Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Pavese, lentamente

Il film che Laura Luchetti ha tratto da "La bella estate" di Cesare Pavese è lento e spesso noioso. Malgrado la bellezza della storia da cui proviene, malgrado le emozioni evocate e la Torino fine anni Trenta...

«A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse». È l’incipit folgorante de La bella estate di Cesare Pavese, il libro che dà il titolo alla trilogia premio Strega […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Passages al buio

“Passages”, il film di Ira Sachs, è la storia di un amore a tre, costruita un po' sulla falsariga di “Jules e Jim”. Ma senza la passione vitale del capolavoro di Truffaut. Qui tutto resta sepolto nei meandri di Parigi

Non so se il regista americano del film Passages, Ira Sachs, abbia letto l’opera monumentale che il filosofo tedesco Walter Benjamin dedicò ai “passages” parigini, dove l’autore rifletteva (riflessione durata tredici anni) sull’infinito caleidoscopio umano utilizzando i passaggi che attraversano il cuore della capitale francese, non solo in quanto luoghi urbani capaci di collegare strade […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

La bomba di Nolan

Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, divide pubblico e critica: tre ore (forse un po' troppe) per parlare di un uomo, non della “sua" bomba

Inevitabile tornare in sala – dopo un mese di astinenza interrotta solo da Barbie, vista con tutta l’estraneità di chi non ha mai giocato con le bambole – con il film fenomeno del momento: l’attesissimo Oppenheimer di Christopher Nolan, che da cinque giorni sta dividendo critici e spettatori tra scettici perplessi e chi grida al […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Barbie (e Pinocchio)

Il film di Greta Gerwig su Barbie sta sbancando il botteghino anche in Italia. Perché? Tutta voglia di favole o solo voglia di bambole? E se fosse un Pinocchio femminista?

Perché un film con una storia prevedibile e certamente troppo lungo polverizza tutti i record, facendo della regista e sceneggiatrice Greta Gerwig la prima donna che taglia il traguardo del miliardo di dollari incassati in due settimane, che neanche Harry Potter poté tanto? Per rispondere a questa domanda sono andata a vedere Barbie, il film […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Il corto perfetto

Non perdetevi “An Irish Goodbye”, il corto di Tom Berkeley e Ross White che ha vinto il premio Oscar di quest'anno. Una storia dark che gioca con la morte per fare un inno alla vita

Per una volta lasciamo i lungometraggi ed entriamo nel territorio dei corti. An Irish Goodbye ha vinto l’Oscar 2023 per il miglior cortometraggio e di per sé il premio, viste le scelte effettuate da anni dall’Academy, non ne garantirebbe il valore. Ma stavolta la statuetta è davvero meritatissima, perché il corto firmato da Tom Berkeley […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Ultimo Indiana Jones

Un'avventura tutta nostalgia e effetti speciali chiude la lunga saga di Indiana Jones con un grande Harrison Ford. Un'avventura attraverso il tempo, nella speranza di sconfiggerlo

È questione anagrafica: Indiana Jones è il personaggio cinematografico che più di qualunque altro ha attraversato la mia vita affollata di film. Personaggio-icona, l’eroe senza macchia e senza paura inventato da quel gran genio di Steven Spielberg che, a dispetto delle nostre illusioni perdute, capì oltre quarant’anni fa che il cinema aveva bisogno di tornare […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Contro la vecchiaia

“Plan 75”, il nuovo film di Hayakawa Chie immagina un futuro nel quale lo Stato organizza l'eutanasia obbligatoria dei vecchi. Un'opera inquietante che suggerisce una soluzione alternativa: l'incontro tra le generazioni

Odio l’estate, arriva il caldo africano (forse) e le sale chiudono in attesa della mostra del cinema di Venezia e delle novità autunnali. Mi consolo sapendo che dal 24 giugno al 2 luglio tornerà a Bologna, la mia meravigliosa città cinematografica, “Il cinema ritrovato”, oasi luminosa in questi tempi bui dedicata quest’anno a due primedonne […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

L’amore, alla fine

“Spoiler alert”, nuovo film di Michael Showalter, parte come una pellicola sul dolore e invece è una bella parabola sull'amore allegro e vita tra due giovani newyorchesi. Ed è un caso che la malattia ci si metta di mezzo...

Ci avviamo alla pausa estiva, per vedere i film passati a Cannes dovremo attendere settembre e i mesi seguenti. Ma è ancora possibile scovare in sala qualche pellicola interessante. È il caso di Spoiler alert, il film del pirotecnico Michael Showalter (attore comico, sceneggiatore, produttore, regista di serie tv e cinema, tra i suoi titoli […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Dalí senza cinema

Delude “Dalíland”, il film della regista canadese Mary Harron sugli ultimi anni di vita di Salvador Dalí. Sceneggiatura piatta, riprese prevedibili; si salva solo Ben Kingsley trasformato nel sosia dell'artista...

Lo confesso, dopo un poker di film bellissimi ma emotivamente impegnativi – As bestas, Plan 75, L’amore secondo Dalva e Rapito – avevo bisogno di una pellicola all’insegna della leggerezza. Sono stata accontentata, perché indubbiamente leggero è Dalíland, il biopic sugli ultimi anni di Salvador Dalí della regista canadese Mary Harron (firmò American Psycho cui […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

La bestia della paura

“As Bestas”, il nuovo film di Rodrigo Sorogoyen, è un apologo sulla paura raccontata attraverso la storia di una piccola comunità galiziana che "aggredisce" una coppia di francesi

Se esistesse un Premio Strega per i film usciti in questi mesi, As Bestas rientrerebbe di diritto nella cinquina dei finalisti. L’ho visto solo qualche giorno fa, a oltre un mese dalla sua uscita in sala, cosa stranissima sia perché il mio critico di riferimento Michele Anselmi l’aveva fortemente raccomandato, sia perché mi piace vedere […]

continua »