26
luglio
2024

letture

Michele Paladino
Il viaggio lirico di Campo e Bertelli

Alchimia del Molise

Versi vaticinanti che colloquiano con l’ermetismo e “radicali” scatti notturni. Così, in “Come velame che cade”, il poeta e il fotografo mettono in atto la loro «resistenza civile a una narrazione semplicistica del patrimonio paesaggistico molisano»

La letteratura molisana, prendendo in prestito il metodo centrifugo di Carlo Dionisotti dedicato alla caratterizzazione dei bias regionalisti della letteratura italiana, è rimasta in posizione marginale rispetto ai centri di produzione letterari del ‘900. Gli autori di maggiore visibilità si sono misurati con la prospettiva della diaspora e della migrazione interna, dovendosi muovere tra i […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Troilo pazzo d’amore

Nella tragicommedia di Shakespeare, in cui «la guerra di Troia si rivela l’assurdità stessa della guerra», brucia la passione tra il figlio di Priamo e Cressida, sconosciuta al mito ma resa immortale dai versi del Bardo

Priamo, re di Troia, i suoi figli Ettore, Troilo, Paride, Deifobo, il comandante troiano Enea, e il sacerdote Calcante, Agamennone, il capo della lega Achea, e suo fratello Menelao, tradito da Elena fuggita con Paride: la causa della guerra. E poi Achille, Aiace, Ulisse, Tersite, Patroclo, Cassandra…Una summa della mitologia omerica, i grandi eroi e […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Autoritratto automatico"

Autoritratto in versi

La nuova raccolta poetica di Umberto Fiori prende spunto da una lunga serie di autoritratti ("automatici") realizzati in epoche diverse: alla ricerca di un senso di sé

A partire dal 1968, Umberto Fiori, allora non ancora ventenne, ha collezionato centinaia di foto, che in gran parte lo ritraggono da solo ‒ in alcuni casi in compagnia di figli o amici ‒ scattate all’interno delle cabine per le foto-tessera automatiche, piccoli spazi “dall’aspetto segretamente inquietante”, sono parole sue, nelle quali ancora oggi è […]

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Loretto Rafanelli
Un libro di Paolo Lagazzi

La letteratura con leggerezza

Nel suo recente “I volti di Hermes. Magie, Inganni, Sortilegi, Rivelazioni”, il critico parmense si muove «nelle profondità di tante scritture» come in un labirinto in cui si orienta con l’audacia e lo stile imprevedibile del dio alato

C’è un dio che ci inoltra nella dimensione della leggerezza, nello spazio di una ulteriore verità, nella inesausta sfida a «voltare e rivoltare le soglie fra il visibile e l’invisibile, i corpi e il mistero, i segni e i sensi, il possibile e l’impossibile». Un dio che ci conduce in una dimensione labirintica, accompagnandoci, «con […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Cuntu di famiglia”

Il Novecento di Rosa

Il nuovo romanzo di Maria Teresa Petrollo è per metà una saga familiare e per metà una storia di formazione che abbraccia tutto l'arco del "Secolo breve"

Non è mai tardi per un bell’esordio, per l’arrivo di un libro bello anzi decisivo e importante: una volta usciti, i libri sono vivi per sempre. È il caso di Cuntu di famiglia, edito lo scorso luglio dall’editore fiorentino Jean Luc Bertoni (435 pagine più apparati, €22,00), esordio nel romanzo di Maria Teresa Petrollo. L’autrice, […]

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Marco Vitale
“Il cuore innumerevole”

La Natura prima di Adamo ed Eva

Il caso letterario dell’esordio poetico di Anna de Noailles. La raccolta di versi, pubblicata a cura di Marzia Minutelli, fu pubblicata nel 1901 col sostegno Robert de Montesquiou e l’apprezzamento di Proust. Un “inno panico” non privo di coraggio civile nella Francia dell’“affaire” Dreyfuss

Un regalo inatteso: la traduzione integrale del primo libro di poesie di Anna-Élisabeth Bibesco Bassaraba de Brancovan (1876-1933), più nota nel raffinatissimo ambiente letterario parigino di primo Novecento in cui sorge il suo astro come Comtesse Mathieu de Noailles (Anna de Noailles, Il cuore innumerevole, a cura di Marzia Minutelli, Passigli, Firenze 2023, 247 pagine, […]

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Paolo Ardovino
Un tema da riscoprire

Del sonno poetico

In principio è stato Amleto a mettere in relazione il sonno alla morte: due (diversi) poeti d'oggi - Dario Bellezza e Valerio Magrelli - hanno seguito quella scia. Vediamo come

“Il sonno è una piccola morte” è l’incipit di una poesia di Dario Bellezza. Un incipit ispirato e personale. L’accostamento tra l’atto dell’addormentarsi e il crepuscolo della vita è un’immagine che sempre presente nella sua intera produzione: “Il sonno è una piccola morte / richiede commossa pazienza – / attenderlo è sperare / in una […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Nel fluire cosmico

Percy Bysshe Shelley è consustanziale agli esseri e alle entità a cui si rivolge. Lui è il vento, è la nuvola, è l’allodola, si immedesima in loro. In questi versi è a una donna che parla, la percepisce nel «suono impercepibile e senza suono / se non nel moto del sangue nelle sue vene…»

Shelley parla al vento occidentale, si immedesima in lui. Parla in prima persona come se fosse la nuvola: è immedesimato in lei. Quando si rivolge all’allodola, l’uccello dal canto e dall’altezza inarrivabili, chiede a lei, allodola, di accettarlo come allievo, consustanziale nel desiderio. Quando un simile poeta si rivolge a una donna, il suo amore […]

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Andrea Carraro
Ancora su "L'uomo della posta"

Lo specchio dei sogni

Nel nuovo romanzo di Nando Vitali (intriso di immaginario napoletano e non solo) i vivi e i morti convivono e si confondono come nei sogni. Perché la vita non ha mai contorni certi

Due parole sull’ ultimo libro di Nando Vitali, L’uomo della posta, Castelvecchi. Molto bello il prologo – con la “visione” potente e inaspettata del sottomarino Audace, affondato dalla marina inglese nel Tirreno nel febbraio del ’43, – tutta immaginata, tutta “inventata” dallo scrittore: con la carcassa aggredita dai pesci, dalla flora marina: “Fantasmi, polpi giganti, […]

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Francesco Napoli
Leggere i versi

Poesia sulla sabbia

Due antologie di poesia, una curata da Tommaso Di Dio e una da Nicola Crocetti e Davide Brullo, ripropongono il tema del florilegio di versi: qual è il criterio migliore per scegliere?

Sarà capitato anche a voi di voler regalare dei fiori. Un buon fioraio allora indica le possibilità cercando, a seconda della circostanza, di trovare la combinazione più adeguata: per amore rose rosse, sempre in quantità dispari, (gialle per manifestare gelosia o bianche per testimoniare un atto di candida amicizia). Comunque, un sol tipo di fiore. […]

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