Luca Fortis
Intervista con Eleonora Mongelli

Schiavitù uigura

Il regime cinese calpesta la minoranza musulmana uigura: ogni sorta di diritti negati, campi di lavoro trasformati in campi di detenzione. Ma le multinazionali della moda o della tecnologia (spesso) restano in silenzio per non perdere vantaggi commerciali...

L’Unione Europea, in coordinamento con gli Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada, ha deciso di sanzionare i dirigenti cinesi implicati nelle violazioni di diritti umani degli uiguri. Sono le prime misure europee contro la Cina dopo l’embargo sulle armi imposto nel 1989 in seguito alla strage di Tienanmen. Ne parliamo con Eleonora Mongelli, Vice Presidente […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Lo stile Biden

Misurato, riflessivo, alle volte incerto ma sempre rassicurante: la prima conferenza stampa dalla Casa Bianca è stata un successo del neopresidente Joe Biden. Una medicina in grado di cicatrizzare le ferite ancora aperte del trumpismo: dal covid all'immigrazione alla politica estera

Una boccata di ossigeno puro di cui c’era davvero bisogno per ricominciare a respirare. Questa l’immediata sensazione dopo la prima conferenza stampa di Joe Biden dall’inizio del suo mandato. Ha risposto alle domande dei giornalisti in modo calmo, pacato con un’espressione, come ho già scritto su queste pagine, di understatement quasi contrita, che caratterizza la […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Effetto Navalny

Biden commenta le responsabilità di Putin nel tentato omicidio di Aleksey Navalny e il Cremlino risponde con gli stessi argomenti di Trump: «L'inquilino della Casa Bianca è malato e stupido...». Tra Usa e Russia è (nuovamente) divorzio

Mentre nel paese si continuano a piangere I morti dell’ennesimo crimine razziale questa volta avvenuto in Georgia contro la minoranza asiatica, infuria la guerra verbale tra il presidente Joe Biden e Vladimir Putin. A George Stephanoupolos della ABC che alcuni giorni fa nell’intervista Good Morning America gli chiedeva in riferimento alla vicenda Navalny se pensasse […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Le parole di Biden

Per Biden, «le parole contano, il tono conta e il civismo conta; e riunificare il paese per riportarlo ai tavoli globali delle trattative significa voltare pagina rispetto alle azioni ma anche rispetto al linguaggio del passato». Per questo il nuovo presidente non fa notizia?

Biden non fa notizia. Non infiamma I sostenitori, non urla, non grida contro il nemico, non pronuncia minacce, non è eccessivo e primitivo, non usa in continuazione il pronome io. Non è sopra le righe, non pensa, come direbbero gli americani, di essere larger than life. Non crede nella filosofia del marchese del Grillo (io […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Lo stile Biden

Sono bastate tre settimane al nuovo presidente Usa per cambiare totalmente volto al rapporto tra Casa Bianca e cittadini. Tutto va nella direzione dell'uscita dal clima di "Incivil war" instaurato dal suo predecessore (sotto processo per la seconda volta)

È uno stile di essere, di agire e di reagire, come ci ricorda Baltasar Gracian, gesuita del seicento, amato da Schopenhauer e da Nietzsche, a guidare quella “saggezza civile” che non rinuncia alla dignità personale e tiene conto di quella altrui nel servire il bene comune. Questa descrizione si adatta bene ai tratti peculiaridella leadership […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

L’autunno dell’oligarca

Le proteste seguite all'arresto di Aleksej Navalny, in tutta la Russia, esprimono uno scontento inedito e la violenza con cui il regime ha risposto ne segnalano la debolezza. Perché, come dice un antico proverbio georgiano, «sono i tempi che regnano, non i re»

Nelle grandi città – nelle metropoli – la storia è scolpita a caratteri di fuoco su vie e piazze, edifici e quartieri. A Mosca, nei giorni scorsi, la verticale del potere militar-economico ha decretato la chiusura di sette importanti fermate della metropolitana, isolando per ore e ore il centro della capitale. Il centro, cioè la […]

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Gianni Marsilli
Un nuovo “incendio” in Europa

Il populista portoghese

Nelle elezioni presidenziali in Portogallo, che hanno visto la conferma del conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, la vera sorpresa è stato l'exploit di André Ventura. Avvocato, divo televisivo e populista con venature razziste: per il Paese è un campanello d'allarme

André Ventura ci credeva. Arrivare in seconda posizione alle presidenziali di domenica in Portogallo voleva dire spiccare il volo, coprire l’area politica che in Francia è sotto tutela di Marine Le Pen e in Italia di Matteo Salvini. Voleva dire relegare in terza posizione, magari con una percentuale a una sola cifra, la candidata socialista, […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il sogno di Biden

Gli Stati Uniti voltano pagina. La cerimonia dell'insediamento di Joe Biden e Kamala Harris è avvenuta nel segno della pacificazione e della riunificazione del Paese. «La democrazia è fragile e preziosa, ma ha bisogno di essere difesa e protetta»

L’inaugurazione della presidenza Biden negli Stati Uniti si può senza ombra di dubbio definire storica rispetto a quelle che l’hanno precedute finora per una serie di motivi. Innanzi tutto marca la presenza della prima donna nera vicepresidente degli Stati Uniti: Kamala Harris. Inoltre avviene dopo il primo attentato, nella storia del paese, alla democrazia americana: […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina americana

Il fantasma di Trump

La Camera Usa approva il secondo impeachment di Trump: i suoi atti sovversivi (e l'immobilismo del vice-presidente) hanno reso indispensabile il provvedimento. Soprattutto per cancellare la sua ombra dal futuro degli americani

Di nuovo, come in altre occasioni recentemente, sembra di osservare, guardando le immagini della capitale americana, una delle serie distopiche che tanto successo hanno avuto negli ultimi tempi sotto la presidenza Trump. Washington è blindata, la sicurezza altissima e la Guardia Nazionale presente ovunque in tenuta da combattimento. I soldati sono nella grande Hall del […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

L’America “normalizzata”

L'attacco a Capital Hill ha fatto scendere gli Usa dal piedistallo del suo stesso mito. Nel mondo globalizzato il potere è della comunicazione. E chi gestisce l’ignoranza è immensamente più potente di chi gestisce la conoscenza

Nella notte italiana, osservi quelle scene di straordinaria, organizzata, pianificata follia che arrivano da Washington, e dal pozzo della memoria – dal pozzo profondo della storia – salgono alla luce altre immagini lontane nel tempo e lontanissime nella geografia planetaria. L’assalto dei golpisti alla Moneda di Santiago del Cile, o il fallito-riuscito colpo di Stato […]

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