Al teatro Olimpico di Roma
Le celebre compagnia di teatro-danza Mummenshanz festeggia anche in Italia i suoi cinquant'anni di attività: un trionfo di stile e tenerezza, nel segno dell'emozione provocata dalla fantasia e dal silenzio
Mentre andavo a teatro sentivo che su Rai Radio 2 si chiedeva agli ascoltatori di telefonare per dire cosa per loro era la tenerezza. Ecco, lo spettacolo dei Mummenschanz che si replica all’Olimpico sino a domenica 5 febbraio per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, è espressione proprio di una sentita, vera, poetica tenerezza. Un sentimento […]
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Tra giallo e memoria
«Il proiettile era altrove. Qualcuno doveva averlo utilizzato, pensai dopo che quell’uomo rimasto in piedi con la divisa e il berretto blu mi chiese di andare a riconoscere la salma di mio padre. Era morto di infarto vicino al Testaccio»
Le forbici di metallo passarono davanti al mio viso e vidi la mano veloce che formava nell’aria il disegno di un numero, il sei, per poi tornare accanto alle orecchie. Lo stridio delle lame penetrò nel mio cervello. Non posso dire il mio nome, dentro la tasca della giacca ho una pistola. Chiamatemi come volete, […]
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Il romanzo di Luigi Contu
Una storia personale, culturale e letteraria. La ricostruzione di un percorso. Il desiderio di tramandare gli insegnamenti. È tutte queste cose “I libri si sentono soli” del giornalista-scrittore, narrate attraverso i quindicimila volumi della biblioteca di famiglia custoditi da tre generazioni
«La tua casa, essendo il luogo in cui tu leggi, può dirci qual è il posto che i libri hanno nella tua vita, se sono una difesa che tu metti avanti per tener lontano il mondo di fuori, un sogno in cui sprofondi come in una droga, oppure se sono dei ponti che getti verso […]
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Al Teatro Puccini di Firenze
Il nuovo spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastella, "Hybris", è una variazione intorno a una porta che apre e chiude l'umanità. Ma non si capisce mai se ne siamo dentro o fuori...
Il sipario è aperto, cala il buio sul palco, ma una luce calda lo illumina, sdraiato in una tomba, in un abbigliamento variopinto e fluorescente, al suono di un canto difonico tuvano, lui stesso canta e farnetica, da morto, e tribola… Le parole si inerpicano, lui a tratti solleva il busto gesticolando animosamente, per chiedere: […]
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Consigli per gli acquisti
Il già nutrito catalogo delle biografie di Mussolini si arricchisce di due nuovi libri di Aldo Cazzullo e Marcello Sorgi dai quali risalta soprattutto l'odioso rapporto che Mussolini strinse con le donne che lo hanno idolatrato, amato e aiutato
Una canaglia. “Eh vabbe’, in fondo non ho mai ucciso nessuno”. Questa, più o meno, è la frase con cui coloro che ignorano cosa sia stato davvero il fascismo e il suo capo, Benito Mussolini, assolvono sia l’uomo sia il regime che questi ha fondato nell’ottobre del 1922. Frase ripetuta da quelli che ancora oggi […]
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Periscopio (globale)
A trent'anni dalla scomparsa ancora di discute dell'eredità letteraria dello scrittore spagnolo Juan Benet. Un autore criptico ai limiti della incomprensibilità oppure il (complesso) iniziatore della nuova narrativa della Spagna post-franchista?
Sono trenta, ormai, gli anni che ci separano dalla scomparsa di Juan Benet, e nella letteratura spagnola la rilevanza della sua opera non è ancora del tutto chiara né riconosciuta in modo unanime. Curiosamente, se ne parla quasi sempre sotto due angolazioni: da un lato, attribuendogli il merito di aver operato, alla fine degli anni […]
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Every beat of my heart
I versi di William Blake tradotti da Ungaretti restituiscono la maestria sapienziale del poeta londinese. Una poesia così semplice da diventare istinto. Una poesia che qui dice del «sorriso dei sorrisi», quello che è stato di Maria col bambino e di Beatrice...
La grandezza di William Blake consiste principalmente nel creare una poesia sapienziale (cioè da mago, da sapiente discendente del Magi dell’Epifania), e simultaneamente semplice, così semplice da diventare (processo alchemico, in poesia e non solo), istintiva. Grazie anche alla traduzione di Ungaretti, che spezza il canto paraprimigenio di Blake, leggiamo una straordinaria poesia sul sorriso. Mistero, […]
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“Le stanze” di Guido Monti
È questa la scia luminosa che orienta la poesia dell’autore marchigiano. Versi aperti al confronto e all’incontro, con lo sguardo rivolto al vissuto, ai luoghi e ai maestri. Di cui si evocano gli insegnamenti, senza abbandonare il proprio originale percorso
Nel suo recente libro di poesie, Le stanze (peQuod), Guido Monti annota in varie pagine la propria ammirazione verso vari scrittori (Borges, Montale, Auden, Keats, Herbert, ecc.), lo fa con citazioni e dediche, a loro si rivolge in segno di riconoscenza e attenzione, perché essi hanno tracciato una via, favorito una fedeltà alla pagina letta e scritta, […]
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I deliri del bibliofilo
Nell'avventura dei “Libretti di Mal’Aria” di Arrigo Bugiani è importante la «puntigliosa dovizia artigianale»: la qualità dei materiali usati restituisce la temperie dell’opera. Come nel caso della velina per arance su cui si racconta di una ragazza siciliana…
Diviene quanto mai difficile scegliere qualche libretto che rappresenti adeguatamente uno scenario talmente ricco e composito, anche se alcuni titoli si prestano forse più di altri a fornirci le coordinate relative al metodo di lavoro di Bugiani. L’editore maremmano (vedi https://www.succedeoggi.it/2023/01/il-racconto-di-malaria/, ndr) cercava infatti, con una puntigliosa dovizia artigianale, di manifestare la particolare “temperie” presente in un […]
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Un saggio tra pensiero e arte
Marina Bornoroni dedica un denso e prezioso saggio ai "Tarocchi di Mantegna", un ciclo di opere sospese tra mistero e filosofia che inducono più alla riflessione su di sé che alla speculazione trascendente
Anzitutto una considerazione preliminare, che sono tenuto a fare. I Tarocchi del Mantegna di Marina Bornoroni (Aseq Edizioni, 201 pagine, 22 Euro) riassumono – nelle pagine iniziali – una intera tradizione mistico-teologico-filosofico-esoterica (a partire da Pitagora fino all’affermarsi del neoplatonismo alla fine del ‘300, e poi attraverso umanesimo e Rinascimento), della quale personalmente confesso di […]
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