Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Sentieri dell’anima

Poesia di invocazione, magica, incantata, inedita questa proposta oggi di Isabella Leardini, «poeta sapienziale» che «ricerca un soffio vitale ulteriore». Come in questi versi, in cui si rivolge agli spiriti invisibili che vivono accanto a noi

Versi inediti di Isabella Leardini. Da un libro ancora inedito. Come ben sa il lettore di questa rubrica, io scelgo una poesia e su questa concentro la mia attenzione, cercando di suscitarla nel lettore. Mai considero il libro da cui è tratta, si tratti dei Fiori del male o di un inedito di un nostro contemporaneo. Deve parlare la singola poesia, in “Every beat of my heart”.
Qui poesia magica, incantata, di invocazione. Isabella Leardini, che è poeta sapienziale, che conosce e frequenta i sentieri dell’Anima, che è stravaccinata contro ogni minimalismo e crepuscolarismo, intatta da ironia e diletto, scrive una ferrea invocazione in versi. Dura e, si sente, addolorata in partenza. Non è poeta della gioia, Isabella. Ma nemmeno della rinuncia. Semmai vive il verso come ricerca di un movimento, di un soffio vitale ulteriore. 
Qui si rivolge agli spiriti invisibili del cosmo, che sono anche accanto a noi: quanto amore, mentre chiede di accendere le luci ai bambini, il poeta, il medium, la donna, li sente, e prega in versi per loro: «Io li sento dietro le porte/ so che a volte gli passo vicino».

Accendete le piccole luci
per quelli che non hanno avuto
le feste danzanti e il Natale
per i bambini che devono giocare
per quelli che possono ridere.
Accendete le luci la sera
un po’ prima, quando è ancora giorno
e guardateli arrivare piano
sono come un riflesso di sole
aria che si muove e non si vede ombra.
Io li sento dietro le porte
so che a volte gli passo vicino.

Isabella Leardini

Nell’immagine: Isabella Leardini, foto @ Valentina Solfrini

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