Luigi Colagreco
A proposito di “Tu non c'era ancora”

Portante e la lingua dell’anti-guerra

Nella “riscrittura” in italiano di sue poesie composte in francese, l’autore nato in Lussemburgo da genitori abruzzesi «promuove l'idea di una poesia vissuta come ascolto e condivisione di visioni, poesia che diventa base fondante di una comunità universale, antidoto ai conflitti…»

C’è una linea, un filo ininterrotto di parole, che lega la raccolta Tu non c’era ancora (Milano, La Vita Felice, 2022) alla ricerca linguistica di Jean Portante, e lo fa nel segno dell’idea, personalissima e tutta portantiana, di “langue baleine”. La “langue baleine” nasce da una potente similitudine: come il cetaceo nasconde il suo polmone, il ricordo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Qui e ora, per sempre

“Parole di uno che era nessuno”. È la poesia inedita, scritta in occasione dei 10 anni di Succedeoggi per i nostri lettori, da Robertto Mussapi. Parole di Fede nella Resurrezione nel racconto del centurione, testimone della crocifissione, e di una donna di Gerusalemme che sapeva del Risorto

Vi auguro buona Pasqua con una poesia, nuova. Inutile dire che abbiamo tanto bisogno di speranza, ma quando il gioco si fa duro scendono in campo i duri.Scrivere, altrove e qui, significa resistere. E sperare. Sperare non è un optional, ma un dovere che se accolto nella sua essenza è anche, spiritualmente, un piacere.Eccovi Parole di […]

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Loretto Rafanelli
“Dimenticato sul prato” di Cesare Viviani

Abitare la parola

Nella nuova raccolta il dire poetico per l’autore toscano «rimane fondante centro», «spazio dialogico verso gli altri e verso se stesso». Un dire prosciugato, scheletrico, afasico, essenzialità necessaria per oltrepassare «il nulla che ci attraversa» e giungere alla verità delle cose

Il libro di poesie di Cesare Viviani, Dimenticato sul prato (Einaudi, 90 pagine, 10 euro), focalizza delicati passaggi di una realtà ostile che offusca gli orizzonti, i sentimenti e la ragione, ecco allora che l’autore, nel suo dire, evita di seguire le scontate vie codificate e avvisa e incalza il lettore ad andare “oltre”, come dice in […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’angelo del volo

Versi inediti di Antonio Di Mauro, tratti da una raccolta inedita, da poco ultimata, «necessaria e felice». Un lirica sull’apparizione, dove cresce la consapevolezza della realtà celeste e si avverte «il respiro profondo del cielo»

Attimico, fulminante l’evento in cielo: una voce di bambino, inaspettata, da dietro, battezza il volo che sta iniziando: una benedizione al decollo. E la voce del bambino miracolosamente cresce, diviene adulta, come in una fiaba… Un tono suadente investe lo spazio interno, il poeta, il testimone, e gli altri passeggeri, si sentono all’improvviso consustanziali alla […]

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Marco Vitale
“L’ora delle verità” di Simone Zafferani

Andirivieni del cuore

«Scansione del pensiero che si fa poesia» con «una fiducia nella parola impegnata in uno scavo continuo… pronta a rimettersi in gioco». Sono alcune riflessioni sulla nuova raccolta dell’autore giunto alla maturità di una vocazione lirica «apparsa sicura e originale fin dal suo esordio»

«La gioia ha l’aspetto di un paesaggio»… Quante volte ci sarà capitato di pensarlo, nei tempi e nei modi di una corrente interiore che passa per uno sguardo, un semplice cenno, uno scarto minimo che si colma di senso e di improvvisa bellezza. Vorrei partire da qui, da questo verso che dice molto di un […]

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Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/3

Poesia della fisica

La materia riempie gli spazi vuoti: la nuova raccolta di Bruno Galluccio, “Camera sul vuoto”, mescola la poesia e i prinicìpi della fisica

In principio è stato il vuoto: ristretto, denso, opaco, preatomico; che poi si è espanso fino al vuoto relativo; e ormai è vuoto profondo e permanente in cui si muovono in frenetica sospensione i corpi celesti – così i pianeti, così le stelle, così i satelliti, e le intere galassie. Disperso e sparuto in questi […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Antico ma moderno

Proust lo definì «poeta di second’ordine». Un giudizio che a Roberto Mussapi sembra un elogio. Tanto da suggerirci di rileggere Alfred de Musset, autore popolare che visse la crisi del suo tempo anticipando il simbolismo

Poeta romantico francese, Alfred de Musset anticipa il simbolismo, ed è un merito, in Francia: il Romanticismo nasce nel 1700, i suoi grandi, inglesi e tedeschi, scrivono i capolavori tra la fine di quel secolo e i primi due decenni del successivo. Un poeta che nasce nel 1810, come de Musset, se sarà romantico, sarà […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Noi e la salvezza

William Blake racconta di un bambino sperduto, di una madre in lacrime che lo cerca, di una padre “in bianco” che lo riconduce. Forse è Dio, e forse il bambino è il Figlio, ma forse è l’uomo che deve essere guidato da una luce, seppur «errabonda»

Meraviglia di episodio minimo, forse quotidiano, forse evangelico, che l’incanto di Blake fa mito. È un bambino, perso nella palude deserta, guidato da una luce vagante, incerta: pare il bambino dell’uomo, colui, o ciò, che tutti siamo stati, all’origine del tempo. Certo Dio, sempre vicino, come un padre bianco (vestito? capelli? barba?), pare il padre […]

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Emilia Santoro
Su “Eserciziario di formule brevi”

Poesia come visione

La nuova raccolta poetica di Francesco Terracciano è un viaggio nella lentezza della vita attraverso la velocità delle emozioni

Le poesie raccontano di due esistenze, un uomo e una donna, le cui vite si sarebbero altrimenti perse.  Sogno e realtà si mescolano in modo consapevole perché «non che questo mondo non esista, ma la sua realtà non è una realtà. Tutto ha l’aria di esistere, e non c’è niente che esista» (E.M. Cioran, Il […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’età del non amore

Per i Lirici greci «tutto si gioca nell’attimo». Così per Mimnermo, quando cesseranno «i fuochi fatui del fuoco giovanile ... e quanto hai di bellezza a poco a poco sfiorisce», sarà come morire. È il dono di Zeus divino...

La vita, per i Greci da Omero all’età classica, è attimica. Questa sua natura fulgida e effimera, sarà ereditata dai Romani: dopo la morte il regno di Ade è buio, ombre, insustanziali, nulla sopravvive rinascendo.Tutto si gioca nell’attimo.L’amore, quello ispirato da Afrodite, favorito da Eros, è l’unico amore possibile nella nostra esistenza, è assoluto. Se invecchi, […]

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