19
aprile
2024

letture

Roberta Passaghe
A proposito di “La tesina di S.V.”

Lo studente solitario

Il nuovo romanzo di Alberto Capitta prende a pretesto una tesina di fine anno per raccontare il disagio di un studente, la sua ansia costante che diventa una "notte lugubre"

L’espediente del manoscritto ritrovato, di manzoniana memoria, rivive in La tesina di S.V. di Alberto Capitta (Il Maestrale, 304 pagine, 20 euro) sotto nuova forma: un elaborato di fine anno, consegnato dallo studente S.V. all’ormai logorato professore di Lettere, dà il la a una narrazione dal grande potere immaginifico. Il protagonista spende buona parte dei […]

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Rocco Pezzimenti
“La manna dal cielo” di Sabino Caronia

Verso il mistero

Un libro carico di memorie, alla ricerca del senso dell’esistenza, di risposte a domande che corrodono e confortano. In un luogo simbolo - Gerusalemme -, «luogo del dialogo, in primis con Dio» che «è diventato il luogo dello scontro». E sullo sfondo, a illuminare il sentiero, la grande letteratura e le Scritture

«Dunque sono a Gerusalemme». Quel dunque è semplicemente una costatazione. Non è un “finalmente”, un “purtroppo”. Sembra quasi un arrendersi all’evidenza dopo un approdo ricercato. Pagine dopo si leggerà: «Che senso ha questo venire a Gerusalemme da una figlia che non vede l’ora, appena arrivo, di trasferirsi a Tel Aviv?». Eppure è per questa figlia […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’Amore e l’Infinito

George Gordon Byron guarda verso il mondo invisibile e si rivela poeta metafisico. Il mondo ultraterreno - ci dice – è segnato dalla nostra memoria, perché con l’essere amato si resta per sempre uniti, «oltre la morte, anima nell’anima»

Poeta totale, Byron: eroicomico, come sanno i lettori di questa rubrica, e sottilissimo umorista, poeta tragicodrammatico, nel Manfred, giocoso nel poema e volante come un sogno veneziano. E quando, come in questi versi, guarda verso quel mondo invisibile oltre il nostro, terreno, si rivela poeta metafisico. Guarda oltre e lontano, l’invisibile Infinito: dove nulla si […]

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Filippo La Porta
A proposito de "La ciantona"

La Sicilia di Guardì

Il nuovo romanzo di Michele Guardì è una storia siciliana nella quale realtà e finzione si mescolano. E, come in una commedia pirandelliana, alla fine vince il piacere dello spaesamento

Onestamente – avrò dei pregiudizi – ma un po’ mi sorprende che Michele Guardì abbia scritto un romanzo così giocoso e spericolato (La ciantona, Baldini & Castoldi, 128 pagine, 18 Euro). In che senso? Guardì è autore prolifico di trasmissioni Rai, di quelle che Pippo Baudo e Gramsci definiscono nazional-popolari, da “Unomattina” a “Domenica in”; […]

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Claudio Pasi
“La volpe dentro” di Eva Taylor

L’interspazio di Eva

La nuova raccolta dell'autrice di lingua madre tedesca che scrive anche in italiano. La sua poesia sembra semplice, a volte giocosa, ma in realtà è attraversata da una pena immedicabile. Con un tema ricorrente, quello della casa, delle proprie radici

«Io vivo con due bocche / e parlo con tre lingue». Così Eva Taylor nella sua prima raccolta poetica in italiano (L’igiene della bocca, l’Obliquo, 2006). E due sono i suoi nomi: un nom de plume che altro non è se non il cognome inglese acquisito, e il nome di nascita di cui si avvale […]

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Daniela Matronola
A proposito de "Il gregge"

Storie di mediocrità

Il nuovo romanzo di Davide Grittani affronta un tema socialmente scabroso: come si diffonde la mediocrità nel mondo? È come una maschera (tragica e grottesca insieme) che infetta le identità

Il gregge del titolo del nuovo romanzo con cui Davide Grittani esce in libreria da giovedì 15 febbraio per i tipi di Alter Ego (227 pagine, €18,00) è un’immagine sospetta con cui è designata una massa capace di farsi spostare e voltare dalla macchina del consenso con temibile docilità: è un pubblico tennistico ammutolito, un’audience […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Querelle Sebastian

Finalmente è arrivata in libreria in Italia una parte dell'opera dello scrittore rumeno Mihail Sebastian centrata sul pericolo dell'antisemitismo nel cuore dell'Europa (di ieri)

Risale ormai a più di otto anni fa – era il dicembre del 2015 – un intervento su queste colonne, uno dei miei primi contributi a Succedeoggi, in cui mi meravigliavo del fatto che uno scrittore significativo come Mihail Sebastian, una delle punte di diamante del Novecento letterario rumeno, fosse da noi del tutto sconosciuto, […]

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Marco Vitale
Lettere ritrovate

Anna Maria Ortese ai tempi del GUF

Esce, a cura di Apollonia Striano, il carteggio intrattenuto dalla scrittrice, tra il ’39 e il ’42, con il poeta Michele Cammarosano e con la studentessa Maria Vittoria Ciambellini. Una testimonianza preziosa per capire il clima dell’epoca e la sua vocazione letteraria in divenire

Un plico di lettere finora inedite, scritte da Anna Maria Ortese in un arco temporale che va dall’inizio del 1939 al novembre del ’42, viene oggi a gettare nuova e preziosa luce su un ambiente di giovani intellettuali napoletani su cui pure molto è stato scritto e naturalmente sulla vita e l’acuminata sensibilità della grande […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

A tu per tu col Natale

Per Michele Porzio, in questi versi, è stato, in un tempo della vita, nascita e brivido di apparizione», l’infinito farsi finito in un uomo. Mentre ora è «solo un nome. una data / che illuse come tutto illude»

Nella realtà d’oggi in cui si scrivono troppe liriche minimaliste, intimiste, in cui l’autore si rivolge sostanzialmente a se stesso, indifferente al cosmo e al mondo, e al lettore potenziale «recitante fratello, secondo Baudelaire», Michele Porzio si rivolge a un altro, non secondario essere: il Natale. Guardando ai sommi maestri Shelley e Keats e Leopardi, […]

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Andrea Carraro
Su “La zia pazza e altre storie di famiglia”

Storie di borghesia

Il nuovo volume di racconti di Leopoldo Carlesimo affronta tematiche familiari. Ne nasce quasi un grande ritratto della "buona" borghesia romana

Il nuovo libro di racconti di Leopoldo Carlesimo – La zia pazza e altre storie di famiglia, Iod – è una raccolta atipica nel repertorio dello scrittore-ingegnere romano, che sinora si era sempre cimentato – da Baobab (Gaffi, 2006) sino a Il perimetro Khun (Iod, 2021) – sullo schema narrativo del racconto di cantiere all’estero […]

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