Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Emmanuel Mouret, "Tre amiche", lo conferma come il Woody Allen francese. Un autore che racconta delle storie lievi che assomigliano a favole terribilmente reali
Lione, Francia. I luoghi in cui si svolgerà la storia – a cominciare da quello in cui tutto ha inizio che è un liceo della città – arrivano sullo schermo immersi in una morbida luce naturale e vengono presentati da una voce fuori campo che dopo i luoghi introduce con tono ironico i personaggi: tre […]
continua »
Diario di una spettatrice
Tratto (assai fedelmente) dal fortunato romanzo di Sigrid Nunez, "The friend" racconta il triangolo tra uno scrittore, una sua innamorata e Apollo, un alano che alla morte del padrone finisce in depressione...
Cosa pensa un cane che guarda piangere gli umani? Sente anche lui la perdita e riconosce il lutto? E cosa succede al cane quando l’uomo che lo ha adottato muore? La storia inizia con queste domande, domande che Iris non immaginava di farsi perché lei non ha mai avuto un cane, lei preferisce i gatti. […]
continua »
Diario di una spettatrice
L'amore, la violenza, la vita in banlieue, l'adolescenza... "L'amour ouf" di Gilles Lellouche ha tutti gli ingredienti del melodramma. Ma cucinato in salsa contemporanea
Cercate un melodramma per non pensare ai drammi veri che quotidianamente il mondo affronta? Un film che abbia del melodramma i foschi chiaroscuri, le fulminee pennellate, i colpi di scena improbabili, la musica assordante, il romanticismo che non lascia scampo e ovviamente anche la durata? Allora non perdete L’amour ouf dove “ouf” sta per il […]
continua »
Diario di una spettatrice
"La trama fenicia" di Wes Anderson è una favola ("anticapitalista”, secondo il regista) piena di colori e personaggi. E che ruota intorno a una sorta di parodia di Elon Musk
La trama fenicia arriva nelle sale da Cannes senza premi, anzi, giudizi tiepidi per usare un eufemismo, e come sempre mi faccio la stessa domanda: cosa vorrà dirci stavolta il regista e sceneggiatore texano Wes Anderson con il suo cinema che trasfigura la realtà in fiaba, con quella cifra stilistica inconfondibile che lo spettatore riconosce […]
continua »
Diario di una spettatrice
Mario Martone (con Valeria Golino) ha fatto un bellissimo film su Goliarda Sapienza che racconta il meglio dell’umano possibile - l’amore, l’amicizia, la complicità - colto nel momento peggiore di una vita
Bastano cinque giorni a cambiare una vita? Bastano e avanzano, è sufficiente un istante a cambiarla, trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Oppure esattamente il contrario. Per Goliarda Sapienza i cinque giorni passati in una cella del carcere di Rebibbia sono stati il posto giusto nel momento giusto della sua vita. Roma, estate 1980, lei […]
continua »
Dalla vita all'immagine
Incontro con il regista Francesco Costabile che ha avuto molto successo con il film "Familia": «Nel cinema è essenziale l'immaginazione. Anche quando si tratta di temi difficili o violenti»
Il grande pubblico lo ha scoperto grazie al suo ultimo film Familia, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore di un David per il migliore attore non protagonista. Ma Francesco Costabile non è un esordiente, fa cinema da vent’anni, Familia è il suo secondo film e tra i giovani registi italiani, quelli nati […]
continua »
Diario di una spettatrice
Il film d'esordio di Umberto Contarello, con il marchio di fabbrica di Paolo Sorrentino, è un (esagerato) catalogo di tristezze, sempre senza autoironia
Perché si fa un film? Le ragioni che motivano un film sono diversissime, come le ragioni che spingono a scrivere un libro: raccontare qualcosa che non può più essere taciuta, qualcosa che diventa un’urgenza e un’ossessione, o al contrario per allegria, puro divertimento, storie vere o inventate che riguardano vite che non sono la nostra. […]
continua »
Diario di una spettatrice
“Bird”, il nuovo film di Andrea Arnold con Franz Rogowski è un apologo sulla solitudine (che rimanda al "Cielo sopra Berlino”). E su come si può cercare di conviverci
C’è una ragazza che ha dodici anni e si chiama Bailey. E c’è un uomo di età indefinibile che si chiama Bird. Lo spettatore pensa che il protagonista sia l’uomo che dà il titolo al film Bird ed è vero. Ma è anche vero che i protagonisti della quinta pellicola scritta e diretta dalla sessantenne regista […]
continua »
Dal 21 al 29 giugno
Appuntamento imperdibile per gli appassionati: il festival della Cineteca di Bologna dedicato al "cinema ritrovato". Una cavalcata tra passato e presente dei sogni
Chi ama il cinema ha già sbarrato da mesi l’agenda degli appuntamenti nei primi giorni dell’estate, dal 21 al 29 giugno: non ci sarà impegno in grado di impedirgli di arrivare a Bologna per partecipare al festival “Il Cinema Ritrovato” che la Cineteca della città – una delle più importanti d’Europa e non solo d’Italia […]
continua »
Diario di una spettatrice
"Nottefonda" di Giuseppe Miale di Mauro con Francesco Di Leva (e il figlio Mario) è un bellissimo film dove si intrecciano dolore e speranza. Con una Napoli dolente e autentica che fa da protagonista
Il profilo dell’uomo si perde nella notte e nel fumo del crack che esce da una bottiglietta di plastica, anzi il profilo si “smargina” come si smarginava Lila, l’amica geniale. Aspira dalla cannuccia una boccata di veleno e poi esausto appoggia la nuca contro il muro, lo fa e lo ripete ancora, è evidente che […]
continua »