18
marzo
2024

racconti

Michela Di Renzo
Una storia di madri e figlie

La pelliccia

«Quella sera c’era anche lui al ricevimento di Natale, la pelliccia gli era piaciuta proprio, o meglio gli era piaciuta Anna avvolta in quel cappottino bruno lungo e stretto...»

Anna allungò la mano all’interno dell’armadio. La Primavera era arrivata prima del solito quell’anno e il piumino era troppo pesante, anche di mattina presto, quando usciva di casa per andare al lavoro. Ma la giacca da mezza stagione, che era convinta di aver riposto nell’armadio a fine ottobre, non c’era. Sono la solita sprecisa, pensò, […]

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Nadia Tarantini
Per denunciare la violenza di genere

Una piccola radice

«Perché quei gesti innocenti ti fanno tanta paura? Perché oscurano l’affetto, l’ammirazione, l’inizio della tua civetteria infantile?»

Una piccola radice, neanche si vede nella terra delle tue giornate di bambina. Ci inciampi ma subito ti rimetti in piedi. Una parola. Un gesto che per un attimo interrompe il tuo giocare, il tuo ridere il tuo pensare per conto tuo. Magari il tuo piangere, che non è un capriccio come pensano loro. La […]

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Attilio Del Giudice
Brevi annotazioni narrative

Novellette stravaganti

«In pratica, sono un mostro. Cioè, loro dicono che sono un mostro, perché sono diverso. Ma, a rigor di logica, anche loro sono diversi da me e, quindi, come tali, sono mostri, dal mio punto di vista»

Mittelbewusstsein. Buongiorno. Sostituisco la voce narrante, che ha avuto un contrattempo e vengo subito al punto. Dunque: lui, per l’ultimo dell’anno, le regalò una collana di perle orientali e un abito firmato da un famoso stilista. Lei ne fu felice e l’indossò. Lui la pregò di andare su e giù per il salone, come per […]

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Leopoldo Carlesimo
Un racconto coloniale

Match di reclutamento

«C’era un capannone, in fondo al campo. Una specie di rozzo hangar fatto di tronchi scortecciati e fogli di lamiera. E dentro al capannone era stato eretto un ring, un semplice spiazzo sabbioso sommariamente cintato da due corde di canapa annodate a pali di legno infissi nel terreno»

La città era in corso di costruzione un paio di chilometri a monte della diga, sul primo gradino dell’escarpment che sale al Plateau. Il Nyika Plateau occupa il nord-ovest del Paese. È un altopiano brullo, un’ondulata distesa di brughiera duemila metri sopra il livello del mare, che dal bordo orientale precipita in un brusco salto, […]

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Michela Di Renzo
Una passione africana

Stravizi

«“Ci rivediamo tra sei mesi”, tagliò corto Anna. Mentre tornava a casa, accendendosi una sigaretta di fronte allo sguardo irritato di Mauro, il viaggio in Kenia all’improvviso le apparve indispensabile...»

E pensare che Anna non era nemmeno tanto convinta di andare in Kenia. Era stata Rossella a insistere. “I nostri sessant’anni sono un traguardo importante da festeggiare. Sarà bello anche per te, che quando li hai compiuti hai fatto solo una cena tra amici”. “Lo sai bene perché non ho potuto fare una bella festa […]

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Giacomo Battiato
Cosa ci insegna la Storia

Ahi, l’onore!

Alexander Hamilton, Évariste Galois, Aleksandr Sergeevic Puškin: tre storie di duelli ottocenteschi sospesi tra onore e banalità. Dall'odio alla paura (con una coda al femminile, perché non è stata solo una questione tra maschi...)

Il diciannovesimo secolo ha ucciso in duello alla pistola un gruppo non indifferente di uomini geniali. Quanti uomini banali? Non è registrato. L’insensatezza del rito cruento è palese ai nostri occhi di oggi, e non mi addentro, in questa riflessione, nell’affascinante terreno delle radici antropologiche e storiche del duello nel mondo occidentale come in quello […]

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Leopoldo Carlesimo
Un racconto "africano"

La caccia di Brusatti

«La domenica, nel giorno di riposo, Brusatti usciva spesso in battuta nella boscaglia. S’era procurato per pochi soldi a Mamou un rudimentale schioppo a due canne per la selvaggina minuta e una vecchia carabina da caccia grossa...»

Sono gli avvii a essere così, i primi tempi, finché le cose non hanno preso la loro forma. La strada non è ancora tracciata, allora possono succedere delle cose strane… Parlo di un cantiere africano agli inizi, quando s’arriva sul posto in pochi, e non c’è nulla, nemmeno una pista che porti lì, e bisogna […]

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Mariana Branca
Un racconto musicale

Da

«Sono venuta accanto a te senza peso nei passi, accanto a te ho sentito le campane suonare, ti ho detto: il tuo sorriso è di terra bagnata. E poi: i sacerdoti della terra non suonavano campane alla dea Dia, le offrivano invece un toro, una scrofa e una pecora...»

Ad aprile del 2023 Daniela Pes, cantautrice e compositrice gallurese con una formazione jazz alle spalle, poco più che trentenne, pubblica il disco “Spira” (Tanca Records/ Trovarobato). Le sette tracce sono un peculiare misto di fluidità elettronica, drone music e avanguardie sperimentali, dove la voce diventa un estatico strumento tra gli strumenti, la lingua un […]

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Attilio Del Giudice
Un racconto onirico

I sogni di Walter

«Si svegliò di soprassalto. “Porca vacca – pensò – ho fatto un altro sogno strano, però stavolta gli amici sono stati carini.” Andò in cucina per bere un bicchiere d’acqua. La luce della cucina si riverberava nella camera da letto e gli permise di osservare Evelina»

Anastasi Walter sognò d’aver perduto una gamba, un braccio e quasi tutta la spalla sinistra. “Che disastro! E adesso come faccio?” Guardò fra le lenzuola, sotto il letto, sopra l’armadio, nei cassetti, in cucina, nel frigorifero, finché gli venne come un’illuminazione. Nel suo paese, in quel tempo, c’erano due bar: il bar Cimmino, di fronte […]

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Nando Vitali
Una specie d'amore

Il treno per Sala Consilina

«Così le rose silvane appassirono, si spensero, ma non fino a morire del tutto. Fu bella quella notte quando mi sentii fiero di me coltivando le rose fra lenzuola pulite dentro di te. Nell’odore di bucato ti dissi “ti amo”»

Su quel treno regionale per Sala Consilina non c’era un ragazzo di vent’anni, ma un carico di sogni e rabbia. Il legno striato del sedile, una scia di frasi d’amore, oscenità incise, e un odore crudo e aspro di sporco. L’anima in tumulto, la mia immaginazione e un muro di cinta vicino a casa tua, […]

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