15
giugno
2025

memorie&archivi

Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Dedicato a Gambetti

Il miglior modo per celebrare lo studioso genovese recentemente scomparso, «unanimemente considerato uno dei massimi esperti di bibliografia e storia editoriale», è quello di «procurarsi i suoi libri e leggerli, operazione che si compie con estremo diletto»

Sono venuto a conoscenza della scomparsa di Lucio Gambetti in maniera un po’ rocambolesca. Gli avevo chiesto, tramite whatsapp, il contatto di un vecchissimo editor per conto di un amico e mi aveva risposto la sorella dandomi la triste notizia. Avevo incontrato Lucio solo una volta a Padova, nella sontuosa dimora di Vittoria de Buzzaccarini, […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Luciano Bianciardi: una vita agra

Storia editoriale (e personale) del romanzo che ha reso celebre lo scrittore grossetano, «un anarchico» emigrato nella Milano degli anni Sessanta, capitale del lusso e del benessere. Fu un successo strepitoso (10 mila copie in due mesi), tra cause legali e conseguenti censure

Molto complessa e articolata è la storia editoriale del romanzo La vita agra di Luciano Bianciardi, pubblicato nel 1962 nella collana “La Scala” di Rizzoli diretta da Domenico Porzio. In una lettera indirizzata all’amico Mario Terrosi in data 1° marzo 1962, Bianciardi scrive: «Son riuscito a scrivere un libro che ritengo la mia cosa migliore, […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

“Ossi di seppia” da Gobetti a Einaudi

Storia delle “varianti” editoriali della raccolta di Eugenio Montale. Dalla prima edizione del 1925 alla quinta, pubblicata nel 1942, dalla quale il poeta – attento alla veste grafiche delle sue ristampe – tolse le dediche e la prefazione di Gargiulo. Per uniformarsi all’edizione delle “Occasioni”

Affrontare un argomento complesso come quello relativo alle edizioni originali di Eugenio Montale presuppone il fatto che non ci si debba limitare a inventariarle senza tener conto di due dati fondamentali. Il primo è che il poeta genovese aveva l’abitudine di ristampare le proprie opere con editori diversi, sfruttando una veste grafica modificata; il secondo […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Un asino volante

Storia di rifiuti e di un inizio. Così, con “La gaia gioventù” di Antonio Barolini, Neri Pozza iniziò il suo “tirocinio” editoriale. Che si impose poi all’attenzione del pubblico e della critica per la cura delle edizioni e per la qualità degli autori pubblicati...

Autodidatta (uno dei suoi libri più conosciuti si intitola emblematicamente L’ultimo della classe), Neri Pozza si impose presto all’attenzione del pubblico e della critica più esigenti stampando i suoi volumetti eleganti e curatissimi in un ambiente spesso ostile contro cui si trovò a polemizzare a più riprese, sostenuto da una passione civile sempre vigile e […]

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Raro e sconfessato

Si tratta di “Resine”, esordio poetico di Camillo Sbarbaro, una raccolta di versi “ruminati” da ragazzo «nelle lunghe passeggiate solitarie». Stampato la prima volta nel 1911, è uno dei libri più ricercati di tutto il ’900. Di quella plaquette il poeta sottolineava «la casualità e l’inconsistenza»

L’importanza sul piano collezionistico è spesso inversamente proporzionale rispetto a quella attestata in campo letterario. Si potrebbero fare parecchi esempi al riguardo, spesso concernenti esordi di autori importanti che si trovarono, per ragioni di vario genere, a sconfessare il contenuto di opere stampate magari a proprie spese. Tanto per fare un nome ci limitiamo a […]

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Il Pinocchio princeps

La prima edizione in volume della storia e delle avventure del celebre burattino creato da Collodi apparve, illustrata da Enrico Mazzanti, all’inizio del 1883 per i tipi dell’editore Felice Paggi di Firenze. Forse l’autore si ispirò a “La Poupée parlante” di François Janet, pubblicato nel 1862

Nel 2023 si sono commemorati i 140 anni dalla pubblicazione delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi e risulta perciò interessante ricostruire la complessa vicenda editoriale di questo romanzo che, tuttora, è uno dei più tradotti al mondo. Originariamente la favola apparve con il titolo Storia di un burattino, suddivisa in 26 puntate, tra il […]

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Il “deserto” di Buzzati

Storia editoriale del “Deserto dei Tartari”, nato nella redazione del “Corriere della Sera”, dove l’autore lavorava tutte le notti dal 1933 al 1939. Dalla prima uscita nella collana “Il sofà delle Muse” di Rizzoli nel 1940 (artefice Leo Longanesi) all'edizione del 2021 negli Oscar Mondadori

Molto complessa e articolata è la vicenda relativa all’editio princeps del romanzo Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati. L’autore, che lavorava alle dipendenze del Corriere della Sera dal luglio 1928, aveva alle spalle la pubblicazione per Treves-Treccani-Tumminelli di Bàrnabo delle montagne e Il segreto del Bosco Vecchio, editi rispettivamente nel 1933 e nel 1935. […]

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Joris-Karl Huysmans e Gilles de Rais

La passione dello scrittore francese per il condottiero che nell’immaginario collettivo è stato associato alla figura di Barbablù. Da “Là-bas”, da cui l’amico studioso Gustave Boucher ricavò un volumetto, a “Gilles de Rais. La magie en Poitou”

L’interprete che più di ogni altro impersona l’inquietudine religiosa che caratterizza gli ultimi anni di Joris-Karl Huysmans è Durtal, il protagonista della cosiddetta “trilogia cattolica”, comprendente i romanzi En route (1895), La cathédrale (1898) e L’oblat (1903). Il primo libro in cui appare protagonista Durtal fu tuttavia Là-bas, anticipato in feuilleton su «L’Écho de Paris» […]

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I deliri del bibliofilo

La rivista più povera del mondo

Storia, antica e poetica, del «Calendario dei pensieri e delle pratiche solari», la rivista, uscita tra il 1923 e il 1924, in dieci numeri, curata da Piero Bargellini con Carlo Betocchi e Nicola Lisi. Una iniziativa culturale nata «per rileggervi le pratiche umili della vita cattolica e agricola» in un’epoca orientata alla dissacrazione

«Il calendario dei pensieri e delle pratiche solari», curato da Piero Bargellini con la collaborazione di Carlo Betocchi e Nicola Lisi, ebbe vita breve. Uscirono soltanto dieci numeri di questa inusuale e bellissima rivista, a cadenza mensile, di cui due doppi (l’8-9 e l’11-12, ovverosia l’ultimo) a cavallo tra il 1923 e il 1924. Più […]

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Esordi di Bigongiari

Alle origini della poesia dell’autore toscano con la sua prima raccolta, “La figlia di Babilonia”, stampata da Parenti di Firenze nel 1942 e poi confluita nel libro riepilogativo “Stato di cose”, uscito nel 1968 nello “Specchio” di Mondadori

Piero Bigongiari è uno dei più importanti esponenti dell’ermetismo e, in particolare, di quella frangia riconducibile alla linea fiorentina che annovera figure rilevanti come Mario Luzi e Alessandro Parronchi. Italianista ed esperto conoscitore della pittura fiorentina secentesca, di cui fu anche rinomato collezionista, il poeta toscano si prodigò in un’intensa e variegata attività editoriale che, […]

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