Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Enea e la famiglia-clan

“Enea”, il secondo film di Pietro Castellitto, non è un manifesto generazionale ma il ritratto di una Roma morta, dove si salvano solo le famiglie-clan

Non è un film generazionale e il protagonista non è neanche simpatico. Ma Enea, il secondo film scritto, interpretato e diretto da Pietro Castellitto passato in concorso a Venezia80, qualcosa da raccontarci ce l’ha e non è una cosa banale. Contrariamente a ciò che sembra, la pellicola non è solo un racconto di trentenni coi […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Delusione giapponese

Il nuovo film di Élise Girard, "Viaggio in Giappone", è una parabola sulla solitudine. Ma è pieno di trovate artificiose e lungaggini eccessive

Volevo tornare a Tokyo. Volevo prolungare quella sensazione di serena pienezza e meraviglia che avevo vissuto accompagnando il signor Hirayama a pulire i bagni pubblici della città, i suoi “giorni perfetti”. Perciò ho visto subito il film Viaggio in Giappone, perché ho pensato: sarà un altro sguardo su quel mondo, lo sguardo femminile della regista […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La vita di Hirayama

Il nuovo, bellissimo film di Wim Wenders, "Perfect days", racconta la semplice vita di Hirayama, un uomo "qualunque" che trova il senso di sé. Vedendosi vivere a Tokio

Se volete iniziare nel migliore dei modi il 2024, andate a vedere Perfect days di Wim Wenders, il film che insegna come “santificare” non solo i giorni di festa da Natale a Capodanno, ma ogni singolo giorno della vita, i nostri giorni in cui non succede proprio niente, e con “santificare” intendo rendere questo tempo […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La poesia di Kaurismäki

Il nuovo film di Aki Kaurismäki, "Foglie al vento", è una poesia surreale fatta di dialoghi laconici, sguardi persi nel vuoto e colori lividi

Lei fa la commessa in un supermercato, ha un aspetto dimesso e una vita solitaria, perde il lavoro perché si è infilata nella borsetta un panino scaduto destinato alla spazzatura. Lui fa il metalmeccanico, ha un aspetto dimesso ed è così solo che beve di nascosto come talvolta fanno anche i non finlandesi. Due solitudini […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il cervo di Hamaguchi

Dopo il successo di "Drive my car", Hamaguchi Ryūsuke torna con un film ambientalista, silenzioso e confuso. “Il male non esiste” non riesce a replicare la meraviglia del film che vinse l'Oscar

Il male non esiste, il nuovo film di Hamaguchi Ryūsuke premiato a Venezia col Leone d’argento, è l’esatto opposto di Drive my car, il suo film che conquistò l’Oscar per il migliore film straniero. Spiego perché. Due anni fa, il regista giapponese firmò un inno alle parole e al loro potere – il cuore della […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il caso e Woody Allen

Il cinquantesimo film di Woody Allen, "Coup de chance", è un gioco perfetto sul caso e sulla sua ingovernabilità. Con uno sfondo giallo (come nei grandi romanzi di Georges Simenon)

Per chi, come me, ama Woody Allen fin dall’inizio e incondizionatamente, la sua cinquantesima pellicola, Coup de chance (“Colpo di fortuna”) rappresenta qualcosa di più dell’ennesimo film da non perdere. È, secondo me, la summa della sua cinematografia, di ciò che continua a raccontarci instancabilmente dal 1966: è il caso a governare l’universo. Noi pensiamo […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Cinema operaio

Michele Riondino debutta nella regia cinemarografica con "Palazzina Laf", un film quasi spietato sulla classe operaia dell'Ilva di Taranto. Un esempio importante di nuovo cinema civile

L’ho già detto, sono prevenuta verso il cinema italiano contemporaneo: poche idee, regie sciatte, dialoghi e attori stereotipati, troppo spesso un déjà vu. Poi succede quello che sta succedendo in queste settimane: il “caso Cortellesi” che nessuno aveva previsto, il film di Antonio Albanese Cento domeniche che ritrova il senso di un cinema civile d’altri […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La banca e l’operaio

Il nuovo film di Antonio Albanese, "Cento domeniche", è un pugno allo stomaco. Un atto di denuncia (ben girato e molto ben recitato) contro lo strapotere della finanza

Lo sapevo che non avrei potuto vedere il nuovo film scritto, diretto e interpretato da Antonio Albanese Cento domeniche con il distacco con cui sempre si dovrebbero guardare i film, un distacco che peraltro a me riesce difficile a prescindere, ed è anche per questo che non faccio la critica di mestiere. Ma nel caso […]

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Daniela Matronola
Il film del momento

La bisbetica indomita

Ancora sul film di Paola Cortellesi, "C'è ancora domani", per cercare di capire quale valore assoluto cerca di affrontare. Un elogio della finzione per suggerire la verità

I punti forti della critica ostile al film di Paola Cortellesi, C’è ancora domani, sono: l’uso improprio del bianco e nero, e una sua definizione fotografica fredda o falsificante; una certa banalità d’argomentazione (poetica povera, misera, scontata); le strizzatine d’occhio a un certo cine-repertorio, dal neorealismo alle figure di donne interpretate dalla Magnani. Personalmente temevo […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il futuro di Ken Loach

Ruota tutto intorno a un pub nel quale si incontrano inglesi e migranti siriani, “The Old Oak”, nuovo film di Ken Loach. Un paradigma per immagini sulla speranza di un futuro migliore

“When you eat together you stick together”. “Quando si mangia insieme si rimane uniti”. In questa frase è contenuto il messaggio, semplice e fortissimo, del nuovo film di Ken Loach, The Old Oak, in concorso a Cannes e ora nelle sale italiane. È l’ennesimo atto di fede del regista inglese in un’umanità capace di trovare, […]

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