Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Consegnato alla Luna

Anche Byron ha mirabilmente cantato il crepuscolo, l’istante magico che svanisce, l’ultima luce del giorno che si immerge nella luce notturna di Selene. «… l’ora in cui odi tra i rami la nota acuta dell’usignolo» e «una lieve rugiada ha bagnato ogni fiore…»

Byron coglie l’incanto. Molti gli autori di versi sull’ora topica dl crepuscolo. Pochi i poeti di quel magico e non attinico istante. Tanto per iniziare escludiamo dalla poesia del crepuscolo i crepuscolari, per cui quella parola è una debole ideologia e una non nobile malattia.Il crepuscolo è magico, in Tasso, in Campana, in Shelley, tutti […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

La memoria che salva

I versi di Simonide di Ceo sui morti alle Termopili sono nella linea poetica di Roberto Mussapi, alle prese con la traduzione dei lirici greci per farne un’opera che testimoni, in se stessa, il concetto di poesia

Si avvicina il momento dei miei Lirici greci. Ne esistono più traduzioni, tutte serie e utili, ma il mio intento è diverso: voglio realizzare qualcosa di simile a quanto fece nel secolo scorso Salvatore Quasimodo: un’opera che tramuti i vertici dei lirici greci in un libro fondante della poesia italiana e di una concezione della poesia.Che […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’Uno e noi tutti

«Non siamo l’infinito, ma lo annuvoliamo, e ne siamo particella a lui necessaria» spiega Roberto Mussapi nel commentare i versi del grande poeta sufi Jalàl Al-Din Rumi. Una poesia di mistero la sua, ma tutt’altro che misteriosa, al contrario, «evidente, come il respiro e il mare…»

Il grande poeta sufi Rumi è spesso presente in questa rubrica. Qui l’amore assoluto è portato al suo zenit e al suo cuore: flauto di canna, la fortuna, non il fato cieco dei Greci, un soffio divino che intona una nuova melodia. La vita è chiamata a battere il suo tempo, come una danza. Il mondo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Pietas per la luna

Anche Baudelaire, il grande poeta della modernità che aveva profetizzato l’età della disumanizzazione, si rifugia nella natura. Ma solo «quando sa farsi spirito, parlare al cuore». Come l’astro con la sua pallida lacrima d’opale

Nasceva duecento anni fa, ieri, il 9 Aprile del 1821. Baudelaire, come Leopardi, è un nome che suona come un mito. Conosciamo i loro nomi di battesimo, belli, Giacomo, Charles, ma il cognome basta, racchiude tutto. Sono i poeti che hanno un unico nome, come Omero, Dante, Shakespeare, Ovidio, Virgilio, Foscolo, Byron, Eliot.Baudelaire è il […]

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Roberto Mussapi
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La Resurrezione e il trionfo di Maria

La Madre che ha reso possibile la salvezza. «Lei già prima e già oltre, felice come le era stato concesso dall’annuncio, docile come le era stato scritto dagli astri, ma sanguinante, dentro, dolcemente, come un agnello». In questi versi di Roberto Mussapi è l’Angelo a celebrare la sua grandezza

Alberto Fraccacreta, un critico apparso da pochissimi anni e già, subito, importante, fedele collaboratore di Succedeoggi, mi rimproverava, mesi fa, recensendo il mio recente libro mondadoriano di poesia I nomi e le voci. Monologhi in versi, di non avere inserito in quell’antologia della mia poesia monologante i Frammenti dall’esistenza di Maria.Aveva ragione, dal punto di vista del libro, […]

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Roberto Mussapi
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Il silenzio e Tagore

Salvatore Marradi, il poeta che fa sue le poesie altrui, questa volta è stregato dai versi del grande bengalese. Fascinosi e lontani, ne sa comprendere il mistero. Così la voce dell’amata che tace sa trasmettere anche a noi l’attesa della parola-luce

Qui Salvatore Marradi ruba e fa sua una poesia di Tagore, che riconosco avendola letta più volte nella traduzione italiana. Non conosco il bengalese, e questa lirica non fa parte di quelle tradotte in inglese per Yeats.Ancora una volta noto la capacità del poeta di prendere una poesia fascinosa e lontana, scritta in una lingua […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Saffo in azione

Parla ad Afrodite con la sua voce da poeta supremo. Parla, come la maggior parte dei lirici greci, con un linguaggio che nasce per essere proferito, in modo diretto: Poesia. La sua è “invocazione diretta”, “lirica assoluta”

Saffo, uno dei poeti supremi, parla ad Afrodite che significa parla a Dio, essendo Afrodite, dea dell’amore, una delle divinità di cui è composto il Pantheon greco, politeista. Anche in età cristiana, monoteista, i poeti spesso parlano a Dio, a volte anche in forme non canonizzate da una religione, come l’allodola o vento occidentale di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il tempo d’oro

«…della stessa stoffa del sogno la lingua di Keats» afferma Mussapi. Che rintraccia in Francesco Dalessandro e nella maestria della sua traduzione, «colui che finora più si è avvicinato, nella lingua italiana, alla magia della lingua» del poeta inglese

I lettori conoscono da tempo John Keats, di cui da poco è trascorso il bicentenario della morte. È uno dei miei poeti anima, quindi magistrale e inafferrabile.Conscio della brevissima durata della propria vita, come accade a qualche genio, in pochi anni fu autore di un’opera vastissima, che esprime tutte le gamme della poesia: dall’Ode, (leggendarie […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Ispirato da Po Chü-I

Da poesia a poesia. Salvatore Marradi, poeta appartato già segnalato su queste pagine da Roberto Mussapi, prosegue nel suo percorso creativo e continua a scrivere le sue poesie prese da altri rendendole nuove e sue. Questa volta l’origine è il poeta cinese dell’800 d.C.

I lettori di questa rubrica già hanno incontrato Salvatore Marradi (https://www.succedeoggi.it/wordpress2020/10/modello-rumi/), e sono gli unici, credo. Da tempo riscrive poesie di autori importanti da lingue a lui sconosciute. Niente a che vedere con la traduzione della poesia, naturalmente, né, come ho già scritto, con l’imitatio, genere che pratico: parti da un grande libro, da una grande […]

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Roberto Mussapi
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Tagore nel deserto

Si narra, in questi versi tratti da “Il giardiniere”, di un uccello abituato all’aridità, all’assenza. A lui si assimila il cuore del poeta che pur in quell’aridità riesce a spaziare nel cielo degli occhi dell’amata

Propongo non di rado Tagore ai nostri lettori: è un poeta dell’incanto, uno dei pochissimi moderni in cui eros e visione mistica si fondono, come accadde ai Sufi, e, in forma ermetica o elusiva, in alcuni grandi stilnovisti (ma esistono stilnovisti non grandi?).Qui potente l’assimilazione del cuore del poeta a un uccello, essere mitico per […]

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