Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

L’opera ferita di Dolores Prato

Storia del romanzo che rese celebre la scrittrice nata a Roma nel 1892 e che, al momento della pubblicazione, era quasi novantenne. Un caso letterario, pubblicato per la prima volta da Einaudi dopo i tagli di Natalia Ginzburg, editor d’eccezione

Con il passare del tempo e la progressiva pubblicazione di testi inediti ritrovati (l’ultimo in ordine di tempo è Educandato, dato alle stampe da Quodlibet nel 2023) la figura di Dolores Prato comincia a delinearsi più esaurientemente attraverso le sue molteplici espressioni. Nata nel 1892 a Roma da genitori che non la riconobbero e l’affidarono […]

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Domenico Calcaterra
A proposito de “L’Illuminismo mio e tuo”

I due illuministi

Mondadori pubblica lo scambio di lettere e riflessioni critiche tra Italo Calvino e Leonardo Sciascia. Ne scaturisce un ritratto inedito dei due scrittori, uniti dalla necessità di analizzare la realtà con le armi della ragione

Nel canone italiano del secondo Novecento, due sono gli esempi più eclatanti di scrittori intorno ai quali è andata cristallizzandosi, per troppo tempo, un’immagine assai riduttiva, frutto di luoghi comuni e fuorvianti semplificazioni: Italo Calvino, alfiere di un principio di “leggerezza” assai frainteso, sul quale a lungo è pesata la condanna d’un eccesso di cerebralità; […]

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Luigi Saitta
“Il numero è nulla” di Antonio Monda

Vita di un killer

Atmosfere cinematografiche nel nono dei dieci libri dedicati dall’autore a New York nel Novecento. Qui è un assassino al soldo della mafia che confessa con freddezza le sue “gesta” rivelando gli aspetti nascosti della sua personalità. In un’ambientazione avvincente, vera protagonista della storia

Una storia americana ambientata negli anni Trenta, sullo sfondo di una New York bella e implacabile, come nei migliori film gangster. Antonio Monda ne Il numero è nulla (Mondadori, 276 pagine, 19 euro) – nono dei dieci volumi della saga dedicata dall’autore a New York nel Novecento –racconta la vita e le esperienze di un killer, assassino […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Sognando Pound

A cinquant’anni dalla morte del grande poeta, una mirabile traduzione di Patrizia Valduga dei “Canti I-VII”. Che realizza l’ambizione di ogni poeta che traduce: dare voce a una grande voce, sottomettendosi ma creando nel contempo la propria voce

In questi versi iniziali, nave, chiglia, flutti, mare divino, atra nave, corpi gravi di pianto, già si vede come la lingua poetica di Pound sia salpare, sia avventura, periglio, sfida, tremore. L’inizio strepitoso dei Cantos, poema di Ezra Pound, tra i massimi poeti del Novecento. Ispirandosi al capolavoro dantesco, scrive un’opera moderna in cui la poesia, pur nel […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Nessuno veda nessuno”

Nel mondo corale

L'ultima raccolta di Biancamaria Frabotta, poetessa scomparsa nella scora primavera, è quasi un'esortazione a “sentire“ l'altro da sé: l'unico modo per recuperare armonia

L’emergenza sanitaria che abbiamo attraversato, e dalla quale non siamo ancora del tutto venuti fuori, con forza ci ha indicato l’innegabile realtà del nostro destino comune di donne e di uomini impegnati in una dimensione “corale” dell’esistenza, anche se spesso poco propensi ad accettarla, perché in parte inconsapevoli o addirittura infastiditi da una tale evidenza. […]

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Francesca Marciano
Ceppo 2022: tre parole-chiave sul racconto /3

Equilibrio, Onestà, Economia

Proprio come la vita, il racconto non dà risposte, ma moltiplica le domande senza rassicurarci, ma regalandoci piccole epifanie e intuizioni. L’intervento che Francesca Marciano, vincitrice del Premio Ceppo Selezione Racconto, ha tenuto a Pistoia

La Giuria letteraria della 66° edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo dedicato al racconto (www.iltempodelceppo.it) ha assegnato a Francesca Marciano e al suo Animal Spirit (Mondadori) il Premio Ceppo Selezione Racconto «per aver scritto sei racconti esemplari di ciò che il canone del racconto richiede» con illuminazioni dallo scarto improvviso, senso del ribaltamento, lampi imprevisti (per […]

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Loretto Rafanelli
Il libro di Roberto Galaverni

Poeti per PPP

Nell’anno del centenario della nascita, le celebrazioni danno voce all'assenza di Pasolini, al suo pensare lucido, criticamente intransigente ma aperto all’“altro”. Lo confermano le poesie a lui dedicate raccolte in volume dal critico letterario. Da Arbasino a Zanzotto, attraverso Luzi e Magrelli

Ricordare quella mattina del 2 novembre 1975, è ricordare uno sgomento e un dolore incredibili, la morte di Pasolini colpiva la mente e il cuore. La sua severa e luminosa presenza aveva riempito i nostri anni. Le poesie, i romanzi, i film, le dure polemiche, le tesi eretiche, il ribaltamento delle prospettive, la critica letteraria, […]

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Luigi Saitta
Un libro di Virman Cusenza

L’azzardo di un antifascista

Brescia 1945: la storia dell’avvocato Enzo Paroli, che superando contrapposizioni politiche e ideologiche mise in salvo Telesio Interlandi, direttore della “Difesa della razza”, considerato un collaborazionista. Anche Sciascia se ne interessò

Una storia romanzesca, che ha dell’incredibile. Un episodio, che oggi, a distanza di oltre 70 anni, desta stupore e ammirazione per il coraggio, ai limiti dell’azzardo, da parte del protagonista, l’avvocato Enzo Paroli, per la sua scelta di vita in un periodo così complesso e drammatico della nostra storia nazionale. Virman Cusenza, già direttore del Mattino e […]

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Rossella Pretto
Anticipazione da “Teatro è una parola”

Le anime e i sogni

Raccolti in un volume edito da Algra, gli scritti dedicati al libro di Roberto Mussapi “I nomi e le voci” apparsi su Succedeoggi. Con qualche inedito, come questo testo che penetra nei personaggi a cui il poeta ha ridato voce, facendola riecheggiare dalla classicità, da Shakespeare, da Bisanzio…

«Non possiamo pensare / a un tempo che è assenza di oceano / o a un oceano non cosparso di rottami / o a un futuro che non possa / come il passato, essere senza destinazione», scriveva T.S. Eliot nei Quattro Quartetti. Oceano e rottami da cui però derivino stupore e rinascita, suggerisce Roberto Mussapi ne I […]

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Lidia Lombardi
L'8 luglio l'assegnazione finale

Risiko Premio Strega

«Nella letteratura italiana penso che sia giusto rimanere un’anomalia», ha dichiarato Teresa Ciabatti prima di sapere di essere fuori dalla cinquina. Il premio romano è sempre più un gioco (di potere) tra le case editrici. Ma come andrà a finire, quest'anno?

Una cinquina sensazionale, quella della LXXV edizione del Premio Strega. Per la cornice, il Teatro Romano di Benevento, la città del liquore/sponsor che mai aveva ospitato lo spoglio delle schede per la scelta dei superfinalisti. Ma, soprattutto, per il colpo di scena che ha messo alla porta del maggior premio letterario italiano il libro arcifavorito […]

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