20
marzo
2025

spettacoli

Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Le ruspe di Hebron

"No other land”, il documentario che ha vinto l'Oscar 2025, è un pugno nello stomaco. La testimonianza della realtà impossibile di Hebron, in Cisgiordania: una sequela di domande senza risposte

C’è un paese in cui le auto hanno due targhe: quelle con la targa gialla vanno dove vogliono, quelle con la targa verde no. Non è l’unica cosa strana che succede in quel paese: da anni quasi ogni giorno arriva un tizio che si chiama Ilan che urla e non si capisce perché e dietro […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il dubbio di Simenon

Il regista Benoît Jacquot ha portato sul grande schermo “La morte di Belle" di Georges Simenon. Un vero omaggio allo scrittore (con un eccellente Guillaume Canet)

“Può capitare che un uomo, in casa propria, vada su e giù, faccia i gesti abituali, i gesti di tutti i giorni, con l’espressione distesa di chi è solo, e poi, alzando gli occhi all’improvviso, si accorga che le tende non sono state tirate e che qualcuno, da fuori, lo sta osservando.” È l’incipit del […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Due cinesi a Roma

"La città proibita", il nuovo film di Gabriele Mainetti, è una via di mezzo tra “Kill Bill" e “Vacanze romane”: due sorelle cinesi si inseguono in una Roma multietnica dominata da Marco Giallini e Sabrina Fiorilli...

«La differenza tra la mia casa lontana migliaia di chilometri e questa città è che qui tutto è permesso e niente ha importanza. Da noi niente è permesso e tutto ha importanza». Il là è la Cina, il qui è Roma, una città che invece di farsi conquistare alla fine conquista. E questo confronto non […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Uomini in 3D

“Mickey 17”, il nuovo film di Bong Joon-ho, non raggiunge il livello del precedente "Parasite": è una storia fantascientifica un po' ingarbugliata ma terribilmente vicina all'attualità

Com’è morire? Glielo chiedono continuamente, gli altri. Mickey Barnes farfuglia, non lo sa, è morto e rinato un sacco di volte, sa solo che la paura di morire non se ne va, anche se sa che ogni sua vita è a termine per contratto, il contratto da “expendable”, sacrificabile, uno che può vivere solo dieci […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il giardino di Mahin

La giornata particolare di Mahin e Faramarz a Teheran rappresenta il cuore de "Il mio giardino persiano", un film da non perdere di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha

«Stamattina non volevo andare a lavorare. Perché salire sul mio taxi? Non succede mai niente. Ma così non ti avrei incontrata e non avrei vissuto la più bella serata della mia vita», le dice lui sorridendo. «E io potevo scegliere di entrare in un altro ristorante e non ti avrei mai visto», sussurra lei guardandolo […]

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Sergio Buttiglieri
Al Teatro degli Impavidi di Sarzana

Poesia della pornografia

Ritorna "Cinema cielo", uno degli spettacoli più significativi di Danio Manfredini: l'umanità colta nella banalità della perversione

La stagione teatrale curata dall’Associazione Culturale Gli Scarti di La Spezia al Teatro degli Impavidi a Sarzana anche quest’anno è di grande qualità. Non a caso l’anno scorso ha vinto il premio UBU come una delle migliori Stagioni Teatrali d’Italia. Nei giorni scorsi abbiamo visto l’intramontabile lavoro di Danio Manfredini: Cinema Cielo che dopo oltre vent’anni […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Oscar da favola

La notte degli Oscar ha premiato una favola, "Anora". Mai come oggi l'America cerca di sfuggire la realtà. Anche a Hollywood. E così "The Brutalist" e “Emilia Pérez” sono finiti in secondo piano

L’America di Trump vuole le favole, perché le favole sono meglio della realtà. Anora, la favola di Cenerentola riscritta dal regista Sean Baker che aveva già “rubato” la Palma d’oro a Cannes l’anno scorso, sbanca nella notte degli Oscar conquistando 5 statuette e le più pesanti: miglior film, migliore regia, migliore attrice protagonista (Mikey Madison), […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La pistola di Rasoulof

“Il seme del fico sacro”, il bel film di Mohammad Rasoulof, racconta l'orrore dell'Iran attraverso la storia di un padre “buono“ che si trasforma nel giustiziere della propria famiglia

La prima inquadratura mette a fuoco otto proiettili. Una mano firma un foglio. La stessa mano prende i proiettili. L’uomo sale in macchina e si avvia nel traffico di Teheran. La pistola è sul sedile accanto a lui. Quell’arma determinerà il punto di svolta della storia. Del resto, come diceva Cechov, “se compare in scena […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La violenza dei semplici

“Noi e loro” delle sorelle Delphine e Muriel Coulin con Vincent Lindon è un film che riflette sul fascino (al tempo stesso perverso e debole) che la destra suscita oggi in Europa

«In questo film ci sono una storia piccola e una storia grande. Spesso la gente pensa che la storia grande sia una storia grande e la storia piccola sia una storia piccola. Invece in questo film la storia grande è una storia piccola e la storia piccola è una storia grande. Questa è la storia […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Amore in umido

Il nuovo film di Paolo Genovese, "FolleMente", vorrebbe riecheggiare Woody Allen. Ma senza ironia è difficile parlare d'amore. Non basta nemmeno infilarsi nella testa degli "innamorati"...

Era il 1972 quando Woody Allen portò sul grande schermo le domande e le fantasie ricorrenti degli americani a proposito del sesso con un film di umorismo folgorante e sublime ironia: Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere. Nell’ultimo dei sette episodi, entrava nel cervello di un uomo […]

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