Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il vaccino di Trump

«Un vaccino prima delle elezioni»: è l'illusione e la menzogna (cancellata da Twitter) di Trump che sta dando una valanga di soldi pubblici all'industria farmaceutica. Così il presidente Usa spera di mettere il Covid nelle urne. Con un annuncio a sorpresa che ribalti - a parole - la sua gestione disastrosa dell'emergenza sanitaria

Fake news: per l’ennesima volta, a sottolineare le menzogne del presidente è dovuto intervenire direttamente Twitter che ha cancellato un tweet di Trump che annunciava «il vaccino anti-Covid entro il 2020», classificato, appunto, come fake news. Mentre Facebook, con la stessa motivazione ha cancellato un post del presidente che affermava la raggiunta immunità dei bambini […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Cina, ultima spiaggia?

Il Covid e Black Lives Matter hanno fatto crollare la popolarità di Trump. L'ultima trovata del presidente ora è inventare un nuovo nemico chiamando gli americani alla crociata contro i comunisti cinesi. Incanterà gli elettori anche stavolta?

Nonostante tutto, l’America non finisce mai di sorprendere. Nel bene e nel male è sempre fuori dalle righe. E se, come diceva il grande Enzo Iannacci “l’importante è esagerare” in quanto ciò spiazza ed esprime una dissonanza rispetto alla normalità, l’America lo fa alla grande. Gli eventi contraddittori ed “esagerati” di questi strani tempi vanno […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La vendetta di Bolton

John Bolton, falco tra i falchi, ha dichiarato guerra a Trump: incompetente, ignorante e soprattutto attento solo ai propri interessi commerciali. Il giudizio del presidente espresso dalla sua parte politica è impietosa. Ma servirà a abbatterne il mito popolare?

Chi vincerà nella guerra tra Bolton e Trump? Chi alla fine ne trarrà davvero giovamento? Al momento il colpo segnato da Bolton sembra favorire l’ex consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump. John Bolton, dopo avere ricoperto questo incarico dal 2018 fino al 2019 quando fu licenziato in tronco da Trump, ha infatti appena scritto […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Piovono statue

Dopo l'omicidio razzista di George Floyd, negli Usa cadono le prime teste. Ma sono teste di piombo, come quella del generale Robert E. Lee, schiavista e razzista che perse la guerra civile ma per molti resta un mito. Da abbattere, appunto

Negli stati dell’Alabama, della Virginia, della North e South Carolina, del Mississippi, del Tennessee, del Kentucky e perfino della Pennsylvania e dell’Indiana si succede ormai da giorni, dopo l’uccisione di George Floyd, una furia iconoclasta contro i monumenti e le statue dei generali dell’esercito confederato. In particolare contro quella del generale Robert E. Lee comandante […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Internazionale razzista

Lo sdegno per l'omicidio di George Floyd, ormai, dilaga nel mondo. Ma anche il cancro del razzismo travalica i confini. E non da oggi. Negli Usa, forse, è più evidente in questo momento a causa dell'assenza di leadership della Casa Bianca

Per qualunque americano l’immagine dell’uccisione di George Floyd non è un’eccezione. Purtroppo è divenuta qualcosa che si ripete ormai da troppo tempo e troppo di frequente. A parte il dolore dei tanti che sentono nella carne viva del proprio corpo bruciare la ferita di un dolore cosi grande come quello di vedere di continuo il proprio […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Le vendette di Trump

Prima le provocazioni contro le manifestazioni di protesta per l'omicidio di George Floyd, poi il bavaglio a Twitter colpevole di segnalare le sue menzogne. Più le elezioni di novembre si avvicinano, più Trump brucia l'America

È mattina presto di venerdì 29 maggio a Minneapolis. Con una rabbia pressoché incontenibile sono incollata al televisore guardando CNN che inquadra la polizia in tenuta da sommossa dopo gli attacchi e l’incendio di ieri a un precinct delle forze dell’ordine della città del Midwest. È in attesa di una nuova manifestazione contro l’uccisione di […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Stati Uniti

Cuomo for president?

Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, sta gestendo benissimo la crisi sanitaria della Grande Mela: repubblicani e democratici sono con lui. E qualcuno pensa che sarebbe l'avversario ideale di Trump. Se solo potesse...

Appare sempre più evidente che un candidato forte in grado di opporsi a Donald Trump nella corsa presidenziale di novembre possa essere il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. Vediamo perché. Mi si dirà che i democratici ne hanno già uno in pectore in attesa della conferma ufficiale della Convention democratica di luglio, […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Elezioni col virus

Ormai il coronavirus ha pervaso tutti gli angoli delle società. Tanto che nell'atteso dibattito tra Biden e Sanders, in vista delle primarie democratiche, si è parlato solo di sanità pubblica o privata. E degli errori imperdonabili di Trump...

Nel bel mezzo dell’espandersi negli Stati Uniti del coronavirus sottovalutato dal presidente Trump che aveva detto prima che la situazione era sotto controllo e poi che sarebbe stato battuto in breve tempo, si è svolto il dibattito tra i due candidati democratici rimasti in gara: Joe Biden e Bernie Sanders. È una fortuna che non […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Vecchi o socialisti?

Dopo il Super Tuesday, tutti parlano solo della sfida tra Sanders e Biden, tra estremisti e moderatati. E Trump? Tutto dipende da lui. E dalla capacità dei democratici di trovare una mediazione credibile contro di lui

In una breve inchiesta di CNN si chiedeva a democratici, indipendenti e repubblicani di definire con una parola i candidati delle presidenziali. È venuto fuori che Trump dai democratici e dagli indipendenti è definito “liar” (bugiardo), mentre dai democratici e dai repubblicani invece “jerk” (stronzo). Per quanto riguarda Joe Biden da tutte le categorie viene […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Chi vuole Sanders

Entra nel vivo la campagna per le primarie dei Democratici negli Usa. In attesa del Supermartedì del 3 marzo, l’unico che svetta tra (troppi) candidati (troppo) rissosi è Bernie Sanders, il più estremista. Perché?

Trump, prima della vera e propria campagna elettorale, si assicura, fin da ora, un cordone di protezione attraverso i suoi poco ortodossi metodi che ormai conosciamo, approfittando di una stampa distratta dai dibattiti e delle primarie democratiche. È importante far presente quello che intorno all’evento principale del giorno si sta muovendo, proprio per capire come […]

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