Luigi Saitta
“L’orto americano”

Le memorie gotiche di Pupi Avati

Definito dall’autore “romanzo del genere gotico maggiore”, il nuovo libro di Pupi Avati conferma la poliedricità dell’ispirazione del celebre regista. Una storia avventurosa, che si sviluppa, tra Italia e America, dal 1945 al tempo presente

“Avati strikes again!”, scriverebbe un quotidiano americano a proposito del recente nuovo romanzo di Pupi Avati, L’orto americano (Solferino Libri, 16 euro). Un romanzo sorprendente, che lo stesso autore definisce nel “romanzo del genere gotico maggiore” (presto sarà anche un film, sono già stati scelti gli interpreti e le location). Regista, sceneggiatore, produttore, scrittore, Pupi […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
Su "L’avventura di restare”

Poesia dei contrasti

Nei versi di Elio Pecora c'è il senso di un conflitto (a volte esistenziale, a volte naturale) dal quale la vita continuamente sgorga. Piena di contraddizioni

Elio Pecora è presenza insieme severa, generosa e inquieta della letteratura italiana degli ultimi decenni. Interprete coerentemente impegnato a evitare le strade facili di rappresentazione della realtà, così come gli scivolamenti alla ricerca del consenso critico, non si è mai nascosto dietro astruserie oscure, disponendo anzi i contenuti, anche più aspri e dolorosi, in un […]

continua »
Paolo Petroni
Guida alle letture del nuovo anno

L’anno della malinconia

La malinconia sembra essere il sentimento dominante in questa stagione così critica e difficile. Lo suggeriscono saggi e romanzi molto diversi tra loro. E una grande mostra dedicata a Albrecht Dürer

I beduini nel deserto ogni tanto fermano un poco le carovane per aspettare i loro pensieri che sostengono vadano più lenti di loro. È un cercare di riportare tutto al presente invece di vivere di quelle nostalgie malinconiche che segnano il nostro mondo. Una malinconia che ci àncora al passato mentre ci fa avvertire un […]

continua »
Daniela Matronola
A proposito di “Parole per guarire”

Poesia come diaspora

La nuova raccolta poetica di Stefania Rabuffetti si legge con commozione: dai versi emerge continuamente una gran fame di vivere

Poesia come diaspora è la formula che credo si possa proporre a questo punto come enunciazione critica che riassuma, della poesia contemporanea, vorrei dire attuale e corrente, la varietà e diversità delle voci, la loro pluralità, parlando di poeti e poete, ma ancor più la molteplicità delle intonazioni e delle forme di canto, dei toni […]

continua »
Alfonso Maurizio Iacono
La filosofia di Mauro Ceruti

Tre sfide per il futuro

Esce in questi giorni, edito da Mimesis, un libro con contributi di vari autori che dialogano con il pensiero del filosofo animato, in tutta la sua opera, «dalla preoccupazione di comprendere la complessità umana». Anticipiamo il testo di Alfonso Maurizio Iacono

Esce in questi giorni, edito da Mimesis, il volume La danza della complessità. Dialoghi con la filosofia di Mauro Ceruti a cura di Francesco Bellusci e Luisa Damiano. Al filosofo teorico del “pensiero complesso” («tutta la sua opera è animata dalla preoccupazione di comprendere la complessità umana, cosa che richiede non di isolare l’umano, ma […]

continua »
Domenico Vuoto
A proposito di “Tempo, soltanto tempo”

Libertà in poesia

La nuova raccolta poetica di Fabio Ciriachi è un elogio degli opposti: la vita e la sua terminazione, la memoria, la nostalgia, la storia individuale e la Storia, l’amore, la compassione

Già il titolo della raccolta in versi, Tempo, soltanto tempo, è suggestivo. E si presta a una certa varietà di interpretazioni che affidano all’autore dell’opera, lo scrittore e poeta Fabio Ciriachi, e al suo lettore una reciprocità mai scontata, suscettibile di interrogativi, inquietudine, dubbi, affrancamento da convenzioni e convenienze che sono la materia pulsante e […]

continua »
Paolo Ardovino
Un autore da riscoprire

Essere Emilio Praga

Ritratto di Emilio Praga, il padre della Scapigliatura italiana, sempre pronto ad attaccare la convenzioni della lingua e della letteratura. Un devoto di Baudelaire, i cui versi definiva "un’imprecazione, cesellata nel diamante”

“Non mi interessa essere capito / mi interessa essere, capito?”: così il ritornello di una canzone rap di questi anni. A Emilio Praga interessava essere. Essere e basta. Tra un paio di mesi la sua seconda raccolta poetica Penombre compirà 160 anni e ancora la si ricorda come portabandiera in versi della Scapigliatura, e cioè […]

continua »
Francesco Napoli
A proposito di "Farfalle"

Nuovissimo Gozzano

Giuseppe Grattacaso ha curato una nuova edizione delle “Epistole” di Guido Gozzano. Un omaggio a un poeta novecentesco che con questi versi si allontana dai cliché del tempo

C’è un protonovecento nella nostra storia della poesia che è un autentico e portentoso laboratorio, un terreno fertile dove sbocciano diverse istanze espressive che poi confluiranno, con pesi e misure molto differenti, nel pieno Novecento. Andando a leggere infatti quei primi anni del XX secolo ci si rende conto di quante voci, quante poetiche si […]

continua »
Andrea Carraro
Esce «Sconsigli d'autore»

L’arte di scrivere

Quali trappole deve evitare un aspirante scrittore per raccontare la realtà? E qual è il segreto per leggere un romanzo dietro le righe? Anticipiamo l'introduzione del "manuale” di Andrea Carraro

Oggi esce, per la casa editrice Galaad, il libro Sconsigli d’autore di Andrea Carraro. Si tratta di un personalissimo manuale di scrittura del narratore romano che, qui, punta a segnalare i rischi della banalizzazione creativa e, di contro, fornisce qualche indicazione sui limiti da imporsi per riuscire a raccontare correttamente la realtà. Insomma, un libro […]

continua »
Arturo Belluardo
A proposito di “Cùntura”

Lingue della memoria

Tornano in libreria, in una versione aggiornata e con la prefazione di Raffaele Manica, i racconti poetici di Nino De Vita. Alla ricerca di una lingua che possa scavare nel tempo

Ritorna in libreria, in versione rivista e ampliata rispetto a quella del 2004, Cùntura (Le Lettere € 19), la raccolta di racconti in versi di Nino De Vita, una delle voci poetiche più singolari e isolate del panorama italiano. Intellettuale raffinatissimo, De Vita compone da sempre in siciliano o, meglio, nel siciliano della contrada Cutusìo […]

continua »