26
luglio
2024

commenti

Gianni Cerasuolo
Iniziano i Giochi di Parigi

Olimpiadi blindate

Le Olimpiadi di Parigi cominciano con la rete ferroviaria francese bloccata. Sarà un evento circondato di paura per gli attentati: dietro allo sport ci sono soldi e interessi che con le gare non hanno nulla da spartire. L'importante è riscoprirsi tifosi. E puntare a conquistare cinquanta medaglie...

Eccola l’Olimpiade numero 33. Paris 2024. Guerre, terrorismo e mondo sottosopra non fermano il grande show. Arrivano i nostri, benedetti da Mattarella, vinceremo 50 medaglie, chi offre di più? È la scommessa Italia, lo sport almeno funziona, siamo passati dalle baracche ai quartieri alti dell’agonismo mondiale, evviva. C’è in giro aria da trionfo, un’attesa un […]

continua »
Giuliano Compagno
Suggestioni Olimpiche

La corsa di Colette

In vista delle Olimpiadi parigine, la memoria va subito a un'atleta bella e atipica: Colette Besson, che vinse i 400 di corsa a Mexico City nel 1968. Il suo era un altro modo di concepire lo sport...

«Complimenti signorina per la sua vittoria, per il modo in cui l’ha ottenuta, per il modo in cui l’ha vissuta». Questo breve messaggio manoscritto, timbrato 21 ottobre 1968, portava la firma di Georges Pompidou, proprio in quei giorni sottoposto a un attacco personale e politico orchestrato da elementi gaullisti vicini ai servizi segreti. L’anno seguente […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Elogio di Biden

Joe Biden non solo ha dimostrato di essere un grande statista preferendo l'interesse degli Usa alla sua ambizione personale, ma ha anche cambiato il suo Paese attraverso norme che resteranno nella storia

Legend l’ha definito Jon Stewart, famoso attore satirico americano, e Robert De Niro ha parlato di “gesto politico accorto e di patriottismo disinteressato che aprirà la strada ad altri democratici alla Casa Bianca”. E la lista di quelli che si sono espressi in questi termini è lunga. Valga per tutti il commento dell’acuto e sofisticato […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Salvate Biden!

È vero, il dibattito in tv è stato un mezzo disastro per Biden, ma perché nessuno ricorda i risultati della sua presidenza? Dal salario minimo alla "Bideneconomics" fino alle grandi infrastrutture, c'è un grave problema di comunicazione...

Non c’è alcun dubbio che nel dibattito del 27 giugno tra l’ex presidente Donald Trump e quello attuale, quest’ultimo non ha brillato. Tutta la stampa nazionale e internazionale ha descritto la performance di Joe Biden come deludente e a tratti perfino imbarazzante. Quali ne siano le ragioni se un raffreddore o la stanchezza dovuta ai […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
La scomparsa di un mito

La luna di Anders

La celeberrima foto dell'alba della terra dell'astronauta William Anders (appena morto a novant'anni) ci insegnò che siamo una piccola cosa nell'universo (visti dalla luna)

William “Bill” Anders è morto in un incidente aereo sorvolando lo spazio di mare che fa parte dello stato di Washington. Il piccolo monomotore, di cui era alla guida, è precipitato verticalmente e si è inabissato nelle acque nei pressi dell’isola di San Juan, non lontano dal Canada. Anders aveva 90 anni. Certe volte la […]

continua »
Giuliano Compagno
La verità storica e la propaganda filorussa

Sulla resistenza ucraina

In Ucraina, nel corso di due secoli, intere generazioni sono state oppresse dalla Russia imperiale e dall’Unione Sovietica. Da più di trent’anni gli ucraini chiedono al mondo di poter scegliere la loro libertà, di parlare la loro lingua, di leggere le loro poesie. Perché fingiamo di non saperlo?

“Montanelli, che futuro prevede per l’Italia?”. La domanda l’aveva posta Alain Elkann. Il giornalista si concesse tre secondi di riflessione: “Per l’Italia, nessuno! Per gli italiani si, prevedo un futuro.” Avrebbe poi spiegato che quell’avvenire i nostri concittadini l’avrebbero conquistato grazie alla loro capacità di adattarsi oltre confine a qualsiasi condizione e a qualunque regola, […]

continua »
Luca Fortis
I diritti dei popoli

Metti Gandhi a Gaza

Quale pacifismo può salvare davvero Gaza? Non quello minato da Hamas e Netanyahu, ma la lotta non violenta di Gandhi e Mandela. Una riflessione non scontata (e non "tifosa") sulla crisi mediorientale

Ormai è talmente difficile poter ragionare sulla questione israelo-palestinese, senza essere schierati da una parte o dall’altra, che a volte si tende a evitare accuratamente il discorso. Le persone come me, che pensano che il popolo palestinese e israeliano siano entrambi da tempo ostaggio dei loro politici, di speculari estremismi religiosi e di interessi geopolitici […]

continua »
Giuliano Compagno
A un mese dalla scomparsa

Lo spirito di Grazia

Ricordo di Grazia Marchianò, rappresentante di punta, anche se appartata, della filosofia contemporanea. Sempre in cerca del senso della relazione profonda fra esperienza e spirito. Anche nel rapporto con il marito Elémire Zolla

È trascorso un mese dalla fine solitaria di una nobile Donna nella casa dove aveva trascorso anni bellissimi, di studi e di amore, sino al giorno in cui il suo uomo se ne era andato. La fine solitaria di Grazia Marchianò a Montepulciano è apparsa come una chiusura annunciata, eppure i commiati di chi si […]

continua »
Flavio Fusi
Cronache infedeli

Il caso Georgia

Il sogno europeo della Georgia confligge sempre di più con la strategia filo-russa del governo di Tblisi. I manifestanti non mollano e Putin controlla le frontiere. Sarà una nuova Ucraina?

Cosa significa che «la Georgia non è ancora pronta ad entrare in Europa»? Significa che nelle piazze di Tbilisi gli agenti in tenuta antisommossa con scudi e manganelli pestano i manifestanti; che i getti di acqua gelata degli idranti spazzano le strade affollate della capitale strappando le bandiere con le stelle dorate dell’Unione europea; che […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Il Vietnam di Biden

Le due guerre in Ucraina e a Gaza peseranno sulle elezioni di novembre. Il presidente Biden viene accusato di troppe incertezze, ma nelle urne si dovrà scegliere la democrazia e la sua estinzione

È normale negli Stati Uniti che quando le crisi di politica estera si trovano a coincidere con un’elezione presidenziale, raramente il presidente uscente ne beneficia. Questo sembra essere anche il caso di Joe Biden. Sulla sua presidenza incombono ben due guerre che non sembrano certamente aumentare i consensi per il candidato democratico in vista delle […]

continua »