Roberto Mussapi
Every beat of my life

Nascosta tra i gigli

Visioni di ragazze «bianche e lucenti» incantano il grande cinese Li Po e evocano epifanie del Dolce Stil Novo. Barche, timidi volti, cuori spezzati, immagini riflesse nell’acqua come 'frame' di pellicole celebri. Perché poesia è vita nella vita, magia in cui immergersi, fermi o in movimento

Nei versi del più grande poeta cinese di sempre, Li Po, che voi lettori avete già incontrato in questi “battiti del cuore”, la poesia mostra come può essere anche incanto assoluto: giovani donne che appaiono, meravigliosamente, acqua che specchia come se riflettesse il sorriso della Gioconda, incanto leonardesco. E l’epifanico volto di donna e il suo incedere dei grandi dello Stil Novo, Cavalcanti, Guinicelli, il Dante delle Rime… Ma anche il cinema in nuce: appaiono, le ragazze, la barca, lo specchio d’acqua, come immagini in movimento eppure incantatamente ferme di Polansky o Branagh.
Sì, la poesia può essere anche vita fuori dall’agone, che è il suo teatro principe. Ma non fuori dalla vita, anzi, immersa come in un mare azzurro nel suo incanto.

Le ragazze di Yuehci

I

È una ragazza del sud della città di Chang-kan,

il viso più bello di luna o stella,

e bianchi come brina i piedi nei sandali:

non calza le povere scarpe contadine.

II

Molte ragazze del sud sono bianche e lucenti.

Spesso guidano governano la loro scialuppa.

Nei loro occhi civettuoli

si cela l’esca della primavera.

Colgono i fiori dell’acqua

per viandanti pronti all’amore.

III

Raccoglie loto al fiume Yeh.

Spia un passante, ruota intorno,

cantando la sua canzone della barca.

Ride, e si nasconde tra i gigli,

e come per timidezza non mostrerà più il suo viso.

IV

Lei, una ragazza di Tung-yang, sta a piedi nudi sulla riva,

lui, un barcaiolo di Kuei-ci, è nella sua barca.

La luna non c’è ancora.

Si guardano l’un l’altro, cuore spezzato.

V

L’acqua del Lago Specchio

è chiara come la luna.

La ragazza di Yeh-ci

ha un volto bianco come neve.

La sua immagine argentea

tremola nel mormorio argenteo…

Li Po

Versione di Roberto Mussapi

Facebooktwitterlinkedin