La morte della poetessa
Ricordo di Patrizia Cavalli: una poetessa che sapeva sempre stupire il lettore mettendolo ogni volta di fronte a una rivelazione. Quella delle parole che si vanno vita ed esperienza, al di là delle immagini e della memoria che rievocano
Cara Patrizia, non so perché ora, alla notizia della tua morte, è questa la prima immagine che mi si presenta: ti rivedo al tavolo di una trattoria, che discorri con veemenza dei gabbiani, che lì, nella tua casa di via del Biscione, sul terrazzino a poche decine di metri da Campo dei Fiori, ti apparivano, […]
continua »
Alla fine del campionato di calcio
7% per cento erano le possibilità che i bookmakers attribuivano alla Salernitana di salvarsi. Sembrava impossibile, invece è successo. Storia di un miracolo di quelli che rendono lo sport credibile e non solo una questione di affari e grandi interessi economici
«È una storia di grandi valori, fatta di tanti piccoli avvenimenti significativi, una storia che meriterebbe di essere raccontata». Si esprime così Davide Nicola (nella foto qui accanto), allenatore della Salernitana, il giorno prima della gara casalinga contro l’Udinese, ultima partita di campionato Ha già ricordato il fatidico 7% (esibito peraltro sulla maglietta), che indicava, […]
continua »
A proposito di “Raccontare la poesia”
Accademico e scrittore, Luigi Fontanella ripercorre in un saggio denso e ricco, il percorso della poesia italiana dell'ultimo mezzo secolo. Uno studio rigoroso che esplora tutte le tendenze e le mette in relazione. Fino a costruire un paesaggio intimamente coerente
Il mondo ha bisogno di poesia, come viene più volte ripetuto, con più intensità nei periodi di maggiore difficoltà, così come però la poesia ha bisogno del mondo. La poesia nasce dalla volontà di capire il mondo, forse di reinventarlo, sicuramente di metterlo in ordine. Come la scienza, sa bene che un risultato definitivo non […]
continua »
A proposito di “Tre monologhi”
Elio Pecora entra nel segreto della creatività artistica attraverso tre giochi teatrali dedicati ad altrettanti scrittori "inquieti”: Sandro Penna, Elsa Morante e Rodolfo Wilcock. Un modo originale per unire scrittura poetica e lucidità saggistica
Da sempre la scrittura di Elio Pecora esplora generi diversi. I numerosi testi pubblicati, frutto di un lavoro letterario che attraversa oltre mezzo secolo, sono comunque legati da un’intima e sostanziale coerenza e danno luogo a un percorso fedele all’idea che l’osservazione artistica non sia chiusura entro i confini di un luogo privilegiato, ma aspirazione […]
continua »
Quelli che pensano (anche) con i piedi
Ritratto di Walter Sabatini, un uomo che vive di calcio alla sua maniera. «Emily Brontë scrisse che solo gli inquieti sanno quanto sia difficile sopravvivere alla tempesta e sanno però anche quanto sia impossibile farne a meno. In queste parole c’è tutta la mia vita». Ora ci riprova con la Salernitana
Il calcio vero, quello d’altri tempi, è ormai solo un ricordo sbiadito, soffocato come la voce di Ciotti, sibillino come le fughe verbali di Niccolò Carosio. Altri tempi, altra magia, le radioline attaccate all’orecchio, le ali destre con il pallone incollato al piede, tanta tecnica e poca strategia, i corpi smilzi dei centrocampisti, i sogni […]
continua »
Gli auguri di Succedeoggi
L’anno prossimo non sarà tanto migliore di quello che si sta concludendo, in fondo il mondo è questo, e non può cambiare nel giro di un anno. Ma dobbiamo sperare, anzi essere in grado di continuare ad alimentare l’attesa, e continuare ad attendere ogni giorno, giorno dopo giorno
Il mondo è questo. Alluvioni, terremoti, troppo caldo, freddo insopportabile, il virus che non ci abbandona, la variante Delta, Omicron. La violenza, la stupidità, il fascismo, la terra è piatta. Il mondo è questo. I fiori, i tigli, l’odore dei limoni, il sapore della menta, le cime delle montagne, il mare d’inverno, il mare sempre. […]
continua »
A proposito di “All’altro capo”
Nella nuova raccolta di poesia di Roberto Deidier la ricerca dell’equilibrio è minacciata a tratti dallo scoramento, lascia intravedere fratture che si dispera possano essere risanate, manifesta scivolamenti verso zone buie
La poesia di Roberto Deidier è caratterizzata da un tono elegiaco, contenuto e misurato, una sorta di pacata malinconia che si nutre dello sguardo sulla vita, spesso sulla vita della natura oltre che quella degli esseri umani, nel tentativo di cercare un senso che spieghi la nostra presenza, una ragione che possa risolvere le ambiguità […]
continua »
La ristampa del "Discorso sopra i costumi”
Il critico Vincenzo Guarracino ha curato una nuova edizione del celebre saggio sulla morale degli italiani di Giacomo Leopardi: un testo di straziante attualità, dedicato a un popolo che «ride della vita e passa il proprio tempo a deridersi scambievolmente, a pungersi fino al sangue»
Tra le condanne che possono colpire un grande scrittore, c’è sicuramente la circostanza, che diviene poi una condizione stabile, di essere ridotto nello spazio ristretto di qualche formula statica e inalterabile. Nel codice rituale, che diventa una sorta di ricetta prescrittiva, anche un’opera ampia e complessa finisce per ritrovarsi in un’impalcatura costretta e limitata, dove […]
continua »
A proposito di “Monte Stella”
Nella nuova raccolta poetica di Luigi Fontanella il tempo della vita è tutto presente, un cerchio nel quale le figure sono sempre fantasmi e sempre reali, che vivano ora o che siano vissute nel passato. E le parole diventano uno strumento di scavo dentro di sé
Accade alla maggior parte delle donne e degli uomini che hanno attraversato un segmento consistente della propria esistenza, di provare il desiderio di guardare dietro, in una sorta di malinconico tentativo di riportare in vita, almeno nel ricordo, gli affetti infantili, gli anni della formazione e delle prime esperienze, solitamente sbiaditi nella memoria, per ognuno […]
continua »
A proposito de “L’isola dei topi”
La nuova raccolta poetica di Alberto Bertoni, come in passato, verte sulla memoria. Non solo quella intesa come spazio di sé, ma anche quella materiale: un luogo fisico che assume i connotati di oggetti familiari, dei volti delle persone care o solamente incrociate per caso
Fin dalle prime prove poetiche, la memoria è al centro della scrittura di Alberto Bertoni, argomento dominante, forse tema ossessivo. Non succede diversamente nella raccolta L’isola dei topi, recentemente edita nella collana bianca di Einaudi, dove il contenuto si lega fortemente alla condizione, disperatamente umana, che si determina quando si fa più pressante l’avvertimento della […]
continua »