28
marzo
2024

letture

Daniela Matronola
A proposito di "Questo amore"

Yann e Marguerite

Torna in libreria (in una nuova traduzione di Lamberto Santuccio) la biografia parallela di Yann Andréa e Marguerite Duras. Una storia appassionante - raccontata con un ritmo incalzante - fatta di corrispondenze, incontri e tanta letteratura

Torna in libreria Questo Amore (Cet amour là) di Yann Andréa (Steiner): provvede alla meritoria riproposta l’etichetta editoriale fve nella collana Extranea, affidando la ri–traduzione all’ottimo Lamberto Santuccio, siracusano, men che trentenne, e dando giustamente spazio, in apertura di volume, a Sandra Petrignani, già autrice, pochi anni fa, per Neri Pozza Bloom, di un ricco […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Viaggi verso l’Origine con Omar Galliani

La rubrica di Roberto Mussapi torna con una sua poesia dedicata all’amico artista, alla vigilia della chiusura della mostra che gli è stata dedicata a Palazzo Reale di Milano. Una “condivisione di sguardi”, nella ricerca e negli approdi…

Ritorno alla mia rubrica, dopo la pausa estiva, e lo faccio in un’occasione precisa: domani, domenica 24 settembre, si chiude la mostra di Omar Galliani, Diacronica – Il tempo sospeso, che ha messo in scena al Palazzo Reale di Milano un’antologica di un artista, pittore, supremo disegnatore, le visioni di un autore che molti sanno assolutamente […]

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Carlangelo Mauro
Intervista a Eraldo Affinati

Picchetti sulla sabbia

Il nuovo libro dello scrittore romano si chiude con una scheda dedicata a Sam Shepard che invita a mettere «bandiere sui pali per guidare la memoria», come facevano gli spagnoli per ricordare le terre conquistate ai Comanche. Noi, dice Affinati, siamo oggi quegli “spagnoli” bisognosi di memoria

Affinati ama le simmetrie, le costruzioni letterarie strutturate secondo un progetto preciso, un centro; ma all’interno di una ben congegnata struttura, la sua scrittura coglie, tramite analogie che sembrano a volte sorprendenti ‒ anche se mai arbitrarie ‒ nessi tra realtà diverse, tra libri ed esperienze; nodi che si compongono e sciolgono felicemente. I suoi […]

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Marta Morazzoni
Un viaggio singolare e rivelatore

L’Ilektrikò racconta

«L’Atene contemporanea pare un disturbo rispetto all’ideale classico». Per lo più sconosciuta ai turisti, ce la svela Petros Markaris, lo scrittore che ha creato il commissario Charitos, spostandosi in metropolitana da un capo all’altro della città. Ed è tutta “un’altra storia”…

Me lo dicevano tutti che Atene è una brutta città, un po’ arruffata, magari ripulita dopo le Olimpiadi del 2004, ma con pochi scorci di fascino, quelli del passato classico naturalmente, mentre il resto è traffico, rumore e un’accozzaglia di quartieri dalla fisionomia incerta. Tutto vero o molto prossimo alla verità, ma ci sono delle […]

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Fabrizio Cossalter
Su “A Città del Messico con Bolaño”

Messico o nuvole?

Il libro di Alessandro Raveggi dedicato a Città del Messico e ai suoi presunti orrori è un reportage poco aggiornato: il punto di vista di un accademico italiano dei nostri tempi, disposto a tutto pur di sfoggiare il proprio lessico multiculturale e postcoloniale

È con un qualche sconcerto che mi appresto a recensire il libro di Alessandro Raveggi A Città del Messico con Bolaño. Un racconto per mappe e stazioni (Giulio Perrone, 127 pagine, 15 Euro) caratterizzato a mio avviso – preferisco dirlo subito – da pretenziosità intellettuale e goffaggine stilistica, come tenterò di mostrare. Anch’io, come l’autore, […]

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Valentina Fortichiari
A proposito de “L'uomo con lo scandaglio”

Mare dei misteri

Patrik Svensson, svedese, esploratore mentale, ha messo insieme la preistoria e la storia dei mari, dai primi navigatori fino a oggi: un caleidoscopio di emozioni, di azzardi e di illusioni. Insomma, un ritratto del mare come spettatore dei destini umani

Osservare la superficie del mare, quando è calmo incanta, quando è furioso emoziona. Ma immaginare che cosa nasconde nelle profondità è una domanda nella quale il pensiero si smarrisce: «Vi è nel mare un indefinito ossessionante mistero, che col suo fascino sembra esprimere un’anima in esso nascosta» (Herman Melville). Il mare è malattia, possessione, sogno. […]

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Nadia Tarantini
A proposito di "Tra le pagine della fame"

La fame a parole

Un bel saggio di Luisa Ricaldone analizza la fame (vera) sotto l'aspetto letterario. La guerra, le carestie, la povertà, la prigionia: una condizione di disagio che è stata spesso raccontata per descrivere le società e gli stati d'animo individuali

La fame. Per la maggior parte di noi, ormai, poco più che un’astrazione. Non la conosciamo. Non l’abbiamo mai conosciuta. Ne leggiamo, e leggermente pensiamo “poveretti!”. Non ne abbiamo mai avvertito i morsi, il vuoto e il corpo che ci abbandona al nostro destino – non immaginiamo che profonda disperazione fisica l’accompagni. Eppure. Nella memoria […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Cervellati"

Modello Cervellati

Fabio Ciriachi ha ricostruito, sotto forma di romanzo, la vita di Cesarino Cervellati, calciatore molto popolare negli anni Cinquanta, tanto da arrivare anche in nazionale. Ma dietro la storia di un campione si nasconde quasi un trattato filosofico...

Cervellati era basso di statura / Cervellati era un’ala eccezionale / Cervellati aveva il 7 sulla maglia / Cervellati era un calciatore naturale! Se provate come ho fatto io a canticchiare queste parole sul ritmo (indiavolato) di Nuvolari, pezzo indimenticabile di Lucio Dalla, avrete la sensazione dell’andamento che governa l’ultimo libro in ordine di tempo pubblicato con la casa editrice Inschibboleth […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de "Il cedro del Libano"

La voce degli alberi

Una raccolta di prose di Raffaella Romagnolo improntate al realismo magico mette in relazione gli esseri umani con la natura. E gli alberi diventano strumento e simbolo di ricchezza interiore

Gli alberi raccontano storie. Sanno tanto del mondo, della vita che si svolge intorno a loro, dei segreti degli umani e delle stravaganze dei non umani; hanno conosciuto generazioni di esseri viventi, che dalla loro altezza hanno messo a fuoco e indagato con la saggezza e la pietà della loro età. Sono straordinari osservatori, tenaci […]

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Andrea Ottieri
A proposito de “La sperta e la babba”

Novecento siciliano

L’esordio narrativo di Giovanna Di Marco mette insieme due personaggi specchiati, una donna risoluta e una sognatrice, alle prese con i sussulti del Novecento vissuti in modo completamente diverso

La sperta e la babba di Giovanna Di Marco (Caffèorchidea editore, 186 pagine, 18 Euro) rivela molto di sé fin dal titolo. Sono due racconti affatto diversi tra loro per contesto storico (formano un arco di tempo che degli anni da fine Ottocento arriva agli anni Ottanta del secolo scorso in forza di un ipotetico […]

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