Daniela Matronola
A proposito de "I giorni pari"

Storia doppia

Il romanzo di Maria Caterina Prezioso affronta la storia attraverso due differenti punti di vista: il Ghetto e la periferia di Roma. Come a segnalare l'andamento binario della realtà stessa

I giorni pari (Arkadia, 200 pagine, 16 Euro), romanzo di Maria Caterina Prezioso, è racconto di una vicenda dall’andamento binario: le vite delle due protagoniste, Sara e Silvana, coronate dalle rispettive costellazioni di persone, corrono ciascuna lungo il suo tra(gi)tto e paiono incrociarsi (ma è un’amena fola o l’illusorio coronamento di un desiderio dei lettori) […]

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Silvia Rosati
Un racconto di disagio infantile

La paura

«In classe sono molto brava, mi piace soprattutto italiano. Il primo pensierino che ho scritto era su una visita al giardino zoologico. Io ho parlato di una scimmia, chiusa da sola in gabbia, guardava fuori oltre le sbarre della sua prigione e si vedeva quanto fosse infelice...»

Silvia Rosati, l’autrice di questo racconto, è allieva del corso di scrittura della Scuola Orlando tenuto da Andrea Carraro, Filippo La Porta e Sebastiano Nata. Romana, laureata in Lettere e con un master in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, Silvia Rosati vive e lavora a Roma. È giornalista pubblicista e responsabile della comunicazione interna […]

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Andrea Carraro
A proposito di “Sparring Partner”

I pugni di Maia

Andrea Caterini ha scritto un libro che racconta di disagio, di sconfitte, di palestre, di genitori e di pugilato: davvero un romanzo mancato

Mi interessa la poetica di Andrea Caterini, la sua ricerca letteraria… ma il suo nuovo libro sulla boxe, Sparring Partner (ES editore, 10 Euro), non mi ha convinto fino in fondo e provo a darne conto. Un libro ibrido, molto personale, proprio nello spirito della collana S-confini diretta da Fabrizio Coscia, – fra racconto autobiografico […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Nata nell'acqua sporca"

Napoli è femmina

Una adolescente che cerca di sfuggire l'inferno, una madre che non sa proteggerla: il romanzo d'esordio di Giuliana Vitali ruota intorno a una città e a due donne

Se dovessimo ragionare come Flannery O’Connor, ci verrebbe da dire, a proposito del romanzo d’esordio di Giuliana Vitali (Nata nell’acqua sporca, Giulio Perrone Editore, 18 Euro) “Quante facce può avere il diavolo, e quante forme può assumere l’inferno, e quanto viene dopotutto spontaneo, disponendo del libero arbitrio, propendere per il diavolo e l’inferno, scegliendo di […]

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Jesper Storgaard Jensen
Ultrà e politica

Il saluto

«Giorgio cerca lo sguardo del capo della tifoseria che si trova a pochi metri da loro. Si guardano per pochi secondi. Poi Giorgio gli fa un segno, una smorfia praticamente impercettibile»

Jesper Storgaard Jensen, l’autore di questo racconto, è nato in Danimarca nel 1964. Vive a Roma dal 1997. Lavora come giornalista freelance presso la Stampa Estera di Roma. Autore di diversi libri (ultimamente La Roma invisibile, del 2022, e I giardini storici d’Italia, del 2024) in lingua danese. Attualmente sta portando avanti due progetti: un […]

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Roberto Cavallini
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma

Ritratto della realtà

Anche quest'anno World Press Photo riesce a dare conto di una realtà erosa dai conflitti. A cominciare dalla luce spenta negli occhi dei bambini di Gaza

Eccoci arrivati al compimento del settantesimo anno del World Press photo, che è iniziato nel 1955, quando un gruppo di fotografi olandesi organizzò un concorso per esporre il proprio lavoro a un pubblico internazionale. Da allora, il World Press Photo è diventato, anno dopo anno, uno dei concorsi più prestigiosi al mondo, dove si premia […]

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Fabio Ciriachi
A proposito de "Il Sessantotto e noi”

Fantasie sul ’68

Romano Luperini e Beppe Corlito ragionano sul '68, sulle sue premesse e sulle sue conseguenze: un mondo che oggi - in Italia e non solo - appare davvero lontanissimo

Il Sessantotto e noi, opera a quattro mani di Romano Luperini e Beppe Corlito, ha per sottotitolo Testimonianza a due voci (Castelvecchi, 160 pagine, 18,50 Euro) ed è proprio sulla funzione di testimone che farei leva per suggerire di affrontarlo dalla fine, ovvero dall’«Appendice» che ha per titolo «Intervista all’avvocato Ezio Menzione, difensore di Ovidio […]

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Paolo Petroni
A proposito di "Cartagloria"

Cercasi trascendenza

Il nuovo romanzo di Rosa Matteucci segue la linea inaugurata dai precedenti: al ricamo autobiografico si unisce una lingua molto raffinata. All'inseguimento del valore della spiritualità

Già qualcosa ci era stato fatto capire in Lourdes, il romanzo d’esordio di Rosa Matteucci, poi in Cuore di mamma e infine con Tutta mio padre sulla storia della famiglia dell’autrice, che ne trasforma in narrazione e costruzione linguistica il declino economico e la propria impossibile ricerca di un equilibrio e un senso, magari inseguendo […]

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Silvia Zoppi Garampi
Su "Dei vertebrati e degli invertebrati"

La lattuga poetica

Il nuovo libro di poesie di Giuseppe Grattacaso insegue un linguaggio “scientifico quotidiano” per spiegare gli uomini e la natura. Un modo molto convincente di rappresentare emozioni e conoscenza

Lungo il Novecento, l’interesse dei poeti per il linguaggio scientifico o per stare al passo con l’avanzamento tecnologico non è mancato. Da qui lo studio di lessici settoriali come deposito di espressioni non convenzionali, oppure il rovello nei confronti di processi difficilmente ripercorribili attraverso i versi. Basti pensare alle preoccupazioni per l’arte (letteratura ma anche […]

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Roberta Passaghe
A proposito di "Annìle"

La montagna bambina

Il romanzo di Edoardo Mantega descrive un personaggio da favola (lo spirito della montagna) che si incarna in una bambina nel cuore della Sardegna

La commistione tra reale e magico che rende, complice la sospensione dell’incredulità, fenomeni inverosimili del tutto accettabili nella storia che si sta raccontando ha stabilito la fortuna di una corrente letteraria che non a caso si chiama proprio realismo magico. Seppur con qualche riserva legata a una tradizione più prettamente sarda, è in questa corrente […]

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