A proposito di "Romanzo senza umani"
Il nuovo romanzo di Paolo Di Paolo è un apologo sul tempo e sulla memoria: come si può ricostruire il senso di una vita? Ma, alla fine, il vero protagonista è il paesaggio che non ci dà più indicazioni certe per il nostro presente
È davvero senza umani il Romanzo senza umani, la nuova prova narrativa di Paolo Di Paolo (Feltrinelli, 224 pagine, 17 Euro)? L’incipit della storia spingerebbe a pensare di sì: “In assenza di occhi umani, la catasta di uccelli precipitati sul ghiaccio non suscita nessuno stupore”. Protagonista è il paesaggio in quegli anni di freddo terribile […]
continua »
Al Museo in Trastevere di Roma
Una grande mostra monografica rende omaggio a Philippe Halsman, uno dei maestri della fotografia del Novecento. Per lui, lo scatto era un modo per entrare quasi nell'inconscio dei personaggi ritratti. O nel segreto profondo della cose
Lampo di genio, mai titolo fu più azzeccato per chi, come fotografo, del lampo di luce, ne ha fatto uno strumento di creatività e non un semplice ausilio per sopperire alla scarsa luminosità della scena, elevando quella che doveva essere una luce ausiliaria a strumento emblematico e cifra stilistica di buona parte della propria produzione […]
continua »
All'Università di Tor Vergata di Roma
Qual è il limite dell'IA, l'intelligenza artificiale? La risposta è nella scienza e nei teoremi di Kurt Gödel. Anticipiamo l'intervento di Arnaldo Colasanti a un convegno su «Arte e creatività, psicologia e neuroscienze»
Oggi, presso l’Auditorium Ennio Morricone – Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università Tor Vergata di Roma, si terrà un convegno su «Arte e creatività, psicologia e neuroscienze» dal titolo: “Dialoghi – INsieme In sintonia. Le sfide di una scuola che cambia”. Per gentile concessione dell’autore anticipiamo l’intervento di Arnaldo Colasanti. * * * Il problema […]
continua »
Una passione africana
«“Ci rivediamo tra sei mesi”, tagliò corto Anna. Mentre tornava a casa, accendendosi una sigaretta di fronte allo sguardo irritato di Mauro, il viaggio in Kenia all’improvviso le apparve indispensabile...»
E pensare che Anna non era nemmeno tanto convinta di andare in Kenia. Era stata Rossella a insistere. “I nostri sessant’anni sono un traguardo importante da festeggiare. Sarà bello anche per te, che quando li hai compiuti hai fatto solo una cena tra amici”. “Lo sai bene perché non ho potuto fare una bella festa […]
continua »
Il tormentone
Variazioni (in stile Enzo Jannacci) intorno allo spot sulla pesca: che sta facendo discutere mezza Italia. E chiamiamola dissimulazione di massa...
Quelli che hanno scoperto che “la pesca” è uno spot pubblicitario, svelandone sagacemente il retropensiero, oh yeah.Quelli che siccome la storiella non corrisponde al loro passato di separazione e divorzio è una mistificazione della realtà, oh yeah.Quelli che i bambini non si sfruttano così, invece nella pubblicità delle merendine…oh yeah.Quelli che i figli dicevano: separatevi […]
continua »
A proposito di "Tra le pagine della fame"
Un bel saggio di Luisa Ricaldone analizza la fame (vera) sotto l'aspetto letterario. La guerra, le carestie, la povertà, la prigionia: una condizione di disagio che è stata spesso raccontata per descrivere le società e gli stati d'animo individuali
La fame. Per la maggior parte di noi, ormai, poco più che un’astrazione. Non la conosciamo. Non l’abbiamo mai conosciuta. Ne leggiamo, e leggermente pensiamo “poveretti!”. Non ne abbiamo mai avvertito i morsi, il vuoto e il corpo che ci abbandona al nostro destino – non immaginiamo che profonda disperazione fisica l’accompagni. Eppure. Nella memoria […]
continua »
A proposito de "Il cedro del Libano"
Una raccolta di prose di Raffaella Romagnolo improntate al realismo magico mette in relazione gli esseri umani con la natura. E gli alberi diventano strumento e simbolo di ricchezza interiore
Gli alberi raccontano storie. Sanno tanto del mondo, della vita che si svolge intorno a loro, dei segreti degli umani e delle stravaganze dei non umani; hanno conosciuto generazioni di esseri viventi, che dalla loro altezza hanno messo a fuoco e indagato con la saggezza e la pietà della loro età. Sono straordinari osservatori, tenaci […]
continua »
Tra sport e letteratura
Quando si parla di calcio, tutti pensano ai giocatori o ai tifosi (magari agli ultras): nessuno pensa mai al pallone. Che pure ha una lunga storia che comincia da Omero e dalla sua "palla al vento"
Domenica 20 agosto è iniziato il campionato di calcio, tutti si sono preoccupati delle squadre, degli allenatori, ma nessuno del pallone, questa piccola grande invenzione dell’uomo, innocente motore di una economia mondiale. Conoscere la sua storia significa apprezzare i suoi rimbalzi, riflettere sulla composizione dei materiali significa addentrarsi nei misteri della vita, sapere che quella […]
continua »
Un racconto "africano"
«La domenica, nel giorno di riposo, Brusatti usciva spesso in battuta nella boscaglia. S’era procurato per pochi soldi a Mamou un rudimentale schioppo a due canne per la selvaggina minuta e una vecchia carabina da caccia grossa...»
Sono gli avvii a essere così, i primi tempi, finché le cose non hanno preso la loro forma. La strada non è ancora tracciata, allora possono succedere delle cose strane… Parlo di un cantiere africano agli inizi, quando s’arriva sul posto in pochi, e non c’è nulla, nemmeno una pista che porti lì, e bisogna […]
continua »
A proposito de "L'uomo della posta"
Il nuovo romanzo di Nando Vitali perlustra i normalissimi orrori delle (nostre) vite medie. Dove la realtà diventa un nemico da combattere e gli "altri" sono solo le pedine mosse da questo nemico. Anche per un semplice impiegato della posta
Recentemente per due sole sere in uno spazio all’aperto si sono tenute le due sole repliche di uno spettacolo teatrale piuttosto accattivante: Fool truth (la verità del matto che però suona anche come la piena verità), messo in scena da una compagnia instabile e portentosa, in realtà saggio finale di un corso di teatro durato […]
continua »