Roberta Passaghe
A proposito de “La stanza chiusa”

Il ‘900 di Eleonora

Il nuovo romanzo di Giuseppe Tirotto ricama ad arte intorno alla formazione di una giovane di buona famiglia, Eleonora, nella Sardegna ingessata dal fascismo

La stanza chiusa (Catartica, 216 pagine, 18 euro), nuova uscita del castellanese Giuseppe Tirotto, è uno di quei lavori in cui una stratificata complessità incolla il lettore alla proverbiale sedia: «Dio che storia! Ma stava accadendo proprio a me? In pochi giorni ne ero stato travolto e assorbito. Non una sola storia ma diverse, annidate […]

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Marinella Petramala
Su “Omero, il libro dell’orrido Polifemo”

L’eros di Polifemo

Luigi Spina firma una nuova traduzione del celebre episodio omerico. E Polifemo ne esce come una vittima della solitudine (e dell'impossibilità di suscitare desiderio...)

Alleati di Zeus e dei suoi fratelli nella lotta contro i Titani, nonché grandi costruttori di mura delle città micenee, i racconti inerenti ai ciclopi, quelli dall’occhio rotondo – nome parlante – proprio in mezzo alla fronte, muovono la curiosità di Odisseo, che si reca presso l’isola che abitano, perché un eroe deve «sempre verificare […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Notturno napoletano"

La voce di Napoli

Il nuovo libro di Nando Vitali è un ritratto dell'anima di Napoli in due storie parallele: quelle di Luisella che vive nei bassi e Zampanò che viene da Bagnoli

Ci sono libri nei quali è dolce trattenersi più che si può per non lasciar finire il gusto del trattenimento. Poi ci sono libri, come questo: Notturno Napoletano, due racconti di Nando Vitali illustrati da Luk (Luca Dalisi) per Colonnese Editore, che danno godimento generoso mentre ci si sta dentro e nello stesso tempo si […]

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Giuliano Capecelatro
Il ritratto di un mondo e una città

Illusione napoletana

La società napoletana dopo la guerra, le speranze cadute, il ruolo del Pci nella cultura (e non solo): un volume raccoglie il dialogo illuminante tra Ermanno Rea e Renzo Lapiccirella degli Anni Novanta

Ermanno Non posso non pensare che Napoli in quegli anni, al di là delle nostre personali vicende, ha vissuto un’esperienza straordinaria; ecco, la mia impressione fu che la speranza sia arrivata nel vicolo. Renzo E però adesso non c’è più. Due uomini non più giovanissimi, diciamo attorno alla settantina, sono seduti davanti ad una scrivania, uno di […]

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Roberta Passaghe
A proposito di “Perché il vento era nero”

La realtà inverosimile

Il nuovo romanzo della scrittrice Savina Dolores Massa è ancora una volta un viaggio nell'anima, più che nella realtà. Proprio lì dove l'immaginazione si confonde con la concretezza delle cose

«Nella sua mente di cavallo, per come poteva, coniugò il verbo andare al presente. Io ando, tu andi, egli anda, noi andiamo, voi andate, essi andano. Andiamo è amore. Con le ultime righe, il sedicente “romanziere” si è bruciato definitivamente il Premio Strega, ma non morirà per questo». Ironico, tagliente, visionario, immaginifico e molto altro […]

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Marinella Petramala
A proposito di “La lingua che resta”

Capire il tempo

Il nuovo saggio di Giorgio Agamben analizza il rapporto tra comprensione della storia e analisi della memoria. Una pratica sempre meno apprezzata, nel tempo presente

L’uomo è in relazione con il passato da sempre: si pensi alle celebrazioni romane del Mundus Patet quando, per tre volte l’anno, tramite un’apertura circolare nella terra, il mondo dei vivi e quello infero dei morti entravano simbolicamente in contatto: «Esso congiungeva insieme anche il passato e il presente, il paese che i fondatori avevano […]

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Andrea Carraro
A proposito de "Il Muro Torto"

Sognando Roma

Torna in libreria un bel romanzo romano scritto da Mario Picchi sessant'anni fa. Un'occasione per riscoprire uno scrittore visionario e raffinatissimo, ingiustamente dimenticato

Vorrei parlare del meritorio ripescaggio di un libro di Mario Picchi, Il Muro Torto, che uscì nel ’64 del secolo scorso, oggi riproposto da Narhval Edizioni (184 pagine, 17 Euro) con la prefazione di Filippo La Porta che ne fissa le coordinate e i punti di forza, tratteggiando altresì un breve ritratto dell’autore livornese, romano […]

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Roberta Passaghe
A proposito di "Le due città"

Il pasticcio di Sassari

Stile un po' approssimativo, trama spesso confusa: davvero ci si chiede come mai il romanzo d'esordio di Marco Atzeni sia diventato un caso editoriale

A dare corpo e carattere a un’opera è anche, lo si voglia o no, il lessico cui si ricorre, e com’è noto ogni scrittore o quasi ha le sue manie e predilezioni (Elena Ferrante, per citare un caso, nella saga dell’Amica geniale, loda e si schermisce in continuazione). Marco Atzeni, autore del fortunato Le due […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Postomeriche"

L’uomo Ulisse

Poesia e illustrazione, nel libro di Claudio Damiani e Giuseppe Salvatori, cercano il senso della modernità nella classicità: il nodo è sempre cercare di ritrovarsi

Molte suggestioni assalgono il lettore di questo piccolo, suggestivo libro di versi e disegni, Postomeriche, Amos edizioni, scritto da Claudio Damiani e illustrato da Giuseppe Salvatori, entrambi dal 2013 impegnati, in forma scritta e grafica, con altri, nella rivista Viva, una rivista in carne e ossa. Come sempre nella poesia di Claudio Damiani ritroviamo non […]

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Roberta Passaghe
A proposito de "Il peggiore"

Colpa della memoria

Il nuovo romanzo di Gianni Usai, utilizzando un piccolo trucco fantascientifico, analizza i ricordi e le ragioni di vita di una "pessima" persona

Che cosa deve accadere, e di tremendo si suppone, affinché la nomea di “peggiore” sia ben meritata? Lo si dirà fin da subito: il titolo è ingannevole; Corrado Gremioli, protagonista del più recente romanzo di Gianni Usai, Il peggiore (Il Maestrale, 288 pagine, 20 euro) per l’appunto, è senza troppi giri di parole, uno stronzo […]

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