ingiustizia, dell’iniquità, con un grido o un’invocazione»

È Luigia Sorrentino che racchiude oggi in tre parole-chiave il suo “centro di gravità” poetico. Con Piazzale senza nome (Samuele Editore – Pordenonelegge) è l’ultima dei tre finalisti al Premio Internazionale Ceppo Poesia – presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi – che il 7 maggio vengono votati dalla Giuria dei Giovani lettori. Come scrive Alberto Bertoni […]

continua »
Stefano Massari
Ceppo Poesia 2023 in tre parole /5

Urto Ascolto Custode

È Stefano Massari il secondo dei tre finalisti al Premio che verrà attributo il 7 maggio a Pistoia. «La parola della poesia – dichiara – mi ha dato l’irripetibile possibilità di imparare a credere in ciò che vivo – e che posso agire in un incessante dialogo dentro il quale testimoniare il mondo… »

È Stefano Massari l’autore di oggi che racchiude in tre parole-chiave il suo “centro di gravità” poetico. Con Macchine del diluvio (MC Edizioni ) è il secondo dei tre finalisti al Premio Internazionale Ceppo Poesia – presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi – che il 7 maggio vengono votati dalla Giuria dei Giovani lettori. Come scrive Gabrio Vitali […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Arianna e Euridice

Una «rima ferma, perentoria» in questi versi d’amore e di addio di Marina Corona, dove il mito della donna del filo e quello dell’amata di Orfeo destinata a perderlo nel regno del buio si fondono per confondersi…

Poesia di amore e addio, versi incisivi, netti e pregni di pathos. Questa Arianna di Marina Corona, poeta che ho già pubblicato in queste pagine, ne conferma la forza passionale e controllata: qualcuno, uno, deve uscire, uscire davvero, non solo andarsene dal petto in cui lei lo tiene imprigionato. Ma uscire nella notte, tra i lampioni, nella […]

continua »
Gabriel Del Sarto
Ceppo Poesia 2023 in tre parole /4

Sindrome, Umanità Futuro

Verità dell’esperienza, creaturalità, essere vivi «in una sfera che germoglia»… Di questo si compone “Sonetti bianchi” di Gabriel Del Sarto, raccolta di prose brevi e di poesie che ripropongono, con variazioni metriche e ritmiche importanti, la forma classica del sonetto. Tra i finalisti che il 7 maggio saranno votati a Pistoia

È Gabriel Del Sarto a scandire oggi in tre parole-chiave il suo “centro di gravità” poetico. Con Sonetti bianchi (L’Arcolaio Edizioni) è uno dei tre finalisti al Premio Internazionale Ceppo Poesia – presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi – che il 7 maggio vengono votati dalla Giuria dei Giovani lettori. Come scrive Michele Bordoni nella motivazione, […]

continua »
Eleonora Rimolo
Ceppo Poesia 2023 in tre parole /3

Carità Natura Fatalità

Il poeta non possiede soluzioni ai crucci dell’esistere, «ma tenta di contribuire alla complessa evoluzione del pensiero con “il soffio della grande poesia che gli venta nell’anima”». Ecco il “centro di gravità” poetico del terzo e ultimo vincitore finalista nella sezione Under 35

Nell’ambito del 67° Premio Ceppo, presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi e dedicato quest’anno alla Poesia, è oggi Eleonora Rimolo – ultima dei tre finalisti nella sezione Under 35 che il 7 maggio vengono votati dalla Giuria dei Giovani lettori – a spiegare in tre parole-chiave il proprio “centro di gravità” poetico. L’autrice di Prossimo e remoto (Pequod) vince «in virtù di una […]

continua »
Riccardo Innocenti
Ceppo Poesia 2023 in tre parole /2

Sguardo, Margine Ossessione

“Lacrime di babirussa” di Riccardo Innocenti tra i finalisti nella sezione Under 35, nasce come riflessione a ciò che l’autore ha osservato intorno a sé e e letto sulle piattaforme on line negli ultimi anni. Senza rinunciare a indagare gli immaginari, interrogandosi con verità, anche nel linguaggio

Nell’ambito del 67° Premio Ceppo, presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi e dedicato quest’anno alla Poesia, è oggi Riccardo Innocenti, uno dei tre finalisti nella sezione Under 35 che il 7 maggio vengono votati dalla Giuria dei Giovani lettori, a spiegare in tre parole-chiave il proprio “centro di gravità” poetico. Con il volume Lacrime di babirussa (Nem Editore) è tra […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito de “La campagna dello zucchero”

Zucchero in versi

Il nuovo libro di Claudio Pasi è un poemetto in endecasillabi che segue – provocatoriamente – il modello dei testi "didascalici” ottocenteschi. Dietro la metafora della barbabietola c’è la ricerca del senso del mondo

La poesia, quando ha qualcosa da dire, cerca di dire come è fatto il mondo. Per farlo, per cercare di rimettere in ordine l’accatastato paesaggio che ha davanti, prende a volte strade impreviste, percorsi che costringono a strani tragitti. Ha bisogno, come in alcuni casi la scienza, di repentine deviazioni, di straordinari colpi d’ala. La […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Muraglia di polvere

La gloria non è nella guerra, ma nello spirito. Questa la convinzione di Wang Ch’ang-ling, poeta cinese dell’ottavo secolo, «taoista nell’anima e buddhista nella compassione». Ogni muro è una barriera destinata a essere abbattuta. Dal vento della Poesia…

La Grande Muraglia non è solo una frontiera di pietra, un confine fisico: è un mito, che come tale travalica luogo e tempi. E il poeta, certo non un cinese confuciano terrigno, ma taoista nell’anima e buddhista nella compassione, quasi anticipa lo sgretolarsi di queste mura, come qualcun altro, secoli prima di lui, aveva previsto […]

continua »