Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Fabio Testi citazionista

I francesi Hélène Cattet e Bruno Forzani, innamorati del "giallo all'italiana", riportano in scena Fabio Testi in un horror ipertrofico, “Riflesso in un diamante morto”

“Per alcune ore vago per la città cercando di ricordarmi chi aveva parlato bene di questo film…”. È l’inizio della celebre scena di Caro diario (1993) in cui Nanni Moretti fa piangere il critico cinematografico che ha recensito positivamente Henry pioggia di sangue. Stasera anch’io vago in una Bologna africana cercando di ricordarmi perché sono […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il mistero del Reno

"L'oro del Reno", film d'esordio di Lorenzo Pullega, racconta la storia di un fiume dimenticato. In un florilegio di citazioni “emiliane", da Fellini a Pupi Avati

Un primo piano strettissimo inquadra gli occhi socchiusi di un samurai che scruta immobile l’orizzonte. Il piano si allarga sul suo cimiero e sui due compagni abbigliati come vichinghi in piedi accanto a lui su una barca nibelungica che scivola silenziosa al centro di un fiume. Il samurai alza al cielo un mangianastri come fosse […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La leggerezza dell’amore

Il nuovo film di Emmanuel Mouret, "Tre amiche", lo conferma come il Woody Allen francese. Un autore che racconta delle storie lievi che assomigliano a favole terribilmente reali

Lione, Francia. I luoghi in cui si svolgerà la storia – a cominciare da quello in cui tutto ha inizio che è un liceo della città – arrivano sullo schermo immersi in una morbida luce naturale e vengono presentati da una voce fuori campo che dopo i luoghi introduce con tono ironico i personaggi: tre […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La depressione di Apollo

Tratto (assai fedelmente) dal fortunato romanzo di Sigrid Nunez, "The friend" racconta il triangolo tra uno scrittore, una sua innamorata e Apollo, un alano che alla morte del padrone finisce in depressione...

Cosa pensa un cane che guarda piangere gli umani? Sente anche lui la perdita e riconosce il lutto? E cosa succede al cane quando l’uomo che lo ha adottato muore? La storia inizia con queste domande, domande che Iris non immaginava di farsi perché lei non ha mai avuto un cane, lei preferisce i gatti. […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Melodramma francese

L'amore, la violenza, la vita in banlieue, l'adolescenza... "L'amour ouf" di Gilles Lellouche ha tutti gli ingredienti del melodramma. Ma cucinato in salsa contemporanea

Cercate un melodramma per non pensare ai drammi veri che quotidianamente il mondo affronta? Un film che abbia del melodramma i foschi chiaroscuri, le fulminee pennellate, i colpi di scena improbabili, la musica assordante, il romanticismo che non lascia scampo e ovviamente anche la durata? Allora non perdete L’amour ouf dove “ouf” sta per il […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il mondo di Wes Anderson

"La trama fenicia" di Wes Anderson è una favola ("anticapitalista”, secondo il regista) piena di colori e personaggi. E che ruota intorno a una sorta di parodia di Elon Musk

La trama fenicia arriva nelle sale da Cannes senza premi, anzi, giudizi tiepidi per usare un eufemismo, e come sempre mi faccio la stessa domanda: cosa vorrà dirci stavolta il regista e sceneggiatore texano Wes Anderson con il suo cinema che trasfigura la realtà in fiaba, con quella cifra stilistica inconfondibile che lo spettatore riconosce […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La libertà di Goliarda

Mario Martone (con Valeria Golino) ha fatto un bellissimo film su Goliarda Sapienza che racconta il meglio dell’umano possibile - l’amore, l’amicizia, la complicità - colto nel momento peggiore di una vita

Bastano cinque giorni a cambiare una vita? Bastano e avanzano, è sufficiente un istante a cambiarla, trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Oppure esattamente il contrario. Per Goliarda Sapienza i cinque giorni passati in una cella del carcere di Rebibbia sono stati il posto giusto nel momento giusto della sua vita.   Roma, estate 1980, lei […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Elogio della tristezza

Il film d'esordio di Umberto Contarello, con il marchio di fabbrica di Paolo Sorrentino, è un (esagerato) catalogo di tristezze, sempre senza autoironia

Perché si fa un film? Le ragioni che motivano un film sono diversissime, come le ragioni che spingono a scrivere un libro: raccontare qualcosa che non può più essere taciuta, qualcosa che diventa un’urgenza e un’ossessione, o al contrario per allegria, puro divertimento, storie vere o inventate che riguardano vite che non sono la nostra. […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

L’angelo della solitudine

“Bird”, il nuovo film di Andrea Arnold con Franz Rogowski è un apologo sulla solitudine (che rimanda al "Cielo sopra Berlino”). E su come si può cercare di conviverci

C’è una ragazza che ha dodici anni e si chiama Bailey. E c’è un uomo di età indefinibile che si chiama Bird. Lo spettatore pensa che il protagonista sia l’uomo che dà il titolo al film Bird ed è vero. Ma è anche vero che i protagonisti della quinta pellicola scritta e diretta dalla sessantenne regista […]

continua »
Ida Meneghello
Dal 21 al 29 giugno

Cinema in purezza

Appuntamento imperdibile per gli appassionati: il festival della Cineteca di Bologna dedicato al "cinema ritrovato". Una cavalcata tra passato e presente dei sogni

Chi ama il cinema ha già sbarrato da mesi l’agenda degli appuntamenti nei primi giorni dell’estate, dal 21 al 29 giugno: non ci sarà impegno in grado di impedirgli di arrivare a Bologna per partecipare al festival “Il Cinema Ritrovato” che la Cineteca della città – una delle più importanti d’Europa e non solo d’Italia […]

continua »