Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La nuova Trumpcare

Il presidente perde un'altra battaglia importante sulla riforma della sanità. A meno che il no alla riforma dell'Obamacare non sia da leggere come una nuova puntata della sfida fra Trump e il "suo" partito

Mi ero ripromessa di attendere la fine dei 100 giorni canonici dopo i quali si può cominciare ad avere un quadro del nuovo presidente e della sua impronta politica prima di scrivere ancora su Trump. Questa pausa, però, è stata interrotta dal primo grande tentativo (fallito) del partito repubblicano di cancellare la riforma sanitaria di […]

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Pierre Chiartano
Gli equilibri tra Asia e Usa

The Trump After

Donald Trump sta scardinando, con metodo, tutte le istituzioni americane. Il risultato sarà lo svuotamento del concetto stesso di democrazia. Ma perché tutto questo? Per un cambio di élite o per un errore di "calcolo"?

«Determinismo idiota», è una definizione che riassume bene l’incapacità di leggere le dinamiche e i fatti della politica internazionale. I cambiamenti epocali avvenuti negli ultimi anni – la globalizzazione sfuggita di mano a chi pensava di poterla controllare, i “nuovi” meccanismi dei movimenti religiosi e sociali, i flussi migratori fintamente contrastati, il terrorismo “funzionale” – […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Contraddizione americana

La storia della colonizzazione americana è fatta di esclusioni e discriminazioni: non basta esorcizzare tutto ciò per combattere Trump. Occorre capire e accettare. Per andare oltre

In un editoriale del New York Times del 4 febbraio intitolato Who Are We? Ross Douthat si chiede come mai si continua a ripetere ogni qualvolta vengano prese decisioni controverse da parte dei politici «Noi non siamo questo». Specie da parte dei progressisti. Intendendo che tali scelte non fanno parte della storia americana o meglio […]

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Enrico Schirò
Tra linguistica e politica (non solo Usa)

Il sentimento trump

Trump, dall'inglese: carta vincente, inventare una scusa, peto. Una parola che esprime un'epoca: la fuffa del linguaggio, il peto della comunicazione. Insomma, più post-verità che populismo

Un sentimento si aggira per la contemporaneità e non aspetta altro che essere nominato e descritto. È il sentimento trump. Un certo modo di sentire gli eventi che accadono e i fenomeni che ci circondano; una certa atmosfera estetica che circola e si diffonde più o meno ovunque tra l’Europa e gli Stati Uniti. Possiamo parlare […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Chicago

La marea rosa

L'èra Trump è cominciata con una marcia globale delle donne (e non solo). Perché da Washington all'Europa è chiaro che la posta in gioco è radicale: la tutela dei diritti basilari

Una distesa di berretti rosa ha invaso le piazze delle più grandi metropoli di tutti gli Stati Uniti a partire da Washington, New York, Chicago, Boston, Los Angeles, Denver, Seattle e di molte città del mondo: Parigi, Londra, Roma, Sidney, Città del Capo e altre ancora. Negli States, le marce di ogni singola città hanno […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera da Chicago

L’orto di Michelle

Chissà se Trump spianerà con le ruspe (anche) l'orto che Michelle Obama aveva impiantato alla Casa Bianca. Comunque sia, la Firts lady uscente rimarrà un simbolo politico forte. Fino alla sua futura candidatura?

Dopo il 20 gennaio cosa ne sarà dell’orto di Michelle Obama alla Casa Bianca? Quel giardino che la First Lady inaugurò il 20 marzo 2009 prese subito un significato diverso da quelli più recenti, di Eleanor Roosevelt e Hillary Clinton. Mentre la prima infatti creò quello che fu chiamato victory garden durante la seconda guerra […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Obama, presidente unitario

Obama si prepara a lasciare la Casa Bianca mentre Trump (almeno a parole) si prepara a smontare tutte le sue conquiste che tendevano a unificare un paese razzista e pieno di squilibri sociali

E mentre Obama – che conclude il secondo ed ultimo mandato presidenziale con una cena piena di vip dello spettacolo alla casa Bianca – si appresta a rientrare a Chicago, sua città di origine, questa metropoli lo accoglie sferrando un colpo mortale alla visione unitaria che ha cercato di imprimere alla politica con particolare attenzione […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera da Chicago

Le mie mille Americhe

Dopo l'elezione di Trump, molti commentatori hanno finito per mettere in luce singole caratteristiche del pianeta America: ognuna rispondente al vero, ma nessuna in grado di contenere la complessità di un mondo che è un crogiolo di contraddizioni

Un film storico dei fratelli Taviani, La notte di S. Lorenzo, raccontava la storia di un gruppo di cittadini di un paesino toscano che sceglieva di sfidare l’ordine fascista e nazista di rinchiudersi in una chiesa (poi fatta saltare a tradimento) e tentava di raggiungere il paese più vicino per incontrare gli americani. E gli […]

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Nicola Fano
Dopo l'elezione di Trump

Il sole e la paura

Quel che è successo negli Usa è la fine di un cerchio, non un nuovo inizio. La paura ha messo in soffitta la ragione. Ma, come dice Obama, domani, comunque sia, sorgerà il sole. Cerchiamo di immaginare come e perché

«Non importa che cosa accadrà: comunque vada, domani sorgerà il sole». A Roma, oggi, dopo una settimana di pioggia e di grigio, splende il sole: aveva ragione Barack Obama. C’è sempre una buona ragione per essere ottimisti. Ma aveva ragione anche Beckett: «Come ogni giorno, il sole splende sul niente di nuovo» (è l’incipit di […]

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Pierre Chiartano
Il caso Jakarta

Lampi sull’Indonesia

La più grande manifestazione di piazza degli ultimi tempi da parte delle organizzazioni islamiche è un campanello dall'allarme per il presidente Jokowi: anche qui la situazione sta diventando esplosiva

Venerdi mattina, ore 11.30. Sono nel traffico di Depok a sud di Jakarta vicino alla University of Indonesia. Il mio Go-Jek, moto-taxi che funziona con una app, va come una scheggia. Slalom continuo nel traffico mattutino, che a Jakarta significa intasamento costante (macet). Un’amica dell’ambasciata italiana mi ha avvisato che stanno chiudendo le strade intorno […]

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