Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

L’avvertimento

Colpendo Donald Trump, il covid ha lanciato un altro segnale: guai prenderlo sottogamba, guai sfidarlo! Ma in fondo, il presidente degli Stati Uniti è vittima soltanto della sua (pessima) strategia politica

Questo virus non tollera l’invisibilità, che lo si ignori. Non tollera che si sminuisca il suo potere. Non perdona neanche i VIP. Cosi da Johnson, a Bolsonaro, a Berlusconi, ad altri leader dell’America latina, e perfino a imprenditori, insignificanti nel panorama internazionale come Briatore, che pero lo sfidano, li infetta e li costringe all’ozio, a ritirarsi almeno per un po’ di tempo dai quei negozi che tanto occupavano il loro tempo. Mostrando cosi un lato umano. È come se avesse a cuore le sorti di quella umanità che li circonda e a cui questi personaggi sono di grande detrimento. Fino ad ora ha risparmiato loro la vita, forse pensando che gliene sarebbero stati grati e che avrebbero riconosciuto la sua enorme carica, mettendo in guardia le popolazioni che governano nei confronti del pericolo. Invece no. Con l’esclusione di Berlusconi che non a caso non governa più, e che ha parlato della “peggiore esperienza della sua vita”, questi signori, in modo assai pericoloso, continuano a sottovalutarne il peso e non prendono alcuna misura cautelativa per cercare di infondere nella gente la paura di potere essere infettata. Sfortunatamente certi strati della popolazione credono in loro e non si proteggono.

Adesso è toccato anche a Donald Trump e a sua moglie. Ovviamente, tutto lo staff della Casa Bianca dovrà essere testato e alcuni messi in quarantena, compresi anche pochi giornalisti che partecipano alle conferenze stampa. Il presidente ha rimandato al momento tutti gli eventi previsti ed alcuni di essi si svolgeranno online.

Pochi sanno che il presidente è germofobo, che non ama stringere la mano (viene in mente un’espressione di Mussolini che attribuiva l’epidemia della spagnola alla “sudicia abitudine di stringersi la mano”), che furente ha ripreso, come ci racconta il New York Times, anche un cameriere della Casa Bianca che lo serviva senza mascherina, ma che peraltro seguiva i consigli che il presidente aveva dato. Anche altre persone che si avvicinavano troppo a lui sono state redarguite. Evidentemente, l’ex modella Hope Hicks (con il presidente nella foto accanto al titolo), sua stretta consigliera alla Casa Bianca, che sembra essere stata positiva nei giorni passati, non è stata considerata abbastanza pericolosa.

Ai dibattiti o agli eventi di fundraising Trump ha sempre sconsigliato ogni tipo di protezione, salvo poi tenersi opportunamente distante da tutti coloro che sedevano al suo stesso tavolo.

Dall’inizio della pandemia la considerazione di Trump del coronavirus è passata attraverso varie affermazioni e vari stadi. In principio ha affermato che era poco più di una semplice influenza, poi che sarebbe scomparso nel giro di poche settimane, poi che si poteva sconfiggere ingerendo varechina, poi ancora che era tutto sotto controllo e infine che il vaccino sarebbe stato pronto prima delle elezioni. In tutto questo periodo, però, ha sempre considerato l’uso delle mascherine e del distanziamento sociale inutili, partecipando senza protezione ad eventi politici, anche a quelli nel giardino della Casa Bianca, durante i quali nessuno si proteggeva in alcun modo. A dispetto dei 207.000 morti che ci sono nel paese. Addirittura sembra che durante il dibattito di martedì scorso alcuni membri della famiglia presidenziale si siano rifiutati di indossare la mascherina, come riporta CNN.

Trump ha sempre ironizzato sull’uso della mascherina, incoraggiando i suoi supporter a fare altrettanto durante tutti gli eventi che si sono svolti questa estate. Salvo poi affermare, quando intervistato, che non è vero che ha sconsigliato quella protezione; anzi che l’ha sempre sostenuta, fin dall’inizio come salvaguardia sociale. Ma i fatti lo contraddicono continuamente. Infatti, perfino durante la sua ultima apparizione al dibattito presidenziale di martedì scorso, il presidente si è addirittura preso gioco del suo rivale, dicendo: “Non indosso la mascherina sempre» (almeno questa volta facendo vedere che ce l’aveva, tirandola fuori della tasca dove l’ha prontamente subito riposta). E poi ha aggiunto: “Ogni volta che lo vedete (Biden) ha una mascherina. Potrebbe parlare anche a una distanza di 200 piedi da me e presentarsi con la mascherina più grande che abbia mai visto”. Ebbene quella mascherina gli ha impedito di contrarre il virus, in quanto, dopo essere stato a contatto con Trump: Biden e la moglie si sono fatti il test e sono risultati negativi. Forse Trump adesso – almeno si spera – si sarà convinto che non è invincibile e che se uccidesse qualcuno nella quinta strada a New York, non la farebbe franca, come ha ripetuto più volte, ma verrebbe catturato e punito. Intanto ci ha pensato il covid. Questa volta la sfida di un piccolo uomo non è passata inosservata e ha attirato la hybris degli dei dell’Olimpo.

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