Flavio Fusi
Cronache infedeli

Gli occhi di Gaza

La nuova guerra tra Hāmas e Israele ha i contorni di un confronto politico che drammaticamente dimentica (e calpesta) i diritti degli individui. Il problema non è nel riaprire il "tavolo delle trattative" ma da dove cominciare per dare un futuro a questo tormentato pezzo di mondo

Guardo questo breve video da Gaza – ce ne sono decine in rete, in questi giorni – e non riesco a staccarmi dalla verità che le immagini raccontano.  Al centro di un paesaggio desolato di rovine e macerie fumanti che nascondono l’orizzonte, una ragazzina parla al nulla e a tutti noi, mentre l’urgenza della sua […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La variante spagnola

Le elezioni di Madrid sono un campanello d'allarme per tutta l'Europa. La vittoria di Isabel Diaz Ayuso, candidata popolare che governerà con la destra razzista, segna la fine di un ciclo, quello della serietà e del rigore. La sinistra è avvisata

Le cronache elettorali – a qualunque latitudine – sono spesso feroci. Così la notte della disfatta, nel rione madrileno di Elipa davanti alle porte sbarrate del quartier generale di Podemos, un maligno quintetto di mariachi intonava l’antica canzone: “Ay ay ay, canta y no llores, canta e non piangere…”.  Ma aveva voglia di piangere e […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

L’America di Biden

I primi cento giorni del nuovo presidente sono una buona occasione per tracciare il primo bilancio della sua politica. Dal Covid alla riconversione ecologica, dagli interventi economici al ritiro dall'Afghanistan: si è trattato di una piccola grande rivoluzione

Sono passati così i primi 100 giorni della presidenza Biden che fin dai tempi di Franklin Delano Roosevelt costituiscono una prova essenziale per qualsiasi nuovo presidente. Il mitico artefice del New Deal in un broadcast radiofonico del 1933 spiegò bene il motivo dell’importanza di questo lasso di tempo. “Vogliamo l’opportunità di una piccola quieta riflessione […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Colpevole!

Il verdetto che condanna tre volte Derek Chauvin, ritenuto colpevole di aver ucciso senza pietà George Floyd segna un punto di non ritorno nella giustizia Usa: la "verità" della polizia non è più intoccabile. Ma ora occorre una legge che cambi i comportamenti violenti

La condanna di Derek Chauvin, il poliziotto di Minneapolis che ha giustiziato alla luce del giorno e senza pietà George Floyd, ha segnato un momento di sollievo e di grande emozione non solo per tutti gli americani, ma per il mondo intero. La commozione è stata talmente grande che mi sono ritrovata a piangere come […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Essere razzista

Il processo a Derek Chauvin, il poliziotto che il 25 maggio 2020 uccise senza alcuna ragione George Floyd, ha rivelato una serie di particolari inquietanti sia sui modi consueti delle forze dell'ordine negli Usa sia sulla diffusione di "normali" comportamenti razzisti

Durante il processo a Derek Chauvin – il poliziotto che a Minneapolis, in Minnesota, ha giustiziato en plain air il 25 maggio 2020 George Floyd, 46enne uomo di colore, tenendogli un ginocchio premuto sul collo per nove-minuti-e-ventisei-secondi, soffocandolo – si sono succedute numerose testimonianze di persone diverse: passanti, pompieri, paramedici. Tra di esse ce ne […]

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Luca Fortis
Intervista con Eleonora Mongelli

Schiavitù uigura

Il regime cinese calpesta la minoranza musulmana uigura: ogni sorta di diritti negati, campi di lavoro trasformati in campi di detenzione. Ma le multinazionali della moda o della tecnologia (spesso) restano in silenzio per non perdere vantaggi commerciali...

L’Unione Europea, in coordinamento con gli Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada, ha deciso di sanzionare i dirigenti cinesi implicati nelle violazioni di diritti umani degli uiguri. Sono le prime misure europee contro la Cina dopo l’embargo sulle armi imposto nel 1989 in seguito alla strage di Tienanmen. Ne parliamo con Eleonora Mongelli, Vice Presidente […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Lo stile Biden

Misurato, riflessivo, alle volte incerto ma sempre rassicurante: la prima conferenza stampa dalla Casa Bianca è stata un successo del neopresidente Joe Biden. Una medicina in grado di cicatrizzare le ferite ancora aperte del trumpismo: dal covid all'immigrazione alla politica estera

Una boccata di ossigeno puro di cui c’era davvero bisogno per ricominciare a respirare. Questa l’immediata sensazione dopo la prima conferenza stampa di Joe Biden dall’inizio del suo mandato. Ha risposto alle domande dei giornalisti in modo calmo, pacato con un’espressione, come ho già scritto su queste pagine, di understatement quasi contrita, che caratterizza la […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Effetto Navalny

Biden commenta le responsabilità di Putin nel tentato omicidio di Aleksey Navalny e il Cremlino risponde con gli stessi argomenti di Trump: «L'inquilino della Casa Bianca è malato e stupido...». Tra Usa e Russia è (nuovamente) divorzio

Mentre nel paese si continuano a piangere I morti dell’ennesimo crimine razziale questa volta avvenuto in Georgia contro la minoranza asiatica, infuria la guerra verbale tra il presidente Joe Biden e Vladimir Putin. A George Stephanoupolos della ABC che alcuni giorni fa nell’intervista Good Morning America gli chiedeva in riferimento alla vicenda Navalny se pensasse […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Le parole di Biden

Per Biden, «le parole contano, il tono conta e il civismo conta; e riunificare il paese per riportarlo ai tavoli globali delle trattative significa voltare pagina rispetto alle azioni ma anche rispetto al linguaggio del passato». Per questo il nuovo presidente non fa notizia?

Biden non fa notizia. Non infiamma I sostenitori, non urla, non grida contro il nemico, non pronuncia minacce, non è eccessivo e primitivo, non usa in continuazione il pronome io. Non è sopra le righe, non pensa, come direbbero gli americani, di essere larger than life. Non crede nella filosofia del marchese del Grillo (io […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Lo stile Biden

Sono bastate tre settimane al nuovo presidente Usa per cambiare totalmente volto al rapporto tra Casa Bianca e cittadini. Tutto va nella direzione dell'uscita dal clima di "Incivil war" instaurato dal suo predecessore (sotto processo per la seconda volta)

È uno stile di essere, di agire e di reagire, come ci ricorda Baltasar Gracian, gesuita del seicento, amato da Schopenhauer e da Nietzsche, a guidare quella “saggezza civile” che non rinuncia alla dignità personale e tiene conto di quella altrui nel servire il bene comune. Questa descrizione si adatta bene ai tratti peculiaridella leadership […]

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