Erminia Pellecchia
Da Sonia Bergamasco a Imma Villa

Il Mito in scena

Ercolano dedica un festival alle muove narrazioni dei miti classici: lì dentro c'è il nostro immaginario, dice il direttore Gennaro Carillo, per questo occorre ri-raccontarli continuamente

«Il mito, per definizione, non si spegne. Non si esaurisce. Magari è un fuoco che cova sotto la cenere. Lo dai per morto ma prima o poi si ravviva. Ritorna sotto forma di rimosso, per vie impensate, emergendo da chissà quale recesso della memoria. Oppure è oggetto di riuso, di riciclo consapevole. Non aveva torto […]

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Gloria Piccioni
Sul fascismo di Ungaretti /1

Il “caso” della dedica incriminata

Un saggio apparso su “Nuova Letteratura Italiana” riapre la vicenda antica delle presunte simpatie del poeta dell'“Allegria” per il Duce e il suo regime. Ma in modo poco convincente...

Il 18 agosto scorso è uscito sulle pagine del Corriere della Sera un articolo di Paolo Di Stefano dal titolo “E Ungaretti cancellò la dedica”. L’articolo riporta l’attenzione su un tema già molto dibattuto nel Novecento (non esattamente uno scoop dunque!) riproposto da un saggio pubblicato nel 2024 dal dantista Marco Grimaldi su “Nuova Letteratura […]

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Leone Piccioni
Sul fascismo di Ungaretti /2

«Come un cristallo»

Una relazione di Leone Piccioni a un convegno incentrata sui rapporti tra il poeta e il regime fascista. Dove è resa nota per la prima volta una lettera di Ungaretti a lui indirizzata e allora inedita, in cui vengono descritti, senza nulla oscurare, i rapporti con Mussolini

Lo scritto di Leone Piccioni che qui di seguito pubblichiamo è conservato in forma dattiloscritta nel suo archivio. È il testo di un suo intervento a un non meglio precisato convegno su Ungaretti, uno dei tanti dedicati al poeta a cui Piccioni ha partecipato. Ne proponiamo un brano, rimandando a un altro intervento del critico, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Elisa e il Male

“Elisa", il nuovo film di Leonardo Di Costanzo, è una parabola su quella “corda pazza” che spinge ciascuno alle scelte più estreme. E poi a rimuoverle da sé

Non è un film sulla banalità del male. Al contrario Elisa, la nuova pellicola del regista Leonardo Di Costanzo appena presentata in concorso a Venezia, racconta il lato oscuro, la “corda pazza” direbbe Pirandello, che è dentro ciascuno di noi e che un giorno, quando nessuno se l’aspetta, ci può far compiere l’irreparabile, uccidere pur […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Resistenza americana

La Casa Bianca si prepara a spedire in vari stati la guardia anti-immigrazione con la scusa di disordini provocati ad hoc. Anche a Chicago. Dove ci si prepara alla resistenza...

Dopo avere visto il film Blues Brothers, avreste mai pensato che la polizia di Chicago avrebbe potuto essere un’ancora di salvezza della democrazia americana? Eppure, ironia della sorte e battute a parte, di questi tempi potrebbe anche esserlo. Dopo l’invio degli agenti dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement), di 4000 riservisti della Guardia nazionale, di 700 […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Restitutio Ad Integrum”

La favola delle cose

Nelle poesie di Margherita Rimi l'attenzione si concentra sulla ricerca di una lingua adatta a esprimere insieme sia i corpi sia le emozioni

Nel volume Restitutio Ad Integrum (Marsilio, 140 pagine, 19 Euro) che raccoglie la poesia di Margherita Rimi composta tra il 2015 e il 2024 udiamo “la voce poetica della medica”. Qui, in questa sintesi formulata nella gentile dedica dall’autrice in persona, potrebbe già concludersi la recensione al libro. A volte in una recensione, o in […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Un duplice esordio

La prima raccolta di Attilio Bertolucci, “Sirio” (1929), fu scritta, come ha ricordato il poeta, «in una specie di trance». Ma fu la seconda, “Fuochi in novembre” (1934), a richiamare l’attenzione di poeti d’eccezione come Solmi, Montale, Gatto, Ungaretti

L’esordio poetico di Attilio Bertolucci avviene nel 1929, quando l’autore ha appena diciott’anni. Le circostanze che portarono alla pubblicazione della raccolta Sirio furono piuttosto particolari, in quanto il manoscritto, che doveva comporre una raccolta più sostanziosa, fu smarrito durante un viaggio in treno da Cesare Zavattini, insegnante di ginnasio del poeta parmense. Fu lo stesso […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito dei dati di vendita e lettura

Paradosso libro

Il mercato del libro è nell'occhio del ciclone: più volumi si stampano, meno se ne leggono. E più i festival letterari impazzano in tutta la Penisola (schierando soprattutto divi televisivi). Non sarà che gli editori non sanno più scegliere?

In Italia si pubblica troppo, si legge pochissimo. Paradossale, ma è così. Quando i fatti si presentano sotto forma di paradosso, bisogna farsi delle domande e soprattutto cercare le risposte. Nel nostro paese escono trecento nuovi libri al giorno, quindi circa novantamila l’anno, per una platea di lettori che è al terzultimo posto in Europa. […]

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Leonardo De Rosa
A quattro anni dalla morte dello scrittore

Scrivere e volare

La metafora del volo, per Daniele Del Giudice, rappresenta la libertà creativa. La scrittura, insomma. A differenza di Calvino che la usava per togliere opacità al reale

Tra le pagine più belle di Daniele Del Giudice che mi è capitato di leggere ci sono quelle legate al volo. Ogni volta che un testo mi spedisce tra le nuvole mi assale la tentazione di farne una metafora della vita, non riesco ad esimermi dal rendere simbolo un’azione lontana da me tanto quanto il […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “Ma di ogni cosa resta un poco”

Frammenti di speranza

La nuova raccolta poetica di Roberto Veracini racconta gli orrori a cui ci stiamo abituando. Ma nei frammenti lasciati a terra dai crolli, c'è pur sempre il segno di un futuro possibile

Ma di ogni cosa resta un poco è, senza ombra di dubbio, un titolo programmatico. Il poeta Roberto Veracini, che è nato e ha sempre vissuto a Volterra (la notazione, come vedremo, ha la sua importanza) prende in prestito un verso, per titolare la sua nuova raccolta (La Vita Felice, 92 pagine, 13 Euro) e […]

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