Danilo Maestosi
La Capitale in vista del Giubileo

Il puzzle di Roma

A Roma riapre il parco del Celio e torna visibile, sulla pianta settecentesca di Giovan Battista Nolli, la celebre Forma Urbis, un labirinto di marmo dell'epoca imperiale. Il segno di una possibile rinascita culturale?

Una nuova balconata sul cuore antico di Roma riaccende il sogno di un progetto rimasto troppo a lungo in letargo e la speranza di riconsegnare al futuro il volto dell’area archeologica centrale, maltrattato da decenni di interventi a singhiozzo, scavi senza sistemazione, guerriglie ideologiche e corporative, slittamenti e silenzi. È il recupero a parco monumentale […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “La verità arriva all'improvviso”

Le ombre di Roma

Il nuovo libro di Paolo Vanacore è una raccolta di dieci racconti: dieci ritratti di donne continuamente sospese tra amore e solitudine con Roma coprotagonista. La città delle vetrine, dei monumenti, della storia e della disperazione delle periferie

Il ventre di Roma è molle e infetto, sa di rancido, ha il colore dei sogni che non si realizzeranno mai e che perciò nemmeno più si sognano, dei liquami putrescenti che hanno dimenticato di essere stati un tempo acqua piovana. È il paesaggio straziato e informe della Grande Bruttezza, a qualche fermata di bus […]

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Andrea Manzi
Da domani a Le Maschere di Roma

Beethoven racconta

Luca Mascolo, attore-regista del “Testamento di Beethoven”, propone il suo percorso-sonda nell’intimo del grande compositore, colto «negli aneliti, nelle urgenze ideali, nelle angosce di morte, nelle effusioni vitali del suo animo perennemente giovane»

Ludwig van Beethoven, l’interprete più alto del classicismo viennese e tra i compositori più autorevoli di ogni tempo, scrisse a soli trent’anni un testamento morale, di cui nessuno sospettò l’esistenza per il successivo quarto di secolo, cioè fino alla sua morte avvenuta nel 1827. È un’intensa e amara confessione personale, seppure redatta nella forma burocratica […]

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Ella Baffoni
Una città da ritrovare

Roma per Della Seta

Un convegno di studi ricorda Piero Della Seta, esperto di urbanistica e uomo delle istituzioni sempre vicino agli ultimi. Insieme ad altri studiosi e amministratori (Calzolari, Cederna, Insolera) contribuì a ridisegnare la Capitale. Per renderla moderna

Roma matrigna. Difficile non pensarlo quando si ragiona di alcuni civil servant, razza quasi sparita, che alla città hanno dedicato passione e conoscenza, e che non vengono ricordati nemmeno dall’intitolazione di una strada. Aldo Natoli, che ha dedicato a Roma venti indimenticabili anni, ponendo all’avanguardia il Pci che ha puntato il dito contro la speculazione […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Lucentezza di Venere

I versi di “Lucente stella” furono forse gli ultimi di John Keats, riportati sull’edizione di Shakespeare dell’amico Severn che lo accudiva a Roma. Ipotesi discussa, come discusso è a chi questi versi erano rivolti: forse a Fanny, forse a Isabella. È certo però che celebrano Amore e Poesia

Lucente stella a lungo è stata considerata l’ultima poesia scritta da Keats, poi alcuni studiosi hanno messo in discussione quell’ipotesi. Se sia davvero l’ultima o meno può non essere di interesse vitale, per chi ha a cuore la poesia di Keats e la poesia in genere: questa lirica esiste, e splende, come una stella lucente. […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Un Eden per l’ozio

Ricostruito un unicum di architettura, urbanistica, storia, costume. Sono i mitici Horti Lamiani, area archeologica nel sottosuolo capitolino dove si rifugiavano per lo svago gli imperatori dalla dinastia Claudia a quella dei Severi. Finalmente oggi restituiti al pubblico nel Museo Ninfeo

Una lastra di marmo candido, lucente, tanto è incontaminata. Basta forse da sola a testimoniare quanto preziosa sia l’area archeologica che il sottosuolo capitolino ha restituito alla città. È il Museo Ninfeo di piazza Vittorio Emanuele, nel palazzo rinnovato della Fondazione Enpam, l’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri. Si entra nell’elegante atrio al numero […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Il “manuale” di Mitra

Riapre al pubblico (con ingresso contingentato due sabati al mese) il Mitreo Barberini a Roma, luogo di culto, tra i molti sparsi all’epoca nella caput mundi, per i legionari che trovavano protezione in quella divinità “apparentata” al Cristianesimo

Parecchi romani lo ricorderanno. I cronisti culturali, poi, ne hanno seguito passo passo le vicende, durate quasi sessant’anni. Parliamo del contenzioso che ha opposto a lungo il ministero dei Beni Culturali e quello della Difesa. Motivo della disputa, Palazzo Barberini, “occupato” per buona parte dal Circolo Ufficiali, con un affitto prorogato di decennio in decennio, […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Il potere delle rovine

La riapertura dei musei, benché solo nei giorni feriali, è una “festa” in sé. Celebriamola a Roma, all’Ara Pacis, con la civiltà del Mare Nostrum immortalata negli scatti di Joseph Kuodelka. Una carrellata di vestigia di grande suggestione

Rovine, ombre, macerie di civiltà e uno stato d’animo pensoso, uno sguardo introspettivo. Suscitano anche queste attitudini le fotografie esposte all’Ara Pacis, la prima mostra inaugurata a Roma dopo la riapertura di musei e sedi espositive. Solo nei giorni feriali, però, piegati come siamo alla resilienza del coronavirus. Sicché questa rubrica oggi non dovrebbe intitolarsi […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Presepe 3.0

Nell’infausto anno del covid è negata anche la visita ai presepi ma col soccorso delle piattaforme la realtà virtuale è un utile succedaneo. Come nel caso di Assisi che mostra sulle facciate delle case la nascita di Gesù vista da Giotto o della Gnam di Roma con la Natività di Strazza

Nel chiuso delle nostre stanze, di fronte al pc. Anche guardare un presepe quest’anno è vietato. Certo, all’aperto, ce ne sono parecchi. Ma attenzione, fuori regione (e Comune, decreta per le giornate clou l’ultimo Dpcm) non si va. E neanche si entra nei musei, manco fossero bolge dove i visitatori si accalcano (raramente è successo […]

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Lucia Dell’Aia
Opere recenti di Monica Ferrando a Roma

Varcare la soglia

Dall’oro, al bianco, al nero, al bianco e nero che si fa ombra… In mostra, un percorso di pratica pittorica che attinge alla potenza originaria dell’immaginazione per rappresentare l’invisibile

Nel corpo a corpo con le immagini, capita talvolta di imbattersi nel ricordo, come mi è successo contemplando un dipinto di Monica Ferrando, Corda e furlana (2018, olio su tela), in mostra al Museo Carlo Bilotti di Roma. Quella scarpa abbandonata su uno sfondo bianco, su cui essa proietta la sua ombra, mi ha fatto tornare alla […]

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