Nicola Bottiglieri
La memoria del mito

Le ceneri di Fidel

Per chi abbiamo parteggiato, per Castro o Che Guevara? Per la Ragion di Stato o per la rivoluzione permanente? Nella parabola del dittatore/sognatore c'è quella di una generazione

Domenica 4 dicembre le ceneri di Fidel Castro, l’ex presidente e rivoluzionario cubano morto a 90 anni nella notte tra il 25 e il 26 novembre, sono state seppellite al cimitero Santa Ifigenia di Santiago de Cuba. Le ceneri sono state tumulate domenica, quando a Cuba erano le 7 di mattina e in Italia le […]

continua »
Nicola Bottiglieri
Una domenica a Salerno

Gesù e le melanzane

Mentre mia sorella frigge le melanzane per la parmigiana, il diacono con occhi intensi mi guarda dicendo che abbiamo sul tavolo il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe…

A Salerno, a casa di mia sorella Juanita, vive mia madre di 96 anni. Poiché la nostra “matriarca” non riesce più a camminare per andare in Chiesa la domenica, il diacono Luigi viene a portarle la comunione. Di solito arriva a mezza mattinata, quando in casa fervono i preparativi per il pranzo. Domenica 2 ottobre […]

continua »
Nicola Bottiglieri
Dopo il no ai giochi del 2024

Elegia olimpica

È stato detto che ancora paghiamo i debiti delle Olimpiadi di Roma del 1960. A parte il fatto che i dati storici contraddicono questa affermazione, perché non si ricorda che quell'evento ha fatto da volano morale, culturale, politico ed economico alla rinascita della nostra etica?

I grandi sogni non restano impressi nella memoria se non vengono accompagnati da una canzone. Quando poi la canzone li anticipa, come una profezia illuminata, allora pure le pietre sono capaci di ricordare. È quella che successe con le Olimpiadi di Roma del 1960. La canzone che profetizzò l’evento fu Volare, cantata da Domenico Modugno […]

continua »
Nicola Bottiglieri
A proposito di “Un dio ti guarda”

Dio, Patroclo e Zoff

Sandro Veronesi insegue l'epica dello sport e la raggiunge attraverso il ritratto di campioni (acclamati, mancati o dimenticati) che sovrappongono la vita all'agonismo

A che cosa somiglia un libro che raccoglie articoli di giornali sullo sport pubblicati nel corso degli anni? Ad un album di ricordi, ad un calendario capriccioso, ad una antologia personale, oppure è il semplice tentativo di salvare dall’oblio emozioni che fecero battere il cuore, sgranare gli occhi e mettere mano alla penna? Il libro […]

continua »
Nicola Bottiglieri
Dopo il terremoto

Le parole della terra

La terra che trama contro la vita è un mistero che scandisce le paure e le speranze. Non basta la scienza a capire quale sia linguaggio attraverso il quale la natura comunica

Il terremoto, sia esso di grande o di piccola intensità, è il fenomeno naturale che più spaventa per la sua imprevedibilità, e forse proprio per questo si può vedere come una terribile metafora della vita. In un attimo, senza alcuna ragione  apparente, si sprigiona un vento sotterraneo così devastante da distruggere tutto, edifici, muri, strade, […]

continua »
Nicola Bottiglieri
A proposito di "Indaffarati"

Dalla parte dei figli

Filippo La Porta cerca di tracciare la frontiera fra i comportamenti inutili e nevrotici con quelli validi e pieni di senso che caratterizzano una generazione perennemente "connessa"

Michel de Montaigne a 36 anni nel 1570 si ritirò nelle sue terre dedicandosi agli studi ed alla meditazione. In questo “buen retiro” nacquero i famosi Saggi, una summa di riflessioni sulla cultura, sulla vita e sul mondo. Io credo che Filippo La Porta abbia fatto, parecchi secoli dopo, qualche cosa del genere, avendo oramai […]

continua »
Nicola Bottiglieri
Il dramma dell’eterna giovinezza

La statua umana

Una giornata nel tempio del “natural bodybuilding”, dove tanti ragazzi e ragazze usano il proprio corpo come una corazza: l’unica che un uomo possa indossare contro il mondo

Il 2 giugno ho accompaganto mio figlio a Rimini, dove negli amplissimi locali della Fiera si è aperto il “Rimini Wellnes 2016”, settimana del fitness e del benessere. Il mio rampollo, che ha già superato il terzo decennio di vita, doveva prendere parte alle gare di selezione per il campionato italiano organizzate dalla AINBB (Associazione […]

continua »
Nicola Bottiglieri
I miti classici e la nostra storia

I Bronzi migranti

Da culla che era, il Mediterraneo è diventato un muro tra le culture. Al punto che i Bronzi di Riace potrebbero ben essere dei guerrieri migranti morti in un naufragio...

Per rispondere alla domanda se i classici abbiano un futuro, dobbiamo partire dalla constatazione che questi (intesi nel senso più ampio, come quel patrimonio culturale e quella civiltà che si sviluppò prima in Grecia e poi nell’impero romano) hanno accompagnato la costruzione dell’Europa, e la sua espansione nel mondo. In questi due millenni, dalla caduta […]

continua »
Nicola Bottiglieri
Dopo il sangue di Bruxelles

Molenbeek, mondo

Il nuovo terrorismo ci parla di giovani disperati e vuoti che giocano a crescere con la guerra e che pensano di cambiare il mondo restando chiusi nel loro quartiere. Come a Molenbeek, a Bruxelles

La realtà ti sveglia con sonori schiaffi anche quando non dormi. Ti sveglia dal torpore in cui sei caduto, che non nasce tanto dall’indifferenza quanto dall’abitudine a subire le  tragedie che si rincorrono l’un l’altra senza sosta. Solo fra febbraio e marzo sono avvenute tante di quelle tragedie che oramai non sappiamo più quale sia […]

continua »
Nicola Bottiglieri
A proposito de “L’uomo dalla voce tonante”

Tutti i figli di Cuba

Stefano Malatesta ha riunito in un libro tutti i suoi reportage e i suoi ritratti dedicati all'America Latina. Un viaggio nel mito fatto di eroi, scrittori e rivoluzionari. Da Che Guevara a Borges

Se dovessi dare una forma all’insieme delle storie che ne L’uomo dalla voce tonante, Storie dell’America del sud (Neri Pozza) racconta Stefano Malatesta, gli darei quella del cono gelato, la forma geografica del continente latinoamericano. Un cono che ha alla base Capo Horn e in cima la pasta dolciastra del Venezuela e della Colombia, mentre […]

continua »