Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La poesia di Kaurismäki

Il nuovo film di Aki Kaurismäki, "Foglie al vento", è una poesia surreale fatta di dialoghi laconici, sguardi persi nel vuoto e colori lividi

Lei fa la commessa in un supermercato, ha un aspetto dimesso e una vita solitaria, perde il lavoro perché si è infilata nella borsetta un panino scaduto destinato alla spazzatura. Lui fa il metalmeccanico, ha un aspetto dimesso ed è così solo che beve di nascosto come talvolta fanno anche i non finlandesi. Due solitudini […]

continua »
Paola Benadusi Marzocca
Le celebrazioni a Trieste

La solitudine di Svevo

I cent'anni dalla pubblicazione de "La coscienza di Zeno" rappresentano un'occasione importante per tornare a parlare di Italo Svevo, lo scrittore che più di altri ha incarnato il senso del Novecento

Italo Svevo, pseudonimo di Ettore Schmitz, è una di quelle rare figure di scrittore che oltre a provenire da una famiglia di commercianti, svolse per gran parte della sua vita l’attività di contabile nella fabbrica di vernici marine (la celebre Veneziani, ancora oggi attiva) di proprietà della moglie. Nato a Trieste il 19 dicembre 1861, […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Il “primogenito” di Primo Levi

Breve storia editoriale di “Se questo è un uomo”. Rifiutato due volte da Einaudi (che poi accettò di pubblicarlo successivamente), vide la luce nel 1947 per i tipi della casa editrice De Silva di Torino diretta dal fondatore Franco Antonicelli

Una delle vicende editoriali più paradossali del nostro Novecento riguarda quello che Primo Levi aveva ironicamente battezzato come il suo «primogenito», ovverosia il libro d’esordio, intitolato Se questo è un uomo. Si tratta del celeberrimo romanzo che rievoca la detenzione nel lager di Auschwitz, avvenuta a causa delle origini ebraiche dello scrittore. Composto tra il […]

continua »
Gabriella Palli Baroni
“La ragazza che va in sposa”

Desiderio e visione

«Una musicalità lieve e armoniosa fermata dove il tessuto si trasforma». La raccolta di versi di Tiziana Lo Porto, traduttrice e autrice di graphic novel, è divisa in due parti, una sull’amore, l’altra su memorie familiari, accadimenti e luoghi legati alle “sue” città, Roma e New York

Un libro di versi di Tiziana Lo Porto (Edizioni Sartoria Utopia, Roma 2023), agile e dalla copertina multicolore assai accattivante, è La ragazza che va in sposa, da un bel verso della lirica dallo stesso titolo. La raccolta è suddivisa in due parti, la prima incentrata sul tema d’amore, la seconda legata a memorie familiari, […]

continua »
Danilo Maestosi
A Roma, a Villa Lazzaroni

Il coraggio dell’arte

Una bella mostra pensata e curata da Roberto Gramiccia mette in relazione l'arte, la guerra e la fantasia: 35 artisti provano, con coraggio, a parlare ai bambini

La crociata dei bambini. È il titolo della mostra ideata e allestita da Roberto Gramiccia nella sala consiliare della VII circoscrizione a Villa Lazzaroni: 35 artisti, tra i più titolati della scena romana, invitati a misurarsi sul tema della guerra e della pace, reso sempre più incalzante dai massacri in corso in Ucraina e in […]

continua »
Gabriella Sica
Le “Bucoliche” secondo Giovanna Bemporad

Virgilio “politico”

Fin da giovane la poetessa e traduttrice elesse a suo «compagno di vita» il grande cantore di una nuova Arcadia dalla parte dei deboli. Nell’anno del centenario della nascita, esce la sua traduzione del 1939 – tempo di guerra – di quei versi ispirati dalla vita semplice e dall’idea di pace e giustizia

Spunta l’inedita e straordinaria traduzione delle brevi Bucoliche di Virgilio per la mano sapiente di Giovanna Bemporad, autrice indimenticata nelle molte celebrazioni (se ne contano sedici) non ancora concluse di questo 2023, a cent’anni dalla nascita e a dieci dalla morte. Raccolto il testo in modo encomiabile (e immagino con passione e pazienza) una decina […]

continua »
Daniela Matronola
A proposito di “Parole per guarire”

Poesia come diaspora

La nuova raccolta poetica di Stefania Rabuffetti si legge con commozione: dai versi emerge continuamente una gran fame di vivere

Poesia come diaspora è la formula che credo si possa proporre a questo punto come enunciazione critica che riassuma, della poesia contemporanea, vorrei dire attuale e corrente, la varietà e diversità delle voci, la loro pluralità, parlando di poeti e poete, ma ancor più la molteplicità delle intonazioni e delle forme di canto, dei toni […]

continua »
Paola Benadusi Marzocca
Strenne per piccoli e giovani lettori

Darsi un destino con l’aiuto di Calvino

Nell’anno del centenario della nascita dello scrittore, “Fiabe italiane” spicca tra le proposte, confermando che le favole danno «una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata … fino a noi». Senza trascurare però l’intelligenza artificiale e molto altro ancora

Il periodo più bello dell’anno forse è l’avvicinarsi del Natale perché dà il segno dello scorrere del tempo che passa sulle persone lasciando segni come gli anelli che si formano sul tronco degli alberi. Il peso degli anni piomba all’improvviso per ricordarci che tutto è in movimento e ogni cosa è transitoria, per questo gli […]

continua »
Sergio Zoppi
Riflessioni di cultura sociale

Sulla fiducia

«Malgrado gli avanzamenti della scienza e della tecnologia che hanno del prodigioso, di declino – o forse di un peggioramento – si deve prendere atto». È quanto ha detto l’arcivescovo di Milano Mario Delpini in occasione di Sant’Ambrogio. Ma è possibile costruire una “città nuova” con responsabilità e competenza?

«L’umanità tutta merita fiducia». Ci si può aggrappare a questa frase, in giorni in cui l’angoscia potrebbe attanagliarci se le possenti voci del mondo post-industriale non riuscissero pur sempre a prevalere? E ancora, è tempo di invocare «seminatori di fiducia, capaci di contribuire al futuro della città promuovendo un umanesimo della fiducia». Quelli appena riportati […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il fiore e gli amanti

Salvatore Marradi, il poeta che si cela e che “ruba”, dichiarandolo, i versi altrui, che si fa ispirare dalla voce dei grandi, «compie un furto esemplare»: da “I fiori splendenti” di Ali Al Baghdadi, vissuto al Cairo in un momento travolgente, a metà del 1300

Torna su queste pagine Salvatore Marradi, che come alcuni ricordano certamente, riscrive poesie da lingue che non conosce. Tagore, Rumi… ho pubblicato non pochi dei suoi “falsi” che testimoniano un talento poetico unico, e non naif: non dimentichiamo che il grande Yeats, uno dei massimi poeti del Novecento, Premio Nobel, tradusse versi da tragedie di […]

continua »