Un saggio sull'identità brasiliana
Il grande sociologo brasiliano Roberto Motta parla del campione appena scomparso. È stato un mito molto più importante della sua semplice funzione sportiva: ha unito il calcio e l'ibridazione tra bianchi e neri, una "religione" e una condizione sociologica tipiche dell'identità del nostro Paese
Le riflessioni che seguono il mio dolore non si limitano alla persona di Pelé. Penso al grande atleta nel contesto di una realtà inevitabile, che è quella del carattere multirazziale della società brasiliana. Senza dubbio Pelé rappresenta il Brasile. Era ed è ancora idolatrato dalla massa dei brasiliani. Si coprì di gloria e la sua […]
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“L’oceano delle voci” di Silvia Granata
Roberto Mussapi racconta la sua poetica ma spaziando in ambiti personali ed evocando i luoghi e le “voci” che lo hanno ispirato. Da quelle della sua formazione, non solo familiare, a quelle dei Maestri: Luzi, Bigongiari, Bonnefoy, Soyinka
È una stagione ricca di pubblicazioni per Roberto Mussapi, ricordiamo: Magia (Vallecchi), La voce del mare (Marietti), la traduzione di John Keats, Lucente stella (Feltrinelli), infine il libro L’oceano delle voci. Conversazione con Roberto Mussapi. Un viaggio nella vita e nelle opere del poeta (Algra Editore), in cui dialoga con Silvia Granata che ha concepito questo libro particolare. Il poeta in questo volume non […]
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“Solo la Maglia”, nei Musei di Palazzo dei Pio
Dolce, Gabbana e il grande fotografo. Una campagna pubblicitaria del 1987, in mostra nel luogo d’eccellenza della tradizione tessile made in Italy. Lontana da ogni principio di genere, documenta la produzione di quel jersey di lana utilizzato dai due stilisti per quella collezione in bianco e nero
«Le persone che vi sono ritratte sono stati i nostri papà, le nostre mamme, i nostri zii. Era gente che aveva patito una miseria abissale. Gente che aveva patito la guerra da bambini e con essa la fame e il freddo. Gente che se pensava al futuro aveva davanti poco più di quello che avevano […]
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Alla ricerca della verità
Incontro con David Grieco, che chiede di riaprire il processo per l'omicidio: «Io so, ma non ho le prove... Pasolini stava lavorando sull'Eni, sugli intrighi di potere della Dc, su quella che poi si scoprì essere la P2, e voleva girare un film da “Todo Modo” di Sciascia. Il furto delle pizze di “Salò” fu solo un trucco per attirarlo nella trappola dell'Idroscalo...»
Tra i misteri brutti dell’Italia, che poi misteri non sono, ce n’è uno – il caso Pasolini – che è rimasto sotto la polvere per decenni, quasi dimenticato. Come Pasolini stesso, poi riabilitato fino al punto che lo si cita o lo si invoca («chissà che cosa avrebbe detto Pasolini») specie quando si parla di […]
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A un mese dalla scomparsa
Diresse gli Editori Riuniti aprendo a una letteratura più aperta e innovativa. Studioso dell’editoria italiana contemporanea, autore di numerosi volumi, voleva rimanere nel ricordo per i suoi scritti e tante sue pagine sono già presenti in molte bibliografie
In più occasioni Gian Carlo Ferretti ha ricordato che, nei primi giorni di lavoro della redazione milanese degli Editori Riuniti (da lui avviata nel 1976 e nei primi mesi collocata in una sede provvisoria un po’ periferica), si soffermava a vedere un gattino grigio, che si presentava sul davanzale della finestra. La ripetizione di quel […]
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Every beat of my heart
L’invocazione di Hölderin alle Parche è elogio dell’“attimo”. Non fuggente ma inebriante, uno di quegli attimi che sono epifania, com’è stato per Orazio e per tanti altri, anche considerati cantori della disillusione. Per Hölderin, il “carpe diem” è «immensa eternità»
Il famoso Carpe diem di Orazio non è, come nella opinione diffusa, l’invito di un romano pacioso, rassegnato e un po’ pigro, a cogliere i brevi piacere che la vita ti offre. Non disprezzare queste triglie appena pescate, né il bicchiere del vino che ti infonde allegria… E poi, con le donne, non fartele sfuggire, ma non […]
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Al Maggio Musicale Fiorentino
Va in scena una nuova edizione per il "Don Carlo" di Giuseppe Verdi con la direzione di Daniele Gatti, la regia di Roberto Andò e un cast stellare. Un magnifico apologo sulla forza distruttiva del potere
«In quell’enorme zanzariera che è la valle del Po fra Parma e Mantova, doveva nascere il genio di Giuseppe Verdi , e Parma diventare la roccaforte dei verdiani». Scriveva Bruno Barilli nel suo indimenticabile libro Il Paese del Melodramma. L’altra sera rivedendo il Don Carlo del 1887 al Teatro del Maggio Musicale di Firenze, nella […]
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I deliri del bibliofilo
Si torna a parlare di “Bïf§Zf + 18 Simultaneità e Chimismi lirici” dell’autore toscano. Fedele al dettato di Marinetti dell’“ortografia libera espressiva”, contraria all’“armonia tipografica”, è dal punto di vista collezionistico uno dei libri più preziosi del nostro Novecento
Dopo la recente riproposta in anastatica curata da Simone Pasquali in 50 esemplari numerati, edita da Biblohaus e messa in vendita al prezzo di 150 euro, si torna a parlare di Bïf§Zf + 18 Simultaneità e Chimismi liricidi Ardengo Soffici. Considerato sul versante collezionistico uno dei volumi più importanti del Novecento italiano, insieme al “libro imbullonato” […]
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A proposito di "Pranzi d'autore"
Torna in libreria un prezioso saggio di Oretta Bongarzoni che mescola la letteratura e la cucina. Sulle orme di Dostoevskij e Thomas Hardy, Kipling e Raymond Carver, Katherine Mansfield e Simone de Beauvoir, Tabucchi e Tomasi di Lampedusa
«Ricordo un altro titolo: Il giorno più bello e il giorno più brutto della mia vita. Scrissi: il giorno più bello non lo ricordo ma deve essere stato quello della mia nascita perché sono passata dal buio alla luce; anche il giorno più brutto deve essere stato quello della mia nascita perché prima di nascere […]
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Cartolina dall'America
Ricordo di Barbara Walters, la grande giornalista statunitense, morta nei giorni scorsi a 93 anni. Era stata la prima a entrare, cinquant'anni fa, in un mondo di maschi: dopo di lei, l'informazione non è stata più la stessa. Non solo quella delle donne
Ci sono stati negli ultimi giorni del 2022 alcune morti eccellenti come quella di Benedetto XVI e quella di Pelé su cui, con grande commozione, ho letto sul nostro giornale gli articoli di Gianni Cerasuolo e di Marco Ferrari, che mi hanno riportato indietro alla mia infanzia facendomi sfilare di fronte tutti i campioni di […]
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