Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Scrutando l’anima

Una poesia di Alberto Toni, tratta dalla sua nuova raccolta in uscita, “Non c'è corpo perfetto”. Dove si racconta della «eterna situazione dell’uomo che cerca il proprio posto, la collocazione in un mondo non ostile ma non armonioso come era o è stato sognato all’origine»

Dal libro in uscita per Algra editore, una poesia emblematica di Alberto Toni, poeta lucidamente scrutatore quanto febbrilmente frequentatore dei moti dell’anima. Anima in Toni va intesa nel senso nobile del termine, cioè realtà psichica animante in cui misteriosamente convergono energie di origine cosmica. Il disagio in Toni non è cantautoriale, è cosmologico, pur se incluso nella sfera dell’io. La ricerca non è sentimentale, è metafisica. Anatomista e anelatore di fuoco, qui ci presenta l’eterna situazione dell’uomo che cerca il proprio posto, la collocazione in un mondo non ostile ma non armonioso come era o è stato sognato all’origine. Un mondo il cui asse forse è sghembato dall’origine, per citare Amleto. Ma in cui l’uomo si cerca, tra spazio interiore e spazio celeste e spazio sotterraneo, profondo. Formalmente solo, in realtà affratellato al lettore che in questo monologo drammatico può ritrovarsi.

 

Così nel farmi piccolo tra mille

e mille pieghe, nel farmi audace, sfinito

quando al cospetto di una vecchia ombra

non so più parlare. Forse non lo sapevo,

immaginarlo neppure,

sbandava l’accento e il corpo tutto,

pratico come tutte le cose

diventava altro.

Che danza nuova è questa?

Io, se resto, ricordo,

ma il ricordo non è più

del viaggio già compiuto,

più di ciò che ci è stato

dato in un unico momento di verità.

Pratichi la sobrietà, pochi nomi

di vivi, ancora ostacoli, non era

dunque altro che un risultato

a metà: le forze in bilico, prima

sopra, poi sotto nel manifesto

scendere scendere dove puoi trovare

la vecchia casa, il vecchio orologio,

il tavolo di lavoro, l’autobus delle otto,

tutta la vecchia, inservibile staffetta,

ma dentro un cerchio miracolato

di misura, un vetro di smeriglio,

al di qua.

Alberto Toni

(Da Alberto Toni, Non c’è corpo perfetto, Algra editore)

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