Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Prima di nascere”

Una parola ci salverà?

Ritorno ai versi di Claudio Damiani, un autore che attribuisce un valore quasi "salvifico" alla parola poetica: un baluardo contro l'angoscia quotidiana

Siamo forse vicini alla soluzione che ci scrolli di dosso l’angoscia – della morte, di non comprendere chi veramente siamo e il perché della nostra presenza, minima e fragile, nell’universo ‒, ad un passo, può essere, dalla risposta che ci liberi da questa sorta di guerra con noi stessi e con gli altri che occupa […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Debutto nell’oblio”

Poesia dall’oblio

La nuova raccolta poetica di Alessandro Franci propone un percorso a ritroso nel passato come un nuovo "debutto" vitale

Suona solenne e terribile nella sua crudezza il titolo della più recente raccolta di poesie di Alessandro Franci, edita da Interno Libri, Debutto nell’oblio. La fine ha principio, si direbbe: si comincia a dimenticare, a lasciare alle spalle spezzoni di avvenimenti, nomi e persone, lacerti di vita. Ma ciò che raccontano i versi, sempre nitidi […]

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Daniela Matronola
A proposito de "La zia pazza"

Storie dal pantano

Ancora una riflessione sul nuovo libro di racconti di Leopoldo Carlesimo: un ritratto multiplo della "savana" nella quale viviamo

L’arte del racconto ha perso in questi giorni una delle sue voci più rilevanti: Alice Munro, canadese, dolce signora della narrazione breve che dal suo primo libro, Dance of the Happy Shades, apparso nel 1968, in piena epoca di contestazione (in azione nel Nord America, per la verità, fin dalle contestazioni californiane degli anni Cinquanta), […]

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Claudio Pasi
A proposito di "Buongiorno ragazzi"

Omaggio alla gioventù

La più recente raccolta di poesia di Valentino Ronchi è un omaggio al filosofo Vladimir Jankélévitch e al suo modo di rapportarsi ai suoi allievi

Non è raro che uno scrittore, o un poeta, venga indotto quasi in modo naturale ad accostarsi a un illustre predecessore, sospinto non tanto da un desiderio di emulazione né succube di quella che Harold Bloom chiamava «angoscia dell’influenza», ma mosso piuttosto da una sorta di convergenza spirituale, da una comune percezione dell’esistere nel mondo. […]

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Michela Di Renzo
Un racconto di (eccessivo) amore

Quella sera

«Eravamo perfetti noi due, da tutti i punti di vista, a partire dall’altezza: io pochi centimetri più bassa di te, un metro e settantacinque, tu un metro e ottanta, tutt’e due con un fisico statuario»

Se mi tornassi questa sera accanto, sono sicura che sarebbe tutto diverso. Diverso tra me e te, tra me e tua sorella, tra me e tua madre, tra me e tuo padre, insomma tra me e la tua famiglia ingombrante, quella famiglia che ci ha separato. Perché, se non fosse stato per loro, noi saremmo […]

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Andrea Carraro
A proposito di "Contengo moltitudini"

Storia di un’amicizia

Filippo La Porta, in un piccolo, prezioso libro, racconta la vita dell'amico Franco Montesanti, traduttore, critico e poeta da non dimenticare

Se vi interessano le biografie di personaggi minori, Contengo moltitudini – La vera vita di Franco Montesanti (Amos edizioni) di Filippo La Porta è il libro che fa per voi: un libriccino denso di appena una sessantina di pagine, graficamente assai curato, collana UNICA diretta da Arnaldo Colasanti, che firma anche la postfazione; un ritratto […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “Camillo Sbarbaro. Scrivere per vivere”

Luce su Sbarbaro

Francesco De Nicola dedica un ricco saggio (critico e biografico) a Camillo Sbarbaro, il poeta novecentesco che cercò nascondersi alla vita per far parlare solo le sue parole

In occasione della preparazione del Dizionario storico della letteratura italiana per conto della casa editrice Paravia, Giovanni Descalzo, che aveva il compito di redigere l’opera, si rivolse a Camillo Sbarbaro per avere più precise notizie sulla vita e sulle pubblicazioni dell’autore, oltre che sugli interventi critici più significativi che avevano riguardato la sua opera. La […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Autoritratto automatico"

Autoritratto in versi

La nuova raccolta poetica di Umberto Fiori prende spunto da una lunga serie di autoritratti ("automatici") realizzati in epoche diverse: alla ricerca di un senso di sé

A partire dal 1968, Umberto Fiori, allora non ancora ventenne, ha collezionato centinaia di foto, che in gran parte lo ritraggono da solo ‒ in alcuni casi in compagnia di figli o amici ‒ scattate all’interno delle cabine per le foto-tessera automatiche, piccoli spazi “dall’aspetto segretamente inquietante”, sono parole sue, nelle quali ancora oggi è […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Cuntu di famiglia”

Il Novecento di Rosa

Il nuovo romanzo di Maria Teresa Petrollo è per metà una saga familiare e per metà una storia di formazione che abbraccia tutto l'arco del "Secolo breve"

Non è mai tardi per un bell’esordio, per l’arrivo di un libro bello anzi decisivo e importante: una volta usciti, i libri sono vivi per sempre. È il caso di Cuntu di famiglia, edito lo scorso luglio dall’editore fiorentino Jean Luc Bertoni (435 pagine più apparati, €22,00), esordio nel romanzo di Maria Teresa Petrollo. L’autrice, […]

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Giuseppe Grattacaso
In memoria/1

Il supereroe timido

Istantanee dalla vita di un supereroe, Gigi Riva, che segnava "per dovere" e "per dovere" liberava i nostri sogni

Gigi Riva era un supereroe. Di quelli che hanno superpoteri, da usare in determinate circostanze, ma che passano la vita normale come gli altri umani ‒ non superumani ‒ a districarsi con le difficoltà del vivere. Quelli che durante la giornata fanno cose comuni e lottano con la propria timidezza e con una tristezza di […]

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