13
novembre
2025

letture

Mario Baudino
A proposito de "Il sale dei morti"

Tempo di catastrofi

Il giallo "sciasciano" di Salvatore Falzone è in realtà un romanzo politico che rappresenta una sorta di "teatro degli inganni": quello nel quale ciascuno di noi è costretto a vivere

Nella vita tendiamo a seguire, per quanto riguarda le nostre azioni, un criterio probabilistico. Nel Krimi, ovvero del romanzo giallo, invece, si conquistano certezze. Lo scrive Bertolt Brecht in suo saggio del ’38, Sulla popolarità del romanzo poliziesco, tradotto per Einaudi in Scritti sulla letteratura e sull’arte: dove osserva che intanto il giallo appaga senza […]

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Giuseppe Grattacaso
Su "Almanacco del mondo piccolo”

Diario dei gesti

Il nuovo libro di Massimo Pomi è una raccolta di haiku lunga come un anno. E, come un anno, è divisa in quattro stagioni dove quel che conta è il passare dei piccoli gesti

Un mondo davvero piccolo noi siamo, anche se pulsante di vita. Noi, la Terra, il pianeta che ci ospita e che è, ormai lo sappiamo bene, un’infinitesima parte di un universo sterminatamente grande, di cui siamo in grado di distinguere e di comprendere solo dei frammenti, enormi rispetto a noi, ma pur sempre percentuali minime […]

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Andrea Carraro
Ancora su "Nata nell'acqua sporca"

La favola del sacrificio

L'esordio narrativo di Giuliana Vitali è un romanzo su Napoli e sulla difficoltà di crescere - e liberarsi - per un'adolescente che vive assediata dai dubbi

Il libro d’esordio di Giuliana Vitali, Nata nell’acqua sporca (Perrone, 228 pagine, 18 Euro), l’ho visto nascere, ne ho curato l’editing, via via che veniva su, per diverso tempo, forse una decina d’anni, sia pure a singhiozzo, con pause e riprese – e mi fa un certo effetto adesso vederlo concluso e stampato. Ricordo ancora […]

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Leone Piccioni
Sul fascismo di Ungaretti /2

«Come un cristallo»

Una relazione di Leone Piccioni a un convegno incentrata sui rapporti tra il poeta e il regime fascista. Dove è resa nota per la prima volta una lettera di Ungaretti a lui indirizzata e allora inedita, in cui vengono descritti, senza nulla oscurare, i rapporti con Mussolini

Lo scritto di Leone Piccioni che qui di seguito pubblichiamo è conservato in forma dattiloscritta nel suo archivio. È il testo di un suo intervento a un non meglio precisato convegno su Ungaretti, uno dei tanti dedicati al poeta a cui Piccioni ha partecipato. Ne proponiamo un brano, rimandando a un altro intervento del critico, […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Restitutio Ad Integrum”

La favola delle cose

Nelle poesie di Margherita Rimi l'attenzione si concentra sulla ricerca di una lingua adatta a esprimere insieme sia i corpi sia le emozioni

Nel volume Restitutio Ad Integrum (Marsilio, 140 pagine, 19 Euro) che raccoglie la poesia di Margherita Rimi composta tra il 2015 e il 2024 udiamo “la voce poetica della medica”. Qui, in questa sintesi formulata nella gentile dedica dall’autrice in persona, potrebbe già concludersi la recensione al libro. A volte in una recensione, o in […]

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Leonardo De Rosa
A quattro anni dalla morte dello scrittore

Scrivere e volare

La metafora del volo, per Daniele Del Giudice, rappresenta la libertà creativa. La scrittura, insomma. A differenza di Calvino che la usava per togliere opacità al reale

Tra le pagine più belle di Daniele Del Giudice che mi è capitato di leggere ci sono quelle legate al volo. Ogni volta che un testo mi spedisce tra le nuvole mi assale la tentazione di farne una metafora della vita, non riesco ad esimermi dal rendere simbolo un’azione lontana da me tanto quanto il […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “Ma di ogni cosa resta un poco”

Frammenti di speranza

La nuova raccolta poetica di Roberto Veracini racconta gli orrori a cui ci stiamo abituando. Ma nei frammenti lasciati a terra dai crolli, c'è pur sempre il segno di un futuro possibile

Ma di ogni cosa resta un poco è, senza ombra di dubbio, un titolo programmatico. Il poeta Roberto Veracini, che è nato e ha sempre vissuto a Volterra (la notazione, come vedremo, ha la sua importanza) prende in prestito un verso, per titolare la sua nuova raccolta (La Vita Felice, 92 pagine, 13 Euro) e […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Inverness"

L’inverno delle donne

Nella raccolta di racconti di Monica Pareschi si susseguono ritratti di donne tratteggiate con ironia, senso del paradosso fino quasi al grottesco

Personalmente, lo ammetto, sono una tifosa sfegatata della forma racconto. Ritengo anzi il racconto superiore al romanzo perché più insidioso. Più bisognoso di ritmo di sintesi e per paradosso di vastità di visione. Il racconto poi ha una tradizione sterminata, diversamente da quanto si creda. Una miope critica, che creda si possa far risalire il […]

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Lugi Saitta
Un altro capitolo su Cristoforo Colombo

Quando la Chiesa nascose l’America

Ruggero Marino, appassionato ricercatore della vicenda del navigatore genovese a cui ha dedicato numerosi studi, nel nuovo libro aggiunge un altro tassello all’intricato puzzle. Sostenendo anche la tesi dell’inautenticità della mappa di Waldseemüller, che per la prima volta riportava il nuovo mondo

Sono 35 anni che Ruggero Marino si dedica con passione, perseveranza, accuratezza storica alla ricerca della verità su Cristoforo Colombo, figura quanto mai complessa e contraddittoria, se prestiamo fede ai molti libri che sono stati scritti su di lui. Da giornalista professionista Marino si è scoperto, nel corso di questi anni, storico di vaglia, anche […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Voragini d'azzurro"

Le parole delle forme

Nella sua nuova raccolta di poesie, Adriana Tasin diventa quasi un'alpinista in versi: e cerca le parole che possano dar corpo alle forme della natura (e della vita)

La montagna, nei versi di Adriana Tasin, che a paesaggi alpini, arrampicate e viste mozzafiato dedica la raccolta Voragini d’azzurro (Interno Libri, 100 pagine, 15 Euro), è il luogo dove il tempo e lo spazio si restringono e si dilatano, le voci si disperdono e i suoni diventano eco evanescente, messaggio incorporeo, svanito prima ancora […]

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