Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Catullo folgorato

Vedere Lesbia, e poi… “più niente”. Il grande poeta latino canta il suo rapimento per l’amata. Solo guardarla fa perdere coscienza. Divinità, fiamma che brucia, testa che ronza, accecamento… Così, si moltiplicano i sinonimi della parola Amore

Il miracolo dell’amore immediato, folgorante, nei versi del sommo Catullo: entra, la vede, e chi è seduto accanto a lei gli appare un dio: non per invidia, come qualcuno ha interpretato, no, semplicemente chi si avvicina a lei si divinizza.
Catullo non pensa nemmeno a assidersi al suo fianco, appena l’ha guardata, “più niente.”
Paralisi, la lingua si addormenta, solo una fiamma scorre nelle vene e un ronzio nella testa.
Amore folgorazione, sinonimi.

 

Un trono posto davanti a te,

e un dio chi vi si sieda, più di un dio:

di fronte a te, mirarti e ascoltarti

rapito, lì, e tu sorridi…

Miserabile, ho perso la coscienza:

infatti appena ti ho guardato, Lesbia, più niente.

La lingua si addormenta, una fiamma sottile

scorre sotto le membra, un ronzio nella testa,

e una doppia notte copre gli occhi.

Catullo

(Traduzione di Roberto Mussapi)

 

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