Paola Benadusi Marzocca
Da oggi al 17 giugno la Fiera di Bologna

Pianeta libri (per ragazzi)

Anche questa 58° edizione della celebre kermesse dedicata ai lettori più giovani si svolgerà in Rete. Non per questo meno significativo il programma e le proposte, che contemplano l’anniversario di Dante, l’interesse per la scienza, le avventure a lieto fine e anche il mondo così com’è

Tutti in Rete da oggi, 14 giugno, al 17 prossimo per la 58° edizione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna: troppe le incognite considerando la massiccia presenza di editori, esperti del settore, operatori, illustratori, scrittori provenienti da tutto il mondo. Sarà dunque anche quest’anno un evento digitale, non per questo meno significativo per la ricchezza di contatti, convegni socio-pedagogici che ne fanno un momento culturale irripetibile. I libri candidati ai vari premi e riconoscimenti sono 1577 e provengono dagli editori di 41 Paesi del mondo. Tra le varie iniziative la grande conferenza mondiale di apertura di BolognaBookPlus in collaborazione con AIE- Associazione Italiana Editori relativa ai progressi e le competizioni affrontati dal pianeta libro durante il difficile momento della pandemia. Ebbene dai sondaggi sembra che i libri abbiano vinto. La lettura avanza coinvolgendo un numero sempre più alto di ragazzi e adulti. Il settore delle mostre inoltre è amplificato dalla presenza di un personaggio come Dante cui è dedicata la mostra di illustrazioni internazionale Dante nelle figure. Va segnalata inoltre la nuova edizione di “Eccellenze italiane” dedicata ai giovani talenti e una nuova rubrica dedicata alle librerie nel mondo. 

A settecento anni dalla morte del grande Poeta non si contano albi e testi dedicati alla sua opera e alla sua vita, tra gli altri La Divina Commedia di Dante Alighieri raccontata da Roberto Mussapi e illustrata da Giorgio Bacchin (Jaca Book, 37 pagine, 16 euro). Merita riportare le significative parole dell’autore: «Il poema più glorioso dell’umanità, in cui un uomo racconta in versi irraggiungibili la sua discesa agli Inferi, la risalita faticosa alla tremante quiete del Purgatorio, su, fino ai santi, fino al fuoco di Dio, nasce nel buio, e il viaggio più assoluto di ogni tempo, dal fondo dell’Inferno alle altezze divine, è stato compiuto da un esule». E con Dante, la poesia cui è stata dedicata una categoria speciale, balza in primo piano con testi poetici, ma anche con rime in endecasillabi davvero esilaranti come quelli inventati da Luigi Garlando nel suo romanzo Vai all’Inferno Dante! (Rizzoli, 512 pagine, 17 euro) ambientato a Firenze, storia di una maturazione inaspettata di un adolescente scapestrato e arrogante che vive immerso nel violento e complicato gioco che va di moda ai nostri giorni, Fortnite

Affascinante la ricostruzione in gran parte in filastrocche della “leggenda di Hamelin” di Bruno Tognolini, Topo dopo topo, disegnata con notevole senso dell’umorismo da Fabio Visintin (Gallucci, 117 pagine, 11,50 euro). È una fiaba antica tante volte riscritta che in genere finisce male, ma qui il finale è allegro. Essendo uno dei grandi fini della letteratura quello di divertire tanto più i giovani lettori, stavolta anche il genere fantasy rivela un lato umoristico accanto a quello pauroso, nell’avventuroso e commovente romanzo dell’irlandese Pàdraig Kenny, illustrato da Edward Bettison, con disegni a china dai tratti marcati e evocativi con i suoi mostri dalle molteplici e mutevoli facce (Ed.El, 345 pagine, 15,50 euro). Per non perdere il senso della realtà non mancano libri che affrontano il mondo così com’è, vere e proprie immersioni nei regni della disperazione, miseria, razzismo, violenza e guerra. Tra questi Golfo dell’inglese Robert Westall (CameloZampa, traduzione di Sara Saorin, 150 pagine, 10,90 euro), indicato anche per i dislessici per i caratteri ad alta leggibilità. È il singolare e avvincente racconto di un ragazzino che quando scoppia la guerra del Golfo comincia a fare sogni ai limiti dell’incubo, come se avesse una vita parallela, impersonando un ragazzo che vive la guerra in Iraq. È forse pazzo? Per niente, solo prova «troppi sentimenti per i suoi simili». 

