Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Impeachment!

Ormai la strada dell'Impeachment è segnata: Donald Trump ha commesso troppi errori nell'ucrainagate. Ma la procedura contro di lui (complessa e difficile da portare fino in fondo) gioverà all'America o all'ego battagliero di un presidente-ultrà?

L’impeachment nei confronti di Trump diventa sempre più vicino. La CNN ad ogni momento annuncia che ci sono prove sempre più numerose e stringenti che autorizzerebbero la procedura contro il presidente. Ma, per capire che cosa sta succedendo davvero, dobbiamo prima capire che cosa è l’impeachment nei confronti di un presidente americano. Solo dopo potremo […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il caso Bolton

Donald Trump ha licenziato il consigliere John Bolton, un guerrafondaio, talebano neocon, che non voleva che gli Usa intavolassero trattative con i talebani veri. In realtà, il falco ha pagato l'impopolarità del presidente

Dopo le pacate e dignitose celebrazioni dell’11 settembre, Trump è ritornato alla pazza e sgangherata routine quotidiana della sua amministrazione e ha licenziato, con un tweet, il terzo consigliere della sicurezza nazionale: il superfalco John Bolton. Seguito ai generali Raymond Mc Master e a Michael Flynn, liquidati in precedenza, anch’essi ex abrupto, John Bolton, non […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

L’anti-americano

Le politiche divisive di Trump vanno contro la naturale vocazione americana di trarre forza dalle proprie diverse anime. Ormai anche i repubblicani si accorgono che è nell'aria un nuovo schiavismo...

«Si può andare a vivere in Francia, ma non si diventa francesi; si può andare a vivere in Germania, in Turchia, o in Giappone, ma non si diventa tedeschi, turchi o giapponesi. Invece chiunque, da qualsiasi angolo della Terra, può venire a vivere in America e diventare americano: questa è una delle più importanti ragioni […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Trump Parade

Stravolgendo una antica e solidissima tradizione, il presidente narciso ha trasformato l'Independence day in una autocelebrazione di casta. Al grido di "prima gli americani", Trump sta cambiando alla radice l'identità del suo popolo. A suo personale uso e consumo

Forse la più sacra delle feste nazionali per il popolo americano è il 4 luglio in cui si celebra l’Indipendenza degli Stati Uniti dalla madrepatria Gran Bretagna che li aveva fino ad allora soggiogati. I rappresentanti delle tredici colonie americane il 4 luglio 1776 scrivono la loro famosa Dichiarazione di Indipendenza che viene commemorata proprio […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

L’America è maschio

Sull'onda del trumpismo, negli Stati Uniti dilaga una nuova tendenza che relega le donne a puro oggetto, come nel caso della legge anti-aborto in Alabama. Tutto questo deriva da un costume sociale e politicoche lede diritti acquisiti e rimette in discussione l'idea stessa di futuro

E dopo l’Alabama adesso anche il Missouri, seguendo gli stati di Georgia, Mississippi, Arkansas Kentucky e Ohio, sta attuando restrizioni forti sull’aborto. Sembra una marea che non si arresta. Dallo stato del Midwest a differenza di quello del profondo sud non ci si aspettava però una posizione del genere. E invece con a capo il […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Incubo democratico

Bernie Sanders e Joe Biden continuano a farsi la guerra: a un anno e mezzo dalle elezioni per la Casa Bianca, i democratici non riescono a trovare ragioni di concretezza e unità per fronteggiare il mostro di Trump

Con il 56% di consensi sulla gestione dell’economia, Trump esce dall’ultimo scandalo sul Russiagate certamente vincente. La speranza dei democratici che l’investigazione di Mueller sulle interferenze della Russia di Putin ai danni di Hillary Clinton durante le presidenziali del 2016 potesse provare l’implicazione di Trump in uno scandalo di portata gravissima (al pari se non […]

continua »
Luca Fortis
Il mondo visto dalla parte degli ultimi

Emergenza diritti

«Non credo che sia stato l’atteggiamento di diffidenza nei confronti della democrazia ad aver messo in pericolo i diritti umani: quell’idea era già indebolita. I populismi sono stati solo la conseguenza di questo indebolimento». Parla Eleonora Mongelli, vicepresidente del Comitato Italiano Helsinki

I diritti umani in questo ultimo decennio sembrano in declino. Per fortuna però ci sono alcune associazioni e Ong che combattono contro questa deriva autoritaria. Tra di loro vi è la Federazione Italiana Diritti Umani-Comitato Italiano Helsinki (in sigla FIDU ETS). Un ente attivo dal 6 ottobre 1987 con la costituzione del Comitato Italiano Helsinki […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Eccezione Chicago

L'elezione di Lori Lightfoot (nera, donna, gay) a sindaco di Chicago segna uno strappo evidente nel clima opprimente degli Stati Uniti (e del mondo) di oggi. Cerchiamo di capire perché

Cosi la terza città degli Stati Uniti, la Windy City, Chicago, ancora una volta, porta una ventata di novità, fa da battistrada. Fa storia. Come le è capitato spesso negli ultimi anni. Infatti dopo avere espresso il primo presidente nero degli Stati Uniti, adesso proclama prima cittadina una donna nera, apertamente gay. In un clima […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartoline americane

La farsa Russiagate

L'amministrazione Trump ha messo il bavaglio al Russiagate. C'era da aspettarselo, in un paese dove la democrazia è ogni giorno a rischio e dove non si capisce più chi deve controllare chi

«I russi, i russi, gli americani…» cantava Lucio Dalla molti anni fa nella canzone dall’emblematico titolo Futura. Ebbene, il futuro oggi sembra appeso, proprio come allora, a queste due potenze. Non è bastata la caduta del Muro di Berlino e della Cortina di ferro a indebolire la pugnacità della Russia che con metodi e politiche […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina americana

Trump, la Tav e la Cina

La liaison tra il nostro governo e la Cina ha messo in allarme Trump che vuole evitare l'ingresso in massa di Pechino in Europa. Ma, poi, come faranno a passare la frontiera italiani i cinesi, senza la Tav?

America, Cina e… Italia. Ma che c’entra l’Italia nella guerra tra questi due giganti? Il presidente XI Jinping sarà a Roma verso la fine di marzo per siglare con il primo ministro Conte un accordo importante con il nostro paese. L’Italia ha deciso, infatti, di sottoscrivere il patto soprannominato Via della Seta (in inglese Belt […]

continua »