Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro di resistenza

Emma Dante: «Recitare? Vuol dire immaginare mondi diversi attraverso i quali conoscermi meglio». Incontro (inconsueto) con la grande regista

Nome e cognome: Emma Dante.

Professione: Regista drammaturga.

Età: 47.

Da bambina sognavi di fare l’attrice? Sì.

Cosa significa per te recitare? Immaginare mondi diversi attraverso i quali conoscermi meglio.

Il tuo film preferito? Dancer in the dark di Lars von Trier.

tadeusz kantorIl tuo spettacolo teatrale preferito? La classe morta di Tadeusz Kantor.

Qual è l’attrice da cui hai imparato di più? Valeria Moriconi.

Qual è il regista da cui hai imparato di più? Gabriele Vacis.

Il libro sul comò: Il conte di Montecristo di Dumas.

La canzone che ti rappresenta: Che freddo che fa di Nada.

Prosecco o champagne? Champagne.

Il primo amore, lo ricordi? Mia madre.

Il primo bacio: rivelazione o delusione? Rivelazione.

Strategia di conquista: Qual è la tua? Aspetto.

Categorie umane che non ti piacciono? I bugiardi.

Classifica per sedurre: bellezza, ricchezza, cervello, humour? Humour.

Il sesso nobilita l’amore? O viceversa? Entrambi si nobilitano a vicenda.

Meglio le affinità elettive o l’elogio degli opposti? L’elogio degli opposti.

Costretta a scegliere: cinema o teatro? Teatro.

Emma Bovary  o Filumena MarturanoFilumena.

Shakespeare o Pirandello? Shakespeare.

samuel beckettBeckett o Brecht? Beckett.

L’ultima volta che sei andata a teatro, cos’ha visto? Mangiare bere letame morte di Davide Iodice.

Racconta il tuo ultimo spettacolo: Le sorelle Macaluso, sette sorelle partecipano al funerale di una di loro.

Perché il pubblico dovrebbe venire a vederlo? Perché la defunta è in mezzo alle sorelle vive e non sa di essere morta.

Il mondo del teatro è veramente corrotto come si dice? È corrotto come tutti gli altri mondi.

Come e dove ti vedi tra cinque anni? Negli stessi posti dove mi trovo adesso.

La cosa a cui nella vita non vorresti mai rinunciare. La libertà di espressione.

Quella cosa di te che nessuno ha mai saputo (fino ad ora). Sono molto sentimentale.

Piatto preferito: Spaghetti con le vongole.

La morte: paura o liberazione? Liberazione.

C’è parità di trattamento nel teatro e nel cinema tra uomini e donne? C’è ancora molto disequilibrio.

Mai capitato di dover rifiutare un contratto? Tantissime volte.

Di lasciarti sfuggire un’occasione di lavoro e di pentirtene subito dopo? Una sola volta.

Quale testo avresti voluto avere scritto tu? I giganti della montagna.

Quale ruolo ti sarebbe piaciuto interpretare in teatro? Lady Macbeth.

Da chi ti faresti dirigere? Da Joel Pommerat.

le sorelle macaluso emma danteTre doti che bisogna assolutamente possedere per poter fare la regista. La pazienza (che io non ho), la determinazione e la follia.

Tre difetti che non bisogna assolutamente avere per poter fare questo mestiere. L’arroganza, l’ostinazione, la sordità.

Cosa accadrebbe all’umanità se il teatro scomparisse? Scomparirebbe l’umanità.

Gli alieni ti rapiscono e tu può esprimere un solo ultimo desiderio. Quale? Tornare sulla terra.

La frase più romantica che ti sia capitato di scrivere. Mi piaci.

La frase più triste che ti sia toccato di scrivere. Mi dispiaci.

Un attore dimentica le battute: condannato o graziato? Graziato.

emma dante2Cosa vorresti che la gente ricordasse di te? La mia grande abnegazione.

Hai mai litigato con un attore/attrice per una questione di interpretazione del personaggio? Continuamente, ma l’attore o attrice tace perché in realtà litigo con me stessa.

Hai mai litigato con un produttore per una questione di soldi? Sì certo.

Progetti futuri?La favola di cappuccetto rosso e un’opera lirica: Cenerentola di Rossini.

Un consiglio a una giovane donna che voglia fare l’attrice. Resisti e persisti.

Facebooktwitterlinkedin