Un altro libro interessante è Vesuvio di Marco D’amore e Francesco Ghiaccio ( De Agostini, 139 pagine, 13,90 euro). Qui si affronta il tema della camorra ispirato a storie realistiche in cui attraverso ragazzi di appena tredici anni, appare uno spaccato di Napoli che non può non colpire. Cosa può offrire infatti la vita in una città meravigliosa, magica e solare come Napoli, dove i mafiosi sono ancora ben presenti, accettati come un aspetto ineluttabile della realtà quotidiana? Vero è che il finale è a sorpresa. Di guerra si parla invece nei romanzi del grande scrittore inglese Michael Morpurgo: in Nella bocca del lupo, illustrato da Barroux (Rizzoli, traduzione di Bérénice Capatti, 159 pagine, 17 euro) è narrata una storia, rivolta sia ai ragazzi che agli adulti, di coraggio e resistenza, ispirata a personaggi vissuti durante la seconda guerra mondiale in Francia. 

Come sempre i gialli sono particolarmente graditi ai giovani ed è inutile chiedersi il motivo. Sono avvincenti, hanno un ritmo narrativo veloce e, inoltre, rivelano l’aspirazione a una società dove il male sia combattuto e sgominato. Chi lo sconfigge in questo caso non sono Sherlock Holmes o l’indimenticabile investigatore Hercule Poirot, ma ragazzi intrepidi, dotati, dietro la loro timidezza, di acume e spirito di osservazione come il protagonista dell’ultimo romanzo di Guido Sgardoli, Scomparso (Einaudi, 279 pagine, 15 euro). Tra le graphic novel, sempre più di gran moda, spiccano per i disegni a matita morbidi e accattivanti, un vero tripudio di colori e smorfie, Le streghe di Pénélope Bagieu (Salani, 384 pagine,14,90 euro), reinterpretato dall’omonimo classico di Roald Dahl. Moderno e ricco di humor, assolutamente spaventoso, racconta l’incredibile incontro di un ragazzino e della sua nonna con le streghe, non più quelle a cavallo di una scopa, ma mascherate da donne normali, solo che hanno le unghie a forma di artiglio nascoste dai guanti ed eleganti parrucche sopra le teste pelate. Odiano i bambini e vorrebbero trasformali tutti in topi. Come riconoscerle e che fare quando il protagonista si trova dinanzi la più tremenda, la Strega Suprema? 

In questa tempo assetato di sapere e di notizie scientifiche i testi di divulgazione trovano sempre più spazio e favore. Tra questi due albi dalla grafica curata e di raffinato gusto: Franchie e il bello dei rifiutidi Simona Cechova (Jaca Book, 18 euro) e La teoria della relatività di Albert Einstein che meriterebbe di essere letta anche nelle scuole (Editoriale Scienza, ill. James Weston Lewis, 83 pagine, 22,90 euro). Il divulgatore Carl Wilkinson spiega in modo limpido e preciso concetti fisici e matematici assai complessi. Soprattutto, è bene ricordare come Albert giunse, attraverso percorsi accidentati e varie interruzioni a causa della seconda guerra mondiale e delle leggi antisemite promulgate, alla teoria più famosa del mondo. Partì osservando il cielo, le stelle fisse vicino al sole e non si arrese mai dinanzi alla barbarie e alla stupidità degli uomini.

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