Daniela Matronola
A proposito di "Scisma"

Parole per riemergere

Il nuovo libro di Ilaria Palomba, tra prosa e poesia è la dichiarazione di una dissidenza e riappropriazione, di una dissociazione dalla irresistibile forza di trascinamento cui è eroico anche solo ipotizzare di sottrarsi

Non molto tempo fa un amico scrittore che è anche docente di scrittura (creativa, come usa dire) espose pubblicamente una sua idea pratica e suggestiva insieme della poesia proprio intesa come scrittura, come scelta di campo, come genere letterario, come composizione sulla pagina. Disse che l’aspetto specifico e, pure, in fondo, più curioso della poesia […]

continua »
Arturo Belluardo
“Di cose, fatti e animali siciliani”

Le Sicilie di Mormorio

Il nuovo libro di Diego Mormorio è un catalogo di anime siciliane. Un caleidoscopio di emozioni che sembra un racconto per immagini. Sulla scia di Sciascia e di Consolo

“Formando una linea dritta e parallela a quella della spiaggia, avanzavamo a un paio di metri uno dall’altro, lentamente, per non sollevare la sabbia dal fondale che avrebbe nascosto al nostro sguardo le prede. Di fronte a noi, a non più di cinquecento metri, c’era la piccolissima isola di Santa Maria, e potevamo raggiungerla senza […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
Su “Scuola di scrittura (Confinamenti)”

La poesia non consola

La nuova raccolta di versi di Domenica Mauri cerca di scardinare le contraddizioni della parola: ogni cosa mostra anche il proprio contrario

Le scuole di scrittura sono ormai presenza costante e invadente nel panorama letterario nazionale, tanto che per gli aspiranti scrittori (soprattutto narratori, ma negli ultimi tempi lievitano le scuole di poesia) sembra una necessità frequentarle, mentre insegnarvi è un segno di avvenuta acquisizione dello status di letterato(-laureato). Scuola di scrittura (Confinamenti) è il titolo di […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
La scomparsa di un mito

La luna di Anders

La celeberrima foto dell'alba della terra dell'astronauta William Anders (appena morto a novant'anni) ci insegnò che siamo una piccola cosa nell'universo (visti dalla luna)

William “Bill” Anders è morto in un incidente aereo sorvolando lo spazio di mare che fa parte dello stato di Washington. Il piccolo monomotore, di cui era alla guida, è precipitato verticalmente e si è inabissato nelle acque nei pressi dell’isola di San Juan, non lontano dal Canada. Anders aveva 90 anni. Certe volte la […]

continua »
Andrea Carraro
Ancora su "Autobiografia dei miei cani”

L’arte di raccontarsi

Sandra Petrignani nel suo nuovo libro affronta il doppio registro del raccontare sé stessi e, attraverso di sé, descrivere gli altri. Mescolando realtà e finzione

“Avere un cane è trovarsi in un costante stato di innamoramento» osserva Sandra Petrignani in Autobiografia dei miei cani (Feltrinelli), il più recente suo libro, nel quale la scrittrice piacentina ma romana d’adozione si racconta attraverso i molti animali – soprattutto cani, ma anche un gatto, Topazia, – che la hanno accompagnata nel corso dell’esistenza, […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Prima di nascere”

Una parola ci salverà?

Ritorno ai versi di Claudio Damiani, un autore che attribuisce un valore quasi "salvifico" alla parola poetica: un baluardo contro l'angoscia quotidiana

Siamo forse vicini alla soluzione che ci scrolli di dosso l’angoscia – della morte, di non comprendere chi veramente siamo e il perché della nostra presenza, minima e fragile, nell’universo ‒, ad un passo, può essere, dalla risposta che ci liberi da questa sorta di guerra con noi stessi e con gli altri che occupa […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Debutto nell’oblio”

Poesia dall’oblio

La nuova raccolta poetica di Alessandro Franci propone un percorso a ritroso nel passato come un nuovo "debutto" vitale

Suona solenne e terribile nella sua crudezza il titolo della più recente raccolta di poesie di Alessandro Franci, edita da Interno Libri, Debutto nell’oblio. La fine ha principio, si direbbe: si comincia a dimenticare, a lasciare alle spalle spezzoni di avvenimenti, nomi e persone, lacerti di vita. Ma ciò che raccontano i versi, sempre nitidi […]

continua »
Daniela Matronola
A proposito de "La zia pazza"

Storie dal pantano

Ancora una riflessione sul nuovo libro di racconti di Leopoldo Carlesimo: un ritratto multiplo della "savana" nella quale viviamo

L’arte del racconto ha perso in questi giorni una delle sue voci più rilevanti: Alice Munro, canadese, dolce signora della narrazione breve che dal suo primo libro, Dance of the Happy Shades, apparso nel 1968, in piena epoca di contestazione (in azione nel Nord America, per la verità, fin dalle contestazioni californiane degli anni Cinquanta), […]

continua »
Claudio Pasi
A proposito di "Buongiorno ragazzi"

Omaggio alla gioventù

La più recente raccolta di poesia di Valentino Ronchi è un omaggio al filosofo Vladimir Jankélévitch e al suo modo di rapportarsi ai suoi allievi

Non è raro che uno scrittore, o un poeta, venga indotto quasi in modo naturale ad accostarsi a un illustre predecessore, sospinto non tanto da un desiderio di emulazione né succube di quella che Harold Bloom chiamava «angoscia dell’influenza», ma mosso piuttosto da una sorta di convergenza spirituale, da una comune percezione dell’esistere nel mondo. […]

continua »
Michela Di Renzo
Un racconto di (eccessivo) amore

Quella sera

«Eravamo perfetti noi due, da tutti i punti di vista, a partire dall’altezza: io pochi centimetri più bassa di te, un metro e settantacinque, tu un metro e ottanta, tutt’e due con un fisico statuario»

Se mi tornassi questa sera accanto, sono sicura che sarebbe tutto diverso. Diverso tra me e te, tra me e tua sorella, tra me e tua madre, tra me e tuo padre, insomma tra me e la tua famiglia ingombrante, quella famiglia che ci ha separato. Perché, se non fosse stato per loro, noi saremmo […]

continua »