Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Afferrare la luna

Tre poesie di Li Po per vedere brillare il filo della sua tessitura. Tre poesie “assolute” che insieme sono parte di “un canto cosmico”. Versi proposti nella versione di Roberto Mussapi che faranno parte di un suo libro dedicato al grande poeta cinese

Tre incanti. Del grande Li Po, massimo poeta cinese, i lettori conoscono già alcune mie versioni, in un libro che ora ha preso forma definitiva.
Queste tre liriche sono assolute, scritte separatamente, ognuna a sé stante, ognuna perfetta e piena come una poesia di Saffo o un sonetto di Foscolo.
Ma è parte del mio libro, è nel mio disegno, accostare alcune composizioni a coppie, o a gruppi di tre, in tal modo facendo brillare il filo con cui il poeta tesse le sue poesie, assolute e insieme parti di un canto unitario, cosmico.
Qui due incanti: la montagna e la Luna. La montagna, ascesa verso la rarefazione dell’aria, la leggerezza, non solo, non quintessenzialmente pietra e roccia, ma moto ascensionale per navigatori che vivono il cielo come mare, e la Luna, astro dei massimi, di Shakespeare, Leopardi, Baudelaire, e, incantante e irraggiungibile, in una notte che ho intitolato alla Miles Davis, la Luna del poeta cinse Li Po… Che morì, secondo la leggenda, affogando nel fiume dove si era tuffato, ubriaco, nel tentativo di afferrare la luna riflessa nell’acqua, e di lì, dall’acqua fluente, raggiungerla.
Solo i superficiali dubitano della prima impressione, solo gli ottusi non possono credere nelle leggende, cioè comprenderle.

La montagna di Ching-ting 
Stormi di uccelli sono volati in alto, e lontano.
Un cumulo solitario di nuvola se ne è andato.

Io siedo solo con il Chjing-ting Peak, torreggiante intorno.
Non ci stanchiamo mai l’una dell’altro,
la montagna e io.

***

La luna della Montagna di Yo-mei 
Mezza luna d’autunno sulla Montagna di Yo-mei,
la sua pallida luce fluisce con l’acqua del Fiume Ping-chiang.
Stanotte lascio Ching-chi del limpido ruscello e parto per le Tre Gole
e scivolo oltre You-chow, pensando a te che non posso vedere.

***

Quiet night 
Luce di luna davanti al mio divano,
o forse una lieve brina al suolo.
Alzai il capo e guardai verso la luna della montagna:
chinai il capo, pensando alla mia casa lontana.

Li Po
Versione di Roberto Mussapi

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