Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Armonie coreane

Ha scelto la Città eterna la Corea del Sud per aprire il suo Istituto culturale in Italia. Un sapiente mix di tradizione e tecnologia, con elementi di arte contemporanea (le sculture di Park Eun-Sun), cucina, arti marziali, cinema e musica. Graditi i visitatori …

Un gong diventa un enorme campanello d’ingresso. Si batte un colpo, vibrano i suoni ed eccoci con tre passi nell’estremo oriente. La Corea (del Sud) è vicina. A Roma è stato appena inaugurato l’Istituto culturale coreano, il trentunesimo del mondo, il più grande in Europa. È un altro segno della K-wave che si coniuga attraverso […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

«Le mie amiche parole»

«La parola, in scena, è l’amica principale, quella con cui ho l’intimità maggiore. Ma per salvare il teatro, bisogna insegnarlo nelle scuole». Parla Michele Sinisi

Nome e cognome: Michele Sinisi. Professione: Attore. Età: 40 anni. Da bambino sognavi di fare l’attore? L’architetto. Cosa significa per te recitare? Piacere (sostantivo e verbo). Il tuo film preferito? C’era una volta in America. Il tuo spettacolo teatrale preferito? Cara professoressa, regia Valerio Binasco. Qual è l’attore da cui hai imparato di più? Valerio […]

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Leo Carlesimo
Un racconto inedito

La diga di Bagré

«A detta degli operai, Sebastien Ouedraogo era un manovale che vent’anni fa lavorava al progetto pilota che ha preceduto la costruzione della diga. Un piccolo cantiere di sondaggi condotto da un ingegnere francese con la passione dei fiumi africani»

Questo racconto è ambientato in Burkina Faso, tra la cittadina di Tenkodogo e il villaggio di Bagré. A Bagré, all’inizio degli anni ’90, fu costruita una diga sul fiume Volta, il cui scopo era irrigare un’ampia pianura oggi coltivata a riso. L’opera fu realizzata da un’impresa italiana. In occasione della ricorrenza islamica di Tabaski, tra […]

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Nicola Fano
Visto alla Cometa di Roma

Barberia Venturiello

Massimo Venturiello racconta la storia di una barberia di provincia mescolando (in musica) sogni, illusioni e delusioni. Un piccolo gioiello scenico che scoppia di ritmo popolare e vitalità

Delle vecchie barberie di paese un’immagine colpiva molto la mia fantasia: quel pentolino di acqua calda fumante che serviva a sterilizzare i ferri del mestiere e a riscaldare le pezze con le quali i barbieri ammorbidivano la pelle dei clienti prima di raderli. Massimo Venturiello ne ha messo in scena uno perfetto, di questi pentolini, […]

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Michela Leonardi
Cartolina da Copenaghen

Il Polo Nero

Alla Nikolaj Kunsthal, Santiago Sierra espone i materiali della sua avventura ai Poli per esporre bandiere nere. In nome della libertà dei popoli e contro la rincorsa alla nazionalizzazione dell'universo Artico e Antartico

«So we arrived and we were able to plant our flag at the geographical South Pole. Così arrivammo, e fummo in grado di piantare la nostra bandiera al Polo Sud Geografico»: Il 14 dicembre 1911 Roald Amundsen raggiunse, primo fra tutti, il Polo Sud. Quel giorno una bandiera norvegese fu issata a alla latitudine di […]

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Francesco Arturo Saponaro
Al Teatro dell'Opera di Roma

Verdi illuminista

Ritorna "Un ballo in maschera” di Verdi in una edizione che recupera l'originaria tensione illuminista e "rivoluzionaria" delle più censurata tra le opere del grande compositore

Fino a domenica 30 ottobre, il Teatro dell’Opera in Roma propone una pregevole edizione di Un ballo in maschera, di Giuseppe Verdi, nuovo allestimento in coproduzione con lo svedese Teatro dell’Opera di Malmö. Non sono frequenti le messe in scena di questo grande titolo. Sia per la difficoltà di reclutare un cast vocale adeguato, con […]

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Ilaria Palomba
Ritorno di un celebre diario americano

L’America di Rosselli

“La mia America e la tua” di Aldo Rosselli racconta un continente lontano e vicino al tempo stesso: un catalogo di passioni, azzardi, arte e letteratura scritto dall'erede di una grande famiglia

La mia America e la tua di Aldo Rosselli, ripubblicato di recente da Antonio Veneziani per Fahrenheit edizioni, nella collana Narraitalia (Fahrenheit, 2016, pp. 158, euro 15), è un particolarissimo diario scritto con una lingua colta e densissima, a tratti lirica, colma di metafore e di quel senso del narrare in cui non è importante […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Pirandello secondo Stoppard

Gran successo a Chicago per una edizione di "Enrico IV" di Pirandello riscritta da Stoppard. Un lavoro quasi psicoanalitico sull'impossibilità di essere normali messo in scena da Nick Sandys con Mark Montgomery

Tra gli oltre 200 teatri di Chicago, quello della compagnia Remy Bumppo, fondata nel 1996, ha una programmazione sofisticata che sotto la direzione di Nick Sandys mette in scena autori del calibro di George Bernard Shaw, Eugene O’Neill, Samuel Beckett, Harold Pinter, David Mamet, Tom Stoppard ed altri. E in una realtà come quella di […]

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Vincenzo Nuzzo
In margine alla fortunata serie tv

The pop Pope

Che cosa resta dopo aver ammirato "The Young Pope" di Paolo Sorrentino? Che cosa ce ne facciamo di questo Papa con sigaretta, raffinato cultore della canettiana malvagia arte del potere (gatto che gioca col topo)? L'arte è arte: si gode e basta

Cosa c’è in questo film-serie tranne la certezza di successo, grazie agli ingredienti, presso gli spettatori di fiction? Ingredienti: l’estetismo dell’immagine (al massimo), il lezioso ed ammiccante divertissement satirico-ironico (al minimo). Difficile rispondere alla domanda, per cui bisogna dire che questo film-serie evoca solo domande. La prima di tutte: quale può essere il senso ultimo […]

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Alberto Fraccacreta
L’elzeviro secco

Gli occhiali di Dylan

Riflessioni sul Nobel al “vate di Duluth” che ha creato uno stile inseparabile dalla sua persona (come i Ray-Ban sul suo naso). Senza mai cercare una sovrapposizione di generi piuttosto realizzando un’addizione di fattori estetici...

C’è da scommettere che, se Dylan ritirerà il Nobel, lo farà con i Ray-Ban sul naso. Il vate di Duluth, ormai l’uomo più premiato al mondo (non si vedrà mai più un autore che è contemporaneamente Premio Nobel, Pulitzer e Oscar), ha creato uno stile inseparabile dalla sua persona. Il fraseggio nervoso, e a tratti […]

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