Nicola Bottiglieri
A proposito di "Quintetto romano"

Cinque maschere romane

Raoul Precht ha raccontato Roma inventando cinque storie alla maniera di cinque narratori diversissimi tra loro: Stendhal, Nikolaj Gogol, Romain Rolland, Malcom Lowry e John Cheever

Si può scrivere un romanzo mettendo insieme cinque racconti? E, se è possibile, come fanno a convivere insieme la “forma breve” del racconto con quella più lunga e strutturata del romanzo? Un racconto si dice tale quando non supera le 30 cartelle, e la scrittura sottende una istanza di comunicazione verso il lettore, (possiamo anche […]

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Nicola Bottiglieri
Tra sport e letteratura

L’anima del pallone

Quando si parla di calcio, tutti pensano ai giocatori o ai tifosi (magari agli ultras): nessuno pensa mai al pallone. Che pure ha una lunga storia che comincia da Omero e dalla sua "palla al vento"

Domenica 20 agosto è iniziato il campionato di calcio, tutti si sono preoccupati delle squadre, degli allenatori, ma nessuno del pallone, questa piccola grande invenzione dell’uomo, innocente motore di una economia mondiale. Conoscere la sua storia significa apprezzare i suoi rimbalzi, riflettere sulla composizione dei materiali significa addentrarsi nei misteri della vita, sapere che quella […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/6

Tutti i nomi del vento

Si conclude il nostro viaggio nelle zone estreme dell'America Latina sulle orme del missionario geografo Alberto De Agostini. Perché tanti nomi nella Patagonia e nella Terra del Fuoco? Perché i nomi da queste parti sono una conquista dello spazio e del tempo

El Calafate, El Chaltén, Walichu, Puerto Natales, Cueva del milodón, Punta Arenas, Porvenir, Bahía Inútil. Primera Angostura, Rio Grande, Lago Fagnano, Estancia Maria Behety, Viamonte, Ushuaia, Buenos Aires, queste le tappe di un lungo viaggio alla ricerca dei luoghi dei quali parla Don Alberto De Agostini, nei suoi libri sulla Patagonia meridionale e della Terra […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/5

Storia della Candelaria

Il viaggio verso la Terra del Fuoco prosegue a Rio Grande, dove c'è la Candelaria, una delle missioni salesiane più antiche dell'America Latina. Fu fondata nel 1893 da un gruppo di sacerdoti piemontesi arrivati da Punta Arenas

La storia della missione salesiana della Candelaria merita di essere conosciuta. Si tratta di una vicenda straordinaria, sia perché la maggioranza delle persone coinvolte erano italiane, sia perché essa avvenne nella Terra del Fuoco, dove la steppa incontra l’oceano atlantico, in uno dei luoghi più desolati della terra. E la costa è punteggiata dagli scheletri […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/4

I pinguini di Magellano

Il viaggio in Sudamerica, alla ricerca dei luoghi del geografo salesiano Alberto Maria De Agostini, prosegue verso la Terra del Fuoco. Un luogo mitico dove tutto è dominato dal vento e dai pinguini

Quando venni la prima volta a Punta Arenas, circa dieci anni fa, andai al Seno Otawey a vedere i “Pinguini di Magellano”, una razza molto più piccola del “Pinguino Rey” o “Pinguino Imperiale” che si trova in Antartide. Era d’estate, quindi il sole tramontava verso le undici di sera, ebbi tutto il tempo di osservarli. […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/3

La grotta del Milodón

Il viaggio sulle tracce del salesiano Alberto De Agostini arriva in Patagonia dove le suggestioni legate ai narratori d'avventura italiani (da Salgari a De Amicis) si mescolano a quelle scaturite dal capolavoro di Bruce Chatwin

Puerto Natales è la porta d’entrata del Parque Nacional Torre del Paine, tuttavia il mio interesse questa volta non è rivolto alle montagne ma alla Cueva del Milodón e al monumento dedicato a De Agostini, che la città ha voluto dedicare al personaggio più illustre. Mi accompagna Mario Margoni, 93 anni, pioniere della prima ora, […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/2

Respirare a Walichu

Il viaggio sulle tracce del sacerdote salesiano Alberto Maria De Agostini prosegue a Walichu, luogo di suggestive pitture rupestri. La visita si fa in silenzio, partendo dalla caverna grande e si cammina seguendo il corso del sole

A dieci chilometri dalla cittadina El Calafate, sul lago Argentino, vi è un promontorio roccioso che conserva alcune pitture rupestri, espressione della cultura del popolo Tehuelche (che chiamava se stesso Chonkes). Le pitture furono scoperte nel 1876 dallo scienziato argentino Francisco Perito Moreno che, al termine del suo viaggio nella Patagonia, scrisse Viaje a la […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/1

Il silenzio del ghiaccio

Comincia un lungo diario di viaggio verso le terre estreme e ghiacciate dell'America Latina sui luoghi del geografo e sacerdote salesiano Alberto Maria De Agostini che all'inizio del secolo scorso fece conoscere in Italia la natura antartica

Sto seguendo le orme del sacerdote salesiano Alberto Maria De Agostini che nella prima metà del secolo scorso fece conoscere la natura antartica in Italia. Attraverso le foto, i documentari, i libri, le cartoline. Era un sacerdote missionario che esercitò il suo ministero a Punta Arenas, dal 1910 al 1960, quando morì a Torino all’età […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Magellano e Don Bosco

Un bel libro di Nicola Bottiglieri ricostruisce in parallelo l'avventura di Magellano e il viaggio delle spoglie di Don Bosco: un modo nuovo e interessante di affrontare il mito del grande navigatore tanto amato da Stefan Zweig

Quando nell’estate del 1936, durante il primo viaggio in Brasile, comincia a ideare e scrivere il suo Magellano, Stefan Zweig è già un uomo in fuga: da una situazione coniugale difficile, da un’Europa che gli sta sempre più stretta, dal regime nazionalsocialista che lo ha ormai nel mirino nonostante tutti i suoi tentativi di rimanere […]

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Nicola Bottiglieri
Su “Stefan Zweig. L’anno in cui tutto cambiò”

L’anno di Zweig

Raoul Precht ha scritto un (bel) romanzo biografico dedicato al 1935 di Stefan Zweig: l'anno in cui la vita dello scrittore e quella d'Europa cambiarono radicalmente. Una sorta di cupio dissolvi che da individuale diventa collettiva

«Perché aveva scelto proprio lei, una donna sposata, con due figlie, anziché una delle tante vergini (o almeno giovani) che il suo status di scrittore in ascesa gli avrebbe dato tutte le opportunità di conoscere e corteggiare? A pensarci ora, il motivo era probabilmente proprio quello: Friderike era una donna con un passato e un […]

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