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ottobre
2023

letture

Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Antico ma moderno

Proust lo definì «poeta di second’ordine». Un giudizio che a Roberto Mussapi sembra un elogio. Tanto da suggerirci di rileggere Alfred de Musset, autore popolare che visse la crisi del suo tempo anticipando il simbolismo

Poeta romantico francese, Alfred de Musset anticipa il simbolismo, ed è un merito, in Francia: il Romanticismo nasce nel 1700, i suoi grandi, inglesi e tedeschi, scrivono i capolavori tra la fine di quel secolo e i primi due decenni del successivo. Un poeta che nasce nel 1810, come de Musset, se sarà romantico, sarà […]

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Andrea Ottieri
A proposito de "La scrittura del teatro"

Parole per il teatro

Un bel libro del critico teatrale Paolo Petroni ripercorre le avventure (e le disavventure...) della drammaturgia italiana di fine millennio. Il volume sarà presentato a Roma, al Teatro Vascello, venerdì prossimo, 24 marzo

Quale Italia ha raccontato il teatro alla fine dello scorso millennio? Non è una domanda oziosa, poiché il teatro – che lo si voglia o no – da millenni è lo specchio migliore nel quale le società riverberano (e capiscono, nel migliore dei casi) se stesse. Una domanda che sorge naturale dalla lettura di un […]

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Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/2

Inferno Georgofili

Giulia Arnetoli ha dedicato un intenso romanzo alla strage compiuta dalla mafia in via dei Georgofili, a Firenze, nel 1993. La storia di un bambino che diventa una specie di Gian Burrasca buono

Nadia e Caterina Nencioni erano due piccolissime bambine che il 27 maggio 1993 intorno all’una antimeridiana sfumarono nella notte con la loro Torre de’ Pulci a un passo dagli Uffizi. Un’autobomba piazzata in via dei Georgofili spazzò via pietre e persone: spalancò un vuoto nel paesaggio aereo contemplato con desiderio da Giacomo, il Virgilio di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Noi e la salvezza

William Blake racconta di un bambino sperduto, di una madre in lacrime che lo cerca, di una padre “in bianco” che lo riconduce. Forse è Dio, e forse il bambino è il Figlio, ma forse è l’uomo che deve essere guidato da una luce, seppur «errabonda»

Meraviglia di episodio minimo, forse quotidiano, forse evangelico, che l’incanto di Blake fa mito. È un bambino, perso nella palude deserta, guidato da una luce vagante, incerta: pare il bambino dell’uomo, colui, o ciò, che tutti siamo stati, all’origine del tempo. Certo Dio, sempre vicino, come un padre bianco (vestito? capelli? barba?), pare il padre […]

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Gabriella Palli Baroni
“Verità di famiglia” di Sebastiano Mondadori

Sogni e sconfitte di un editore illuminato

Sebastiano Mondadori ricrea in un libro la vita di suo nonno Alberto, figlio di Arnoldo. Tra realtà e immaginazione lo descrive, «avido di letteratura e di filosofia», nei luoghi amati, tra gli amici poeti, scrittori, artisti, protagonisti della cultura del '900

«Raccontare è quasi sempre un regalo» suggerisce l’epigrafe da Javier Marías. Un regalo è ora quello che Sebastiano Mondadori fa a sé stesso e a noi lettori, ricreando la vita del nonno in Verità di famiglia. Riscrivendo la storia di Alberto Mondadori (La nave di Teseo, Milano 2022). È Alberto, intellettuale figlio di Arnoldo, il grande editore […]

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Emilia Santoro
Su “Eserciziario di formule brevi”

Poesia come visione

La nuova raccolta poetica di Francesco Terracciano è un viaggio nella lentezza della vita attraverso la velocità delle emozioni

Le poesie raccontano di due esistenze, un uomo e una donna, le cui vite si sarebbero altrimenti perse.  Sogno e realtà si mescolano in modo consapevole perché «non che questo mondo non esista, ma la sua realtà non è una realtà. Tutto ha l’aria di esistere, e non c’è niente che esista» (E.M. Cioran, Il […]

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Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/1

Il romanzo di Iris

Il nuovo romanzo di Ilaria Palomba, "Vuoto", riflette su una condizione individuale molto difficile: il vuoto inteso come desertificazione interiore e indebolimento; come corpo vuoto candidato ad essere infestato

Chi è Iris, protagonista di Vuoto, romanzo di Ilaria Palomba (Les Flâneurs, pagine 268, 18€) la cui natura meriterà di essere ben definita? La risposta è sulla porta del romanzo, in una manciata di versi, trascritti dal poema gnostico Tuono, mente perfetta, che si riannodano a una loro ulteriore selezione tessuta nella penultima pagina, chiudendo […]

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Paolo Restuccia
La morte dello scrittore

Per Kenzaburō Ōe

Ritratto di Kenzaburō Ōe, il grande scrittore giapponese premio Nobel nel 1994: è come una montagna da scalare attraverso i suoi libri di narrativa e il suo impegno sociale. Al centro c'è sempre un universo sospeso tra passato e futuro

Alcuni scrittori sono come montagne, non basta leggerli, bisogna scalarli. Per ricordare Kenzaburō Ōe, il grande scrittore giapponese morto da pochi giorni, si possono intraprendere vari sentieri. Si può cominciare a inerpicarsi partendo dai racconti. Per esempio, ce ne sono due pubblicati nel 1957 che in qualche modo ho imparato a considerare come un’anticipazione imprevista […]

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Lorenzo Carbone
Un libro del Corriere della Sera

Che cos’è la scienza?

Da Platone a Popper: un bel saggio di Vincenzo Crupi insegue la struttura filosofica del pensiero scientifico. La capacità di porsi domande su noi stessi è cambiato nei millenni ma ha continuato sempre a caratterizzarci

Edita dal Corriere della Sera, la nuova collana Le parole della filosofia approfondisce una serie di concetti chiave nella storia del pensiero. Nel volume curato dal filosofo della scienza Vincenzo Crupi, si indaga la nozione di scienza. L’etimologia del termine «scienza» deriva dal latino scientia, che inizia a diffondersi verso la fine dell’epoca repubblicana di […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Azzurro Amianto”

Di madri in figlie

Il nuovo romanzo di Emilia Bersabea Cirillo è la storia di due donne che vivono ai confini della società dell'abbondanza. Il loro rapporto si riverbera nelle intimità e nelle incomprensioni che scoccano tra madri e figlie

Azzurro Amianto di Emilia Bersabea Cirillo, edito dalla casa editrice Le Plurali, è un romanzo che a partire dal titolo fa già due cose che la letteratura può fare, e, messa in buone mani, puntualmente fa: evoca e indica. La scrittura di Emilia Bersabea Cirillo, architetto, per felice intreccio, risulta poetica e civile nello stesso […]

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