Paola Benadusi Marzocca
Strenne per piccoli lettori

Nel mondo di Degas

La passione per la danza di una bambina fa rivivere l’atelier del grande pittore mentre attraenti albi illustrati soddisfano l'interesse per la divulgazione sempre più diffuso nei giovanissimi. Molte le proposte di qualità all’insegna di valori positivi

Ci sono cose che non si spiegano con la ragione e Babbo Natale è tra queste, un sogno su cui esistono tante storie diverse. Nella lettera di Nonno Natale di Michael Morpurgo (Jaca Book, ill. Jim Field, trad. Laura Molinari e Vera Minazzi, 14,00 euro) la leggenda diventa realtà e ci ricorda che il tempo non si può mantenere congelato in un presente immutabile e che quando si risveglia si trasforma in un inno alla natura, agli animali, alla vita. «Dobbiamo imparare ad amare di nuovo la terra, scrive il vecchio nonno con mano incerta alla nipotina Mia, ad amarla come io amo te e tu ami me. Perché noi, tu e io, siamo parte di questo pianeta vivente, parte della grande famiglia della terra. E siamo i suoi custodi».

Possiamo dire la nostra, ma tutto il resto non dipende da noi, la mano del destino può essere pesante come quella dei potenti della terra, ma alla fine può avvenire che nasca qualcosa di buono. Tutto può cambiare perché le stagioni si susseguono velocemente, e, se è vero che tutto sembra sempre uguale, ogni stagione lascia un segno sul tronco degli alberi quanto sui volti delle persone. Solo le fiabe possono fermare il cammino del tempo perché fanno entrare in una dimensione fantastica. Basta leggere Le più belle… favole di Esopo (Michael Morpurgo, Emma Chichester Clark, Fabbri, trad. Lisa Lupano, 12,90 euro) magnificamente illustrate, che soprattutto insegnano che «con una buona storia puoi sognare, ma ricorda di tenere gli occhi aperti». Anche Allumette del grande Tomi Ungerer (Camelo Zampa, trad. Sara Saorin, 16,00 euro) ispirata alla Piccola Fiammiferaia di Andersen, è racconto che si addice al Natale ma, contrariamente al testo originale, finisce bene perché i desideri della bambina si avverano facendo piovere sulla terra ogni ben di dio. Una fiaba a tema, l’utopia si realizza e i poveri vengono nutriti e hanno tutto ciò che occorre per vivere felici e contenti.

Non mancano tuttavia nelle fiabe i mostri, brutti e cattivissimi, tutti rinchiusi nell’Isola schifosa di William Steig (Rizzoli, pref. Quentin Blake, 16,00 euro) piena di vulcani in eruzione e un mare che ribolle schiuma mefitica. Ce ne sono di tutti i tipi: orridi serpenti, lucertoloni che sputano fuoco, libellule simili a pesci ferocissimi: assomigliano un po’ ai dinosauri, che piacciano tanto ai bambini. «La storia narra di conflitti e violenza, ma le illustrazioni sono un trionfo di colore e invenzione», scrive Blake a proposito.

Di forte impatto visivo da sempre gli albi illustrati attraggono i bambini se scritti a grandi lettere e accompagnati da immagini allettanti. Allora diventano davvero un buon inizio per condurre in seguito alla lettura e anche alla scienza perché bambini e ragazzi dimostrano da tempo uno spiccato interesse per la divulgazione. Basti citare Anatomicum – il grande libro del corpo umano (Jennifer Paxton-Katy Wiedemann, Rizzoli, trad. Francesco Orsenigo, 26,00 euro), una guida affascinante alla scoperta del funzionamento del nostro corpo ricordandoci che di anno in anno la ricerca e la conoscenza fanno passi da gigante in questo campo a vantaggio della salute di grandi e piccoli. Gli abitanti delle nuvole (Marino Amodio, Vincenzo Del Vecchio, Gallucci, 18,00 euro) si snoda a ritmo di fiaba alla scoperta del ciclo dell’acqua e della sua importanza. «L’acqua ci insegna di cos’è fatto il mondo. Non più nuvole ma mari, deserti e immensi animali invadono le città…» e la fantasia si scatena. La piccola ballerina (Géralòdine Elschner – Oliver Desvaux, Jaca Book, Degas Ponte alle Grazie, 14,00 euro) attraverso il racconto della passione per il ballo di una bambina fa conoscere la pittura di Edgar Degas e il suo atelier. Il mondo della danza non potrebbe essere meglio descritto.

Tema scottante nella nostra realtà resta la lettura. Pochi gli adulti che leggono, i ragazzi un po’ di più, ma crescendo secondo i grafici delle ricerche statistiche sempre meno. Lasciamo agli esperti i motivi di questa crisi ormai cronicizzata. Colpa della scuola, delle famiglie poco attente ai loro figli, di una società disgregata nella quale l’identità delle persone si dissolve e i sentimenti perdono spessore e motivazioni? Restano domande aperte, senza risposta ma sicuramente se è eccessivo dire che la letteratura per ragazzi salverà il mondo, forse lo renderà migliore.

Libri di qualità dove dominano senso della libertà, distinzione chiara fra bene e male, ricerca della verità e di valori positivi attraverso la fantasia, l’immaginazione, la poesia ci sono e sono tanti. Tra questi, classici con un pizzico di magia come Matilde dell’insuperabile Roald Dahl (Salani, Ill. Quentin Blake, trad. Francesca Lazzarato, Lorenza Manzi, 15,90 euro), satira divertente e sagace sulle scuole e sugli adulti che troppo spesso dimenticano di essere stati un tempo bambini. Avventuroso e suggestivo Capitano Rosalie di Timothée De Fombelle, disegnato magistralmente da Isabelle Arsenault (Mondadori, Contemporanea, trad. Maria Bastanzetti, 15,00 euro). Scelto tra i cinque finalisti del Premio Strega Ragazze e Ragazzi per la categoria +6 , racconta la missione di una bambina che ha il babbo al fronte durante la Prima guerra mondiale e che da sola, malgrado le menzogne dei grandi, scopre la verità. Mentre una formidabile favola distopica che ci proietta nell’ombra luminosa di un mondo squassato da guerre cruente dove sono le balene ad arpionare le navi degli uomini, è narrata da Patrick Ness ne E l’oceano era il nostro mare (Mondadori, Contemporanea, ill. Rovina Cai, trad. G. Iacobaci, 16,00 euro).

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