Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il Leone nero e il Principe dei dubbi

Amleto secondo Wole Soyinka, grande drammaturgo e «scrittore in toto». Il suo teatro segna «il ritorno di un genere poetico delle origini greche» e riporta «la poesia al suo originario connubio con il teatro»

Quando vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1986, il primo conquistato da un africano, il cinquantaduenne Wole Soyinka era rappresentato come una rivelazione sulle scene londinesi. Grande drammaturgo, Soyinka è scrittore in toto: poesie sui miti universali, come Ulisse, romanzi che fondano un’epopea. Da Gli interpreti, ad Aké,romanzo di formazione, a L’uomo è morto, scritto durante la prigionia e la […]

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Rossella Pretto
“Magia” e “Lucente Stella”

Lo spirito di Ariel

Salomone e Saba, Shakespeare, lo scrigno di Yeats e l’immortale “Bright Star” di John Keats. Roberto Mussapi ci svela il rapporto tra magia e parola. Segreti radicati nell’amore che si fa Poesia, attraversati dall’atto magico della traduzione. In due preziosi libri strettamente connessi

Può la magia tradursi in Poesia, mi chiedo leggendo uno dei quaderni della collana curata da Isabella Leardini per Vallecchi, e nello specifico quello affidato a Roberto Mussapi che sceglie proprio questa parola, Magia, per descrivere una delle linee di forza della sua poetica? La magia di cui parla Mussapi, però, credo sia quella dell’amore, di […]

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Every beat of my heart

Sorella Stella, Sorella Luna, Fratello Vento

«La vita è manifestazione di un’anima, universale». Così Shelley anticipa l’“Anima mundi” di Yeats e parla alla stella lucente, all’inquieta luna e all’«esule» vento con sollecitudine, come ci si rivolge a un congiunto, interrogandosi sul loro “sentire”

Shelley è il poeta che parla al Vento Occidentale, gli dà del tu, come alla Nuvola, all’Allodola, maestro inimitabile e irraggiungibile da ogni poeta. La vita è manifestazione di un’anima, universale, Shelley anticipa, seguendo Plotino (con Platone, Vico e Bergson uno dei filosofi inscindibili dalla poesia), l’Anima mundi di Yeats, un altro maestro spesso presente in […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’infinito nel finito

In “Luci da un mare notturno” Giovanni Piccioni crea «un canto che è sapienza poetica, mai poesia filosofica, ma agonica resistenza e conoscenza per ardore». Comprendendo bene, dai maestri del passato, che poesia è «unico tempo presente»

La voce soffia, le parole obbediscono a un canto: con la rima primaria e diretta: incanto. È incantante l’inizio, l’arrivo nel grigio della bruma, sospeso sopra il lago: non è l’approdo a un’isola, a una riva lontana e sognata, ma una tappa di un viaggio limbico, che il terzo, magnifico endecasillabo marchia della solitudine: «rari […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Lucy in the Sky

Un’anima preistorica che emana spiritualità. In ricordo di Yves Coppens, scomparso nei giorni scorsi, la poesia di Roberto Mussapi ispirata alla «piccola antenata uscita dal buio della terra» grazie agli scavi e alla successiva ricostruzione del grande paleoantropologo francese

Pubblicai Lucy in La stoffa dell’ombra e delle cose, Mondadori, Lo Specchio, 2007, e poi nel volume Le poesie, Ponte alle Grazie, 2014. Nei due volumi appariva la mia breve nota di autore: «Lucy, Pre-Australopitecus, nostra antenata, una ragazza, al Musée de l’Homme di Parigi. Così battezzata dal suo scopritore, Yves Coppens, che all’epoca della ricerca ascoltava Lucy in the sky […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Pound e un addio

Il «geniale, generoso, egotico, indisponente» poeta prima dei “Cantos”. Non mera lirica “giovanile”, al contrario in “Catai”, lo spirito degli antichi poeti cinesi «rivive in una straordinaria avventura di poesia moderna»

Dopo aver scritto un capolavoro poetico del Novecento, La terra desolata (questa è la traduzione italiana, non altre, invenzioni da pubblicitari), il giovane ma già grande Thomas Stearns Eliot sottopone il poema al giovane poeta come lui statunitense, seppur stabilitosi in Europa, Ezra Pound, che lo taglia, drasticamente. Il sommo Eliot accetta, e ringrazia, definendo Pound, «il […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Stregato dalle Sirene

Il mare e il suo mistero. Un interrogativo a cui Roberto Mussapi cerca di dare risposta in un libro di imminente uscita. Anche ascoltando la voce umana e transumana di quegli esseri che tentanto di trascinare Ulisse negli abissi, come racconta Omero…

Momento magico e culminante del poema omerico, nella magnifica traduzione di Rosa Calzecchi Onesti. Sull’isola rivelatasi d’incanto come un miraggio, distesa sul prato, e nell’attimo stesso della visione, cessa ogni vento, mentre il canto irresistibile trascina a lei il viaggiatore. La sua voce che ammalia è in realtà un grido inumano che ti trascina all’abisso, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Alito di sogni nuovi

Poeta minore rispetto al più autorevole romanziere, Hermann Hesse è capace di esprimere “nitida lucidità” e “quieta visionarietà”. Come in questi versi, che raccontano di un risveglio notturno «vissuto infantilmente e sapienzialmente»

È una lirica interessante questa di Hermann Hesse, autore di romanzi incisivi e originali, che svelano bisogni e crisi dell’uomo occidentale e un suo necessario sguardo verso Oriente.Hesse poeta è minore del romanziere, ma ha una sua nitida lucidità, una visionarietà quieta che si manifesta in questi versi: conosciamo l’insonnia, parente dell’incubo o della visione, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’altro, una dimora

L'ncontro con l’anima gemella. Ce lo descrive Shelley, il poeta romantico abituato a trovare se stesso fuori di se stesso: nel vento, nel mare, nelle nuvole. Ma pensare nei pensieri, avvertire lo stesso moto del sangue, essere nel respiro, è cosa diversa…

Anime gemelle, ben più rare delle coppie di gemelli naturali. Qui il poeta scopre come la sua anima, e quindi la sua poesia, i suoi sogni, le sue visioni, non siano un patrimonio soltanto suo: trova la stessa anima in un’altra. Non è la donna angelicata degli stilnovisti, non quella ineffabile e inafferrabile come Elena, […]

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Every beat of my life

Nel santuario di Melanconia

Nel suo «fare anima» con i versi, John Keats dedica un’ode a una condizione dello spirito «presente in molti poeti che ne fanno clima e agone». Il suo è un invito: sì, è vero che la malinconia è un pericoloso nemico insinuante, ma fa parte di noi ed è solo accettandola che si può disarmare

Quella di Jonn Keats è una delle voci più presenti nei nostri incontri settimanali. Il poeta il cui nome è scritto sull’acqua, come si autodefinì, è uno dei grandi che davvero, con i loro versi riuscirono a realizzare quello che Keats chiedeva a se stesso e a tutti gli autori di versi: «fare anima».Il mio […]

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