26
luglio
2024

arti

Erminia Pellecchia
La kermesse al Lingotto di Torino

Suggestione Artissima

194 gallerie (137 straniere e 57 italiane), 900 artisti, cinquantamila visitatori: La rassegna Artissima è stata un successo. La ricerca è viva e il mercato si sta riprendendo

Cinquantamila visitatori con l’incremento del 10 per cento di ingressi a pagamento, una folta pattuglia di collezionisti e di responsabili di acquisizioni di tutto il mondo, in particolare da Stati Uniti, Sud America ed Asia, 194 gallerie (137 straniere e 57 italiane), 900 artisti, curatori e direttori di musei dall’intero globo: numeri che fanno riflettere […]

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Tina Pane
A Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli

A nord di Caravaggio

Una bella mostra rende omaggio a Tanzio da Varallo, maestro piemontese della fine del Cinquecento che lavorò a lungo a Napoli ed ebbe forti legami con Michelangelo Merisi

Il vero nome è Antonio D’Enrico, nato a fine ‘500 da famiglia numerosa di artisti nello sperduto, piemontese nord di Alagna Valsesia. Il soprannome Tanzio pare sia una storpiatura del patronimico Giovanni, da cui Hans, d’Anz e poi per sempre Tanzio; Varallo è il luogo, sempre in Valsesia, dove ha iniziato a operare. Una buona […]

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Danilo Maestosi
«Open museum, open city» a Roma

Suoni da museo

Dallo scroscio dell'acqua a Fontana di Trevi all'armonia del Cosmo: Hou Hanru ha invaso il Maxxi con una mostra che espone l'immaterialità dell'arte. Una scommessa difficile da vincere...

Immergersi per sei settimane, fino al 30 novembre, nelle suggestioni pure del suono e arricchirne con la propria sensibilità e la propria fantasia le tracce emotive. È la nuova anomala sfida lanciata dal Maxxi con la manifestazione intitolata Open museum, open city. Un azzardo fuori copione ideato dal direttore Hou Hanru che si prefigge quattro […]

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Ella Baffoni
Tra burocrazia e ignoranza

Oriente sotto sfratto

In nome di una spending review alla rovescia, lo Stato vuole trasferire il Museo di arte Orientale di Roma dall'Esquilino all'Eur. Con una previsione di spesa molto, molto maggiore

Cosa ci sia nel Museo nazionale di arte orientale è presto scoperto: basta entrarci, percorrere i saloni dedicati all’archeologia, alle ciotole di legno dei nomadi, ai tappeti, alle icone, ai mandala… l’Oriente è lì, come testimoniano quei reperti preziosi, come lo studiano archeologi e storici. L’Oriente è lì con la sua musica, i suoi strumenti, […]

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Danilo Maestosi
All'Accademia francese di villa Medici

Il Barocco dal basso

Caravaggio, Bartolomeo Manfredi, Giovanni Lanfranco, Simone Vouet, Nicolas Regnier, Peter van Laer: una bella mostra, «I bassifondi del Barocco», testimonia la miseria e il mito del popolo romano nelle tele dei pittori che scelsero osti e puttane come i loro dèi

Brutti, sporchi e cattivi. Tre secoli e mezzo prima del film di Ettore Scola, la Roma dell’emarginazione e della povertà si rappresentava già così, truffaldina e gaglioffa, spudorata e vitale, malinconica e vendicativa. Ma era la pittura ad anticipare il realismo in presa diretta del cinema, il cinismo sbruffone e l’etica per tutte le tasche […]

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Erminia Pellecchia
Parla il presidente dell'Aned, Dario Venegoni

Censura ad Auschwitz

Fa scandalo la decisione ultimativa del governo polacco di smantellare l'installazione “Memoriale” con la quale, dal 1980, gli artisti italiani ricordano i propri morti ad Auschwitz

«Visitatore osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte…». Benvenuti all’inferno. Inizia con il monito di Primo Levi il viaggio nell’orrore. Ad Auschwitz. «Nel luogo dove si è […]

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Erika A. Savio
Da non perdere a Palazzo Chiablese

Avanguardie salvate

A Torino arriva la collezione di George Costakis, un greco che dopo la guerra salvò dal "rogo" i pittori odiati da Stalin. Un grande omaggio a Malevic, Popova, Rodčenko, Rozanova, El Lissitzky, Stepanova

Non perdetevi la mostra Avanguardia Russa, da Malevic a Rodcenko, se siete a Torino. Infatti a Palazzo Chiablese (fino al 15 febbraio) per la prima volta in Italia, dal Museo Statale d’Arte Contemporanea di Salonicco arriva una favolosa collezione di opere dell’Avanguardia Russa. Quella di George Costakis, noto come il «greco pazzo», colui che osò sfidare i […]

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Danilo Maestosi
Alla Galleria Silber di Roma

Pitture per ridere

Le opere di Giuseppe Brunetti richiamano alla mente la leggerezza e lo sberleffo dei grandi pittori "comici", da Arcimboldo a Depero. Ma è un'arte a due dimensioni

Chi ha detto che la pittura debba essere sempre così trattenuta, austera, prendersi sempre sul serio? Chi ha detto che debba rinunciare a farci ridere o almeno sorridere? Se il teatro ci ha consegnato lo sfogo dello sberleffo, il varietà la liberazione della pernacchia, se il cinema ci ha deliziato e dato egualmente da pensare […]

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Luca Fortis
Cartolina dal Libano

Le gru di Beirut

Incontro con la celebre fumettista libanese Raphaelle Macaron: «Il mistero della mia città sta nel suo morire e rinascere continuamente. Come fosse un perenne cantiere in cerca di nuova vita»

Il vento accarezza le teste, i riflessi della luna fanno assumere strani colori ai bicchieri colmi di vino rosé della valle della Bekaa. Mentre le voci dei ragazzi libanesi riempiono l’aria del roof top del Centro Culturale Arabo Saifi Urban Garden, Beirut in tutte le sue multiformi anime si stende fino al mare. La città […]

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Nicola Fano
Cartolina da Parigi

L’armadillo di Piano

Il nuovo Centro Jérôme Seydoux-Pathé, ridisegnato da Renzo Piano, è un armadillo in gabbia che cerca di rompere i vincoli del passato. Solo in Italia questo confronto tra storia e contemporaneità è bandito

La notizia ha fatto il giro del mondo, come merita ogni nuova creazione d’un’archistar. Poche settimane fa è stato inaugurato l’armadillo di Renzo Piano, un intervento estremamente significativo nel cuore del Centro Jérôme Seydoux-Pathé alle spalle di Place d’Italie, a Parigi. Il grande architetto ha realizzato all’interno dell’edificio storico una struttura a cupola irregolare, con travi di […]

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