Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Che noia, il Covid!

“Non riattaccare”, secondo lungometraggio del regista Manfredi Lucibello, è una storia claustrofobica che racconta (senza un vero guizzo) il tempo del Covid. Non basta un'ottima attrice, Barbara Ronchi, a fare un buon film

C’era un film che avrei voluto vedere in questo luglio di sale deserte – perché mica basta mettere il biglietto a 3 euro e 50 per portare il pubblico al cinema, qualcuno lo spieghi alla sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni che ci vuole ben altro, un progetto, un’idea, un accidente qualsiasi, svendere la cultura non […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Attenti a JD

Un film del 2020 ci dice molto del presente: è una "Elegia americana" che racconta la saga, i sogni e le furbizie di James David Vance, detto confidenzialmente JD, il vice di Trump

Succede che il cinema, come la letteratura, veda più lontano della politica. Ma in questo caso nessuno poteva immaginare che un film basato su un’autobiografia (o su un’auto-fiction, come si dice oggi), Hillbilly Elegy ovvero Elegia americana, uscito nel novembre 2020 solo nelle sale statunitensi, stroncato unanimemente dalla critica e distribuito nel mondo da Netflix, […]

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Giuliano Compagno
Il grande attore scomparso

Gli spaghetti di Donald

Ricordo di Donald Sutherland e della sua straordinaria passione per l'illusione cinematografica, da Altman a Fellini. E di un piatto di spaghetti davvero speciale...

Succede che proprio in film minori si ritrovino delle scene indimenticabili. In una di esse Laura e John Baxter stanno flirtando come una coppia di ragazzi in un appartamento veneziano ma la regia non indugia sui soliti attimi ripetitivi, anzi si sofferma con delicatezza sui piccoli gesti che i due compiono dopo l’amore: specchiarsi, lavarsi, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il cavallo e la torre

Il fim d'esordio di Francesco Frangipane, "Dall’alto di una fredda torre”, con Anna Bonaiuto e Vanessa Scalera, racconta una storia drammatica che mostra troppo chiaramente la sua derivazione teatrale

Non sempre ciò che funziona a teatro funziona anche al cinema, a meno che il regista non si chiami Elia Kazan o Roman Polanski. L’ho pensato vedendo l’esordio alla regia cinematografica di Francesco Frangipane, Dall’alto di una fredda torre, pellicola premiata alla Festa del Cinema di Roma come migliore opera prima italiana e che sembra […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La sfida della gioia

Il film in due parti di Valeria Golino da "L'arte della gioia" di Goliarda Sapienza è una sfida vinta. La storia di Modesta Spataro diventa un apologo contro i pregiudizi

Chi è Modesta e che cosa ha a che fare con noi? Modesta è la protagonista de L’arte della gioia, romanzo favoloso scritto da una donna favolosa e presto dimenticata, Goliarda Sapienza, rimasto chiuso in una cassapanca per vent’anni e diventato un caso letterario internazionale grazie a due editrici, una tedesca e una francese, e […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Lanthimos senza storia

Il nuovo film di Yorgos Lanthimos, “Kinds of kindness”, mette insieme tre capitoli lunghi e senza un (apparente) legame uno con l'altro: manierismo cinematografico

Ogni anno per me è così, appena finisce il festival mi faccio l’elenco delle pellicole in arrivo da Cannes e non vedo l’ora di godermele in sala. Per questa ragione oggi non ho esitato a saltare il pranzo pur di assistere alla prima proiezione bolognese (ovviamente in versione originale) di Kinds of kindness, il nuovo […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La rivolta di Irène

Nel delicato film di Carlo Sironi, Irène e Clara sono due adolescenti che si ribellano al destino per andare in cerca della vita nel mare di Favignana

A 17 anni tutto inizia. Oppure il destino può decidere che tutto finisce. È su questo crinale, fragile e potenzialmente scivoloso, che Carlo Sironi – figlio di Alberto, il regista che ha diretto per vent’anni, fino alla sua scomparsa nel 2019, la fortunatissima fiction tv del commissario Montalbano – firma con mano delicata e sguardo […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Processo a Goldman

"Il caso Goldman" di Cédric Kahn è un classico film giudiziario che riflette sul pregiudizio. Una pellicola coraggiosa e quanto mai attuale (a causa di questi nostri tempi in cui regna l'ambiguità...)

Pierre Goldman non è simpatico: è sprezzante, guarda beffardo non solo il pubblico e i giurati, ma anche i suoi avvocati che fanno di tutto per difenderlo, si alza continuamente dalla sedia dell’imputato e interrompe chi parla per proclamare la sua innocenza con frasi apodittiche tipo “sono innocente perché sono innocente”. Insomma Pierre Goldman è […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Cinema o foie gras?

Il nuovo film del vietnamita Tran Anh Hung, premiato a Cannes, è un "impiattamento" lungo oltre due ore. Una storia di cucina con più fumo che arrosto...

Se, invece di un film, La passion de Dodin Bouffant ovvero Il gusto delle cose fosse un piatto, meriterebbe l’applauso del trio Barbieri-Locatelli-Cannavacciuolo per l’impiattamento, cioè per l’aspetto estetico. Ma, assaggiandolo, i tre giudici di Masterchef non sarebbero altrettanto entusiasti: il cuoco ha dimenticato il sale. E cos’è il sale in un film? È la […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Kiefer e l’innominabile

Il film documentario di Wim Wender su Anselm Kiefer è davvero un capolavoro: un ritratto lieve e grave al tempo stesso dell'artista che ha immerso la sua creatività nel baratro del Novecento

Le macerie sono macerie, in ogni tempo e in ogni luogo. Le macerie di Mariupol e di Gaza non sono solo le macerie del nostro presente, sono le stesse macerie di Berlino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ho pensato a questo vedendo il documentario, ma direi piuttosto il magnifico film, Anselm che Wim Wenders […]

